Novembre negativo per il mercato a due ruote: calo del 20% rispetto al 2007
Milano 3 dicembre 2008 – CRISI Nel mese di
novembre per il
mercato di moto e scooter si è registrato un calo del
20%,
con 13.526 veicoli venduti: oltre 3.300 in meno rispetto
allo stesso mese del 2007. La crisi del settore, probabilmente andata di
pari passo con la crisi finanziaria globale, ha avuto la maggiore influenza
nel segmento moto, che con 3.837 immatricolazioni è risultato
negativo di un terzo (-33,5%) rispetto al numero totale di vendite
registrato a novembre 2007. In ribasso anche i volumi degli scooter: 9.689
quelli venduti, il 13% in meno rispetto all’anno passato. Storicamente
il mese di novembre è poco favorevole, per il clima molto freddo, al mercato
delle due ruote motorizzate e nel bilancio annuale ha un’influenza solo
del 4%. Tuttavia il passivo così consistente, se confrontato con i dati
dell’anno precedente, lascia intendere che si rileverà una perdita anche
sui dati delle vendite annuali del 2008.
SCOOTER DOMINANTI Quel ch’è certo è che per il momento gli scooter
continuano a trascinare il mercato delle due ruote motorizzate. Le statistiche
dei primi undici mesi dell’anno mostrano 396.883 unità immatricolate
(-6,5%)
rispetto allo stesso periodo del 2007. Gli scooter venduti sono stati 261.700
(-4,1%), mentre le motociclette 135.183 (-10,7%).
MOMENTO SFAVOREVOLE Il presidente di Confindustria ANCMA,
Guidalberto Guidi, ha così commentato la situazione:
“La congiuntura sfavorevole non poteva non toccare le 2 ruote e
il trend di novembre rappresenta un calo sensibile. Tutti i mercati che
dipendono da una forte componente di credito segnalano una crisi significativa
che penalizza questa fine del 2008 in tutta Europa. Come per il mercato
auto, è necessario sostenere la domanda mettendo in condizione i cittadini
di cambiare i propri veicoli obsoleti ed assicurare il ricambio fisiologico
del parco circolante. Gli incentivi in essere non possono terminare con
la fine dell’anno e auspichiamo che ci sia la necessaria sensibilità per
poter continuare ad investire nel 2009 sui veicoli a vocazione urbana,
che aiutano a decongestionare il traffico e a ridurre consumi e inquinamento
atmosferico”.
GUSTI ITALIANI Gli scooter occupano le prime nove posizioni nella classifica
dei modelli più venduti e rappresentano come segmento i due terzi del totale
mercato. Continuano a crescere gli scooter 125cc (+7,3%), che
rappresentano
l’entry level della categoria (per guidarli è sufficiente la patente B)
e diventano la classe produttrice dei maggiori volumi di vendita con 78.324
unità. Seguono le cilindrate medio-alte da 300 fino a 500
cc con 75.764 veicoli (+1,6%). In forte crisi le vendite
delle cilindrate tra i 150 e 250cc (-15,4%), mentre raggiunge
4.462 unità la nicchia degli hyper scooter oltre 500cc
(+31,9%).
Fra le moto il quadro è critico per le cilindrate intermedie. Le 600
cc si fermano a 21.593 immatricolazioni (-32,6%).
Diminuiscono
anche le moto da 650-750cc, con 39.305 pezzi
(-2,4%),
fortemente negative le 750-1000 cc per cui si misurano 26.477
veicoli (-7,8%).
Continuano ad entusiasmare il pubblico le maxi oltre 1000 cc,
di cui ne sono state vendute 27.569 (+1,5%).
Leggendo i dati in base alle tipologie di moto, si riscontra che, dopo
le naked con 48.981 unità (-21,2%), ottiene
il maggior consenso il segmento delle enduro stradali, con
30.785
pezzi (+19,6%). Subito dietro le sportive 23.569 (-11,7%), le
custom 10.818 (-9,4%) e ancora, in crescita, le supermotard
9.040 (+4,7%).