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17 May 2017

Hayden: trovato un video dell'incidente

In seguito al grave incidente, le condizioni di Nicky Hayden restano gravissime. Il pilota è tenuto in vita artificialmente nel reparto di rianimazione dell'ospedale Bufalini di Cesena. Ecco gli ultimi chiarimenti sulla dinamica del crash, con un video che mostrerebbe come è successo il tutto
1/30 Nicky Hayden in sella alla Ducati MotoGP in livrea "USA" in occasione del test del 2009

Nicky lotta per la vita

Purtroppo non arrivano buone notizie per quanto riguarda lo stato di salute di Nicky Hayden. In seguito al terribile schianto del pomeriggio, dopo essere stato stabilizzato all’ospedale Infermi di Rimini, il campione del Mondo MotoGP 2016 è stato trasportato in elicottero, in condizioni critiche, al nosocomio Bufalini di Cesena, sede di un trauma center di riferimento. La notizie arrivano con il contagocce, ma sembrerebbe che in seguito all’incidente Nicky avrebbe riportato un politrauma cranico e addominale, la frattura di alcune vertebre e una brutta frattura esposta alla gamba, che gli ha causato una forte perdita ematica.
Ovviamente le lesioni più preoccupanti sono quelle alla spina dorsale e alla testa. Nel primo caso però possiamo forse tirare un sospiro di sollievo, in quanto sembrerebbero da escludere lesioni mieliche (al midollo osseo); più critiche invece le lesioni del capo. Le informazioni che ci giungono dicono infatti che l’edema diffuso sulla testa del pilota potrebbere spingere i medici a inserire una sonda intracranica (serve per valutare la pressione all’interno del cranio), per capire se e quando dover intervenire, per aprire una fessura nella scatola cranica per cercare ridurre la pressione.

Poco prima dell’ora di cena, dall’ufficio stampa dell’ospedale di Cesena fanno sapere che il pilota americano è in condizioni gravissime ed è stato ricoverato nel reparto di rianimazione. Le ultime notizie aggiungono inoltre che il pilota è troppo debole per essere sottoposto a intervento chirurgico. A preoccupare maggiormente i medici, e tutti noi, è il possibile danno cerebrale che Nicky potrebbe riportare in conseguenza a questo trauma.

AGGIORNAMENTO: bollettino medico delle 8,20 del 18 maggio
​“Non ci sono novità sostanziali rispetto a quanto comunicato nella serata di ieri. Nicky Hayden resta ricoverato nel reparto di rianimazione, il quadro clinico resta di estrema gravità”​.

Nicky ha quindi superato la prima notte, anche se le notizie non sono per nulla cconfortanti... Un nuovo bollettino è atteso per il primo pomeriggio, quando al Bufalini arriverà anche la famiglia di Nicky, in particolare la madre e il fratello maggiore, Tommy. Il padre, Earl, e il fratello minore, Roger Lee, sono rimasti nel Kentucky. L'uno per problemi di salute che hanno sconsigliato il lungo volo; il secondo per gli impegni di pilota professionista nel campionato MotoAmerica, dove corre con la Suzuki con ottimi risultati (nelle sei gare finora disputate nella stagione 2017, è andato quattro volte a podio, vincendo Gara 1 nell'ultimo appuntamento, in Virginia).

AGGIORNAMENTO: primo bollettino pomeridiano del 18 maggio
Non ci novità di rilievo, la situazione resta grave e il pilota non è stato sottoposto ad alcun intervento chirurgico. Ulteriori comunicazioni intorno alle 14,30.

AGGIORNAMENTO: secondo bollettino pomeridiano del 18 maggio
Le condizioni di Nicky Hayden restano estremamente critiche. Il giovane pilota, che si trova ancora nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Bufalini di Cesena, ha sofferto un serio politrauma con conseguenti seri danni cerebrali. La prognosi rimane riservata”.

AGGIORNAMENTO
Dall'ospedale Bufalini arriva qualche notizia di segno contrario a quelle, purtroppo molto negative, giunte finora. Hayden mostrerebbe infatti attività cerebrale e risponderebbe al dolore. Un piccolo puntino di luce in una situazione che resta molto buia e in cui la speranza di una ripresa da parte di Nicky si scontra con la realtà di un gravissimo e diffuso ematoma cerebrale.

AGGIORNAMENTO 19/5/2017
Il bollettino medico della mattina emesso dall'ospedale Bufalini di Cesena: "La situazione è stabile. Il quadro clinico resta di estrema gravità e rispetto al giorno precedente non ci sono variazioni".

