Si cominciava ad essere preoccupati, sembrava che Genesio Bevilacqua e il suo team AjtheaRacing quest’anno avrebbe potuto dare forfait in SBK viste le trattative fallite con MV Agusta (che si è affidata a Yakhnich, come potete leggere qui), la decisione di Aprilia di non schierare un team Evo e quella di Ducati di schierare un team interno (approfondite qui). Ma Genesio aveva il suo asso nella manica ed è riuscito ad accaparrarsi la prima Panigale Evo della griglia, da affidare a Niccolò Canepa. Il pilota ligure, che nel 2013 è stato vice campione STK 1000 e ha fatto qualche wild card in SBK facendosi apprezzare per la grinta e la velocità, era stato cercato in MotoGP (ed era pure apparso nella entry list 2014 con Ioda...), ma ha dichiarato senza mezzi termini che il suo cuore sta da un’altra parte, anche perché con Althea aveva un contratto ben preciso. A mancare era la moto… Insomma, per il manager di Civita Castellana (VT), nato proprio il 20 dicembre, è stato un bel regalo di compleanno! Che poi il numero di gara di Canepa e l’anno di nascita di Bevilacqua (1959) coincidano, beh, questo può essere uno di quei casi in cui gli amanti della cabala possono sbizzarrirsi con le interpretazioni di presagi (ci auguriamo positivi) per la stagione che sta per iniziare.
IL COMMENTO DI BEVILACQUA
Siamo felici di tornare a collaborare con Ducati, un'azienda con cui abbiamo raggiunto risultati prestigiosi, che siamo intenzionati a ripetere. Sono certo che il prossimo anno potremo regalare nuove soddisfazioni ai nostri tifosi, insieme a Niccolò Canepa, del quale ho grande stima e che ritengo essere il pilota giusto per questo nostro nuovo e stimolante progetto. Voglio ringraziare la Ducati per la fiducia accordataci, che senz'altro la nostra squadra saprà ripagare con il massimo impegno.
“FAREMO GRANDI COSE INSIEME”
Anche Niccolò Canepa ha avuto da dire la sua: "Sono entusiasta di questo nuovo progetto, per me era molto importante passare di categoria ed il Team Althea è la struttura perfetta per fare questo salto in avanti. Il 2014 sarà un anno importantissimo per il Mondiale Superbike, l'introduzione della classe EVO è una novità molto interessante. E' bello restare con Ducati, la mia seconda famiglia, ed un onore lavorare con il team Campione del Mondo nel 2011. Ci sarà bisogno di qualche test prima del debutto in Australia per trovare la giusta messa a punto della Panigale ed entrare in contatto con i tecnici, ma vista la mia conoscenza della moto - sia della versione Stock, che di quella SBK - e considerando l'esperienza della squadra, penso che l'apprendimento sarà molto rapido e faremo grandi cose insieme".
