Ci sono nuove indiscrezioni circa l’acquisto del Marchio inglese Norton. Le riporta la testata statunitense Motorcyle U.S.A..
Norton pronta a ripartire
MILANO 26 agosto 2008 -
Ci sono nuove indiscrezioni circa l’acquisto del Marchio inglese Norton.
Le riporta la testata statunitense Motorcyle U.S.A., secondo la quale il
nome della celebre Casa sportiva del Regno Unito apparterrebbe ora ad un
gruppo di società capitanato dalla britannica Spondon Engineering, che
starebbero pensando a far rinascere una vera e propria fabbrica per la
produzione di serie di motociclette Norton. Addirittura le indiscrezioni
parlano 200 veicoli pronti per essere consegnati in occasione del prossimo
Gran Premio di Donigton. Spondon Engineering è una società produttrice
di telai e avrebbe le potenzialità per l’industrializzazione del progetto.
Norton si è distinta nello sport per aver vinto un Titolo mondiale in 500
nel 1951 con Geoff Duke e per aver ottenuto 21 vittorie nella stessa classe.
Nello stesso anno vinse un Mondiale in 350 sempre con Geoff Duke, vincitore
anche del Mondiale 350 del 1952.
Finora le ultime notizie legate alla Casa si avevano sul fronte europeo
da parte di due società inglesi (Norton Motors e Norton International Andover)
di cui si diceva avesse però i diritti un signore tedesco. Sul fronte americano,
invece, poiché la titolarietà del Marchio era separata fra l’utilizzo
in Europa ed in U.S.A. ci fu un tentativo di produzione di modelli Norton
da parte di un imprenditore statunitense, che, spinto dalla passione, fondò
la Norton Motorcycles e riuscì a creare due prototipi, addirittura provati
dalla stampa internazionale. Pur continuando ad esistere la società negli
Stati Uniti, il progetto è andato in fumo perché la banca che doveva finanziare
il protagonista della rinascita americana di Norton si trovò in difficoltà
finanziare e non potè erogare il prestito necessario per creare le catene
di montaggio.
Le ultime tracce della Norton risalgono al 1992, quando vinse il TT all’Isola
di Man, con la F1. Precedentemente aveva avuto successo con i Modelli Interpol
2 motorizzati Wankel, Calssic (1987), Commander (1988) e d F1. Quest’ultima
montava proprio un telaio Spondom ed era la replica del prototipo RCW588,
che vinse diverse gare, incluso il TT del 1992. La gloria della Casa inglese
non si protrasse negli Anni Novanta, in cui la Casa inglese produsse circa
una migliaio di veicoli marchiati Rotary Norton.