L’evento ha avuto luogo al salone spagnolo MotoMadrid, dove la supersportiva varesina è stata svelata in tutto il suo splendore (guardate le foto). La livrea riprende le grafiche tricolori “Reparto Corse” della moto di Camier (nonché delle F3 di Cluzel e Zanetti, autori di una clamorosa doppieta a Phillip Island), con tanto di logo AMG sulle carene e sul cupolino: ricordiamo che il Marchio tedesco è proprietario del 25% di MV Agusta. Notevole il numero “37” sul frontale, a ricordare l’enorme quantità di titoli mondiali che MV Agusta ha in bacheca. Ma la vera sostanza è quella che si cela sotto le carene.
NUMERI E DOTAZIONI
Partiamo dai numeri: 998 cc, 212 CV a 13.600 giri, 111 Nm di coppia a 9.600 giri, 175 kg a secco (con scarico racing). Niente male: il 5% in più di potenza rispetto alla attuale F4RR e l’8% in meno di peso. Per ottenere questi risultati, il 4 cilindri di Schiranna è stato sottoposto ad una massiccia cura che ha coinvolto la testata, l’impianto di alimentazione (iniettori più grandi), la distribuzione (alberi a camme più leggeri, come l’albero motore e gli ingranaggi del cambio, del resto), bielle e pistoni (in titanio le prime, alleggeriti i secondi) e impianto di scarico (Termignoni in titanio). Il dimagrimento generale è stato ottenuto facendo ampio uso di carbonio (carena, parafanghi e coprisella) e magnesio (coperchi laterali del motore), nonché grazie alla batteria al litio. Completano una dotazione di altissimo livello le ruote forgiate, i freni con pinze Brembo monoblocco M430 e ABS; per finire con sospensioni (elettroniche) interamente firmate Öhlins e cambio elettronico EAS.
SUPERSPORTIVA PER POCHI
La MV Agusta F4 RC sarà prodotta in soli 250 esemplari in versione omologata per l’uso stradale e costerà indicativamente 36.900 euro (circa 10.000 euro più della F4RR).