Multistrada V4
Senza dubbio la grande novità è il nuovo motore V4 Granturismo, che ha una cilindrata di 1.158 cc, pesa 67 kg ed eroga 170 CV a 10.500 giri/min, con una coppia massima di 125 Nm a 8.750 giri/min (trovate tutto quello che c’è da sapere sul propulsore senza “desmo” cliccando qui). Dal punto di vista stilistico Ducati ha lavorato per mantenere forte il family feeling con le precedenti Multistrada, pur rinnovando completamente la moto in direzione di una migliore ergonomia funzionale. Le versioni S e S Sport possono essere equipaggiate con cerchi tubeless a raggi.
La Multistrada V4 è la prima moto di produzione al mondo ad adottare la tecnologia radar, che abilita le funzioni Cruise Control Adattivo e Blind Spot Detection. Il radar è posizionato nella parte anteriore del veicolo (evidenziato nel cerchio) e regola automaticamente la distanza (selezionabile su quattro livelli) dagli altri veicoli quando si guida ad una velocità compresa fra 30 e 160 km/h. L’ACC può essere inserito e regolato tramite i pulsanti dedicati posizionati sul blocchetto di sinistra. Grazie al quickshifter up & down il pilota può salire di marcia o scalare senza che l’ACC si disattivi. Il radar posteriore, posizionato sotto il fanale, è invece in grado di rilevare i veicoli posizionati nel cosiddetto angolo cieco di visuale (blind spot), ovvero l’area non visibile né direttamente dal pilota né tramite lo specchio retrovisore. Il sistema BSD segnala questa situazione tramite i LED posizionati sugli specchietti retrovisori, illuminando quello posizionato sul lato nel quale rileva la presenza di un veicolo nell’angolo cieco di visuale. Il BSD segnala anche il sopraggiungere da dietro di veicoli a velocità elevata. In entrambi i casi, se l’utente attiva l’indicatore di direzione manifestando l’intenzione di cambiare corsia, il BSD fa lampeggiare il LED segnalando una situazione di potenziale pericolo. L’utente può regolare su tre diversi livelli la luminosità dei LED del sistema grazie al menù dedicato. L’intero sistema, sviluppato da Ducati e poi ingegnerizzato da Bosch, sarà in esclusiva per la Casa di Borgo Panigale.
Tutta nuova anche la ciclistica, che vede il debutto di un telaio monoscocca in alluminio. Le quote ciclistiche si riassumono così: 24,5° di inclinazione del cannotto di sterzo, interasse di 1.567 mm, sospensioni con escursione di 170 mm all’anteriore e 180 mm al posteriore, luce a terra di 220 mm. Il peso a secco è di 215 kg, il serbatoio è da 22 litri. Anche il forcellone in alluminio bibraccio è stato progettato ex novo. La Multistrada V4 è equipaggiata con una forcella a steli rovesciati da 50 mm di diametro, con piedino fuso dedicato, e ammortizzatore Marzocchi con molla progressiva che collega il forcellone al telaio senza interposizione di leveraggi; entrambi sono completamente regolabili. La moto calza pneumatici Pirelli Scorpion Trail II su cerchi 120/70-19’’ e 170/60-17’’, ma è omologata anche per l’utilizzo delle tassellate Pirelli Scorpion Rally e Scorpion STR nelle stesse misure.
L’impianto frenante è Brembo e si avvale di due dischi anteriori di 320 mm con pinze radiali monoblocco a quattro pistoncini di 32 mm e di un disco singolo posteriore di 265 mm con pinza flottante. L’impianto ABS è il Bosch 10.3ME Cornering e sfrutta un sistema di frenata combinata (Electronic Combined Braking System) ottimizzato per le diverse mappe motore; nel riding mode Enduro l’ABS è disinseribile al posteriore. È presente anche la funzione di antisollevamento della ruota posteriore.
Il display TFT da 5” ha grafica caratterizzata dal contagiri circolare con lancetta digitale e numero di marcia inserita. Oltre alle informazioni principali vengono inoltre mostrati: livello del carburante, temperatura esterna e temperatura motore e livelli dei controlli elettronici. Grazie al modulo Bluetooth è possibile utilizzare il Ducati Multimedia System (DMS) che permette di rispondere alle telefonate, ascoltare la propria musica preferita e visualizzare le mappe del navigatore GPS.
Dal punto di vista ergonomico troviamo una posizione di guida rivista, grazie alla nuova sella e alla parte centrale della moto snellita, per avvantaggiare anche la guida in piedi in offroad. L’altezza della sella da suolo è regolabile su due posizioni da 840 e 860 mm (disponibili come optional anche una sella bassa da 810 mm e una alta da 875 mm).
Nella parte anteriore sono presenti delle piccole appendici aerodinamiche che consentono di deviare i flussi dalle gambe del pilota. Il doppio proiettore ora è caratterizzato da un design delle DRL ispirato a quello della Panigale V4. Inediti il cupolino, le feritoie di sfogo dell’aria, il becco, così come le strutture laterali e posteriori della moto.
La dotazione di serie comprende anche: faro anteriore con sistema DRL; IMU Bosch; Power Mode; 4 riding mode (Sport, Touring, Urban, Enduro); Ducati Wheelie Control (8 livelli); Ducati Traction Control (8 livelli). Gli allestimenti disponibili per la Multistrada V4 sono: Essential (nessun optional), Enduro (protezione radiatori, protezioni laterali, piastra paramotore, luci addizionali a LED), Touring (borse laterali, cavalletto centrale, manopole riscaldabili), Urban (top case, borsa serbatoio, cavo USB), Performance (silenziatore Akrapovi , parafango anteriore in carbonio), Functionality (cruise control, Veiche Old Control, quickshifter). Colorazione: rosso Ducati con cerchi neri.