Le parole dell'automobilista coinvolto nell'incidente: "Stavo andando al lavoro, poi lui è venuto fuori all’improvviso dallo Stop". Secondo quanto riportato dal quotidiano "Il resto del Carlino", il 30enne di Morciano sarebbe sconvolto dal dolore, in stato di shock e preoccupato solo delle condizioni di Hayden. Non dice nulla se non "Mi dispiace, mi dispiace". L'automobilista non risulta indagato e sarebbe stato trovato negativo all'alcoltest di prammatica. Per quanto riguarda la dinamica, pare delinearsi una situazione di concorso di colpa nel crash avvenuto all'incrocio tra via Ca' Raffaelli nella frazione di Casette a Misano e via Tavoleto. Hayden, che procedeva da solo e proveniva da destra, si sarebbe immesso dalla via secondaria (via Ca' Raffaelli) nella via principale (via Tavoleto) senza dare la precedenza, mentre l'alta velocità dell'auto sarebbe concausa (in quel punto il limite è 50 km/h). Il contatto tra i due mezzi è avvenuto perpendicolarmente, con la bici che ha impattato contro la zona anteriore destra della Peugeot. Hayden è stato sbalzato prima sul cofano dell'auto e poi contro il parabrezza, sfondato dal corpo dell'americano.

AGGIORNAMENTO: bollettino medico del 19 maggio, ore 19.45
"Il quadro clinico generale di Nicky Hayden resta invariato. Le sue condizioni sono estremamente gravi. È ancora ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale Bufalini di Cesena e la prognosi resta riservata".

AGGIORNAMENTO
Dal punto di vista medico non ci sono notizie diverse da quelle dei giorni scorsi (si attende anche il parere del medico americano a cui Tommy, fratello di Nicky, ha inviato gli esiti degli accertamenti su Nicky, per decidere il da farsi: ricordiamo che il pilota non è stato operato). Questo significa che purtroppo Hayden continua ad essere tenuto in vita artificialmente e a non rispondere agli stimoli cerebrali. La sua situazione permane gravissima e non è possibile intervenire chirurgicamente.
Sul fronte delle indagini, gli inquirenti stanno lavorando per fare sempre più luce sulla dinamica dell'incidente. In partricolare, dopo l'esito negativo dell'alcoltest sull'automobilista, si attendono i risultati degli esami tossicologici. Nel frattempo, il sostituto procuratore, Paolo Gengarelli, ha aperto un fascicolo per lesioni stradali, iscrivendo il 30enne di Morciano come indagato per lesioni stradali (atto dovuto). Verranno poi disposte perizie tecniche per stabilire se Hayden stesse ascoltando musica in cuffia con un lettore mp3 (è stato trovato un iPod a lato della strada) e per calcolare la velocità dell'auto, dato che non ci sono segni di frenate sull'asfalto.

In un momento comprensibilmente drammatico e a dir poco difficile, i famigliari di Nicky avvertono la grande vicinanza degli appassionati e di tutto il mondo dello sport. Tramite l'avvocato Moreno Maresi, hanno infatti rilasciato queste parole: "Ringraziamo i tantissimi sportivi e la gente comune che ci sta dimostrando una grandissima vicinanza in questo drammatico momento. In particolare ringraziamo il personale medico e di primo soccorso che si sono adoperati e si stanno adoperando per Nicky".

AGGIORNAMENTO 22 maggio 2017: C'È​ UN VIDEO DELL'INCIDENTE!
Come purtroppo da 5 giorni a questa parte, non ci sono modifiche nelle comunicazioni rilasciate dall'ospedale Bufalini circa la situazione di Nicky. Il pilota è stazionario, ma sempre in condizioni critiche a causa del gravissimo danno cerebrale e tenuto in vita artificialmente.
Procedono invece le indagini sull'incidente e c'è un importante svolta: è spuntato un video dell'incidente.
Proveniente da sofisticato impianto di videosorveglianza di un'abitazione a pochi metri dal luogo del crash, il filmato mostrerebbe l’intera dinamica dell’incidente e in particolare, secondo quanto riportato dal quotidiano RiminiToday, vi si vedrebbe Hayden che tira dritto all’incrocio senza fermarsi mentre, dalla sua sinistra, sta arrivando la Peugeot guidata dal 30enne di San Giovanni in Marignano. Il pilota viene colpito dall’auto e sbalzato prima sul cofano e poi sul parabrezza, sfondato dal corpo di Hayden.
Il filmato, di alta qualità, acquisito dalla polizia municipale di Riccione e a disposizione del Pubblico Ministero Paolo Gengarelli, sarà utile anche per verificare altre due circostanze determinanti per chiarire la dinamica dell’impatto: innanzitutto la velocità dell’auto (il limite in quel punto è 50 km/h), poi la eventualità che Nicky fosse distratto dall’ascolto di musica in cuffia tramite l’iPod, ritrovato a bordo strada.

La redazione di Motociclismo si stringe alla famiglia e agli amici di Nicky in questo difficile momento. Forza, Kentucky Kid!
Nicky Hayden
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