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MV Agusta Brutale Dragster 800 RR: la potenza cresce del 12%

Eccoci arrivati al dunque: la Casa varesina presenta ufficialmente la versione più cattiva della già grintosa Dragster. Nuove livree, interventi alla ciclistica e un motore che guadagna 15 CV. Foto, video, prezzo

Mv agusta brutale dragster 800 rr: la potenza cresce del 12%

Immagini e dati ufficiali, ecco quello che finora mancava a completare il discorso iniziato da tempo sulla MV Agusta Brutale 800 RR. La versione ancor più estrema della roadster varesina era ampiamente annunciata e la potrete vedere a Eicma, ma nell’attesa godetevi il video ufficiale e la gallery, poi parliamo delle belle sorprese che abbiamo avuto leggendo la scheda tecnica (ma state connessi, ci sono altre novità targate MV Agusta…)

 

 

PIÙ MUSCOLI

Tralasciando la questione del nuovo look, caratterizzato da inedite livree e dai bellissimi cerchi a raggi Kineo (ne abbiamo già parlato qui). Approfondiamo la tecnica (cliccate qui per la scheda completa), sparando subito i numeri che tutti volete sapere: 140 CV/13.100 giri, 86 Nm/10.100 giri. Quindi il tricilindrico di 798 cc guadagna 15 CV (+12%, il regime della potenza massima sale di 1.500 giri) e 5 Nm (+ 6,2%, il regime sale di 1.500 giri). Per arrivare a questo risultato, i tecnici di Schiranna hanno ridisegnato l’airbox e l’impianto di scarico, ma soprattutto modificato pesantemente il sistema di iniezione, che vanta ora due iniettori per cilindro (per fare spazio ai quali è stato risagomata la parte interna del serbatoio). Certamente, in tutto questo, conta molto l’ esperienza con la F3 nel Mondiale Supersport (cliccate qui per l’ultima vittoria di Cluzel) e nel CIV (doppietta di Roccoli nell’ultima tappa al Mugello).

 

ELETTRONICA EVOLUTA

Il tutto tenuto sotto controllo e gestito dalla seconda generazione del sistema elettronico MVICS (Motor & Vehicle Integrated Control System), con mappature ricalibrate. La Dragster RR vanta una dotazione completissima, che comprende: centralina Eldor EM2.0; corpo farfallato Mikuni Full Ride-By-Wire; 4 mappe motore (Sport, Normal, Rain e Custom, configurabile nei valori di risposta motore, limitatore di giri, risposta della coppia motore, sensibilità del comando gas, freno motore); controllo di trazione su otto livelli, disinseribile; Quickshifter EAS 2.0 (che funziona anche in scalata). Tra le chicche eminentemente meccaniche, invece, c’è la frizione anti saltellamento.

 

MODIFICHE CHE SI VEDONO

In tema di ciclistica, le quote telaistiche rimangono invariate, ma cambia il reparto sospensioni: arriva l’ammortizzatore di sterzo regolabile, la forcella Marzocchi USD da 43 mm di diametro vanta il trattamento DLC (Diamond Like Carbon) sulle canne, mentre i foderi sono anodizzati in rosso. Impossibile non citare ancora i cerchi a raggi Kineo, nonché l’impianto frenante racing con ABS Bosch 9 Plus di serie e il gommone posteriore da 200. Il peso a secco, rispetto alla Dragster “base” sale di un kg (da 167 a 168 kg), ma l’aumento di CV fa migliorare il rapporto peso/potenza, che passa da 1,34 kg/CV a 1,19.

 

COLORAZIONI

  • Rosso Shock Perlato/Bianco Ice Perlato
  • Rosso Shock Perlato/Nero Carbon Metallizzato

 

PREZZO

16.540 euro chiavi in mano (+ 2.710 euro rispetto alla Dragster da 125 CV)

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