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di Fabio Meloni
05 September 2021

I segreti del motore della KTM 1290 Super Adventure S

Il motore della Super Adventure S 2021 è una versione aggiornata del propulsore della Super Adventure S precedente. Numerose le modifiche apportate, ma pressoché invariate, al netto di tutto ciò, le prestazioni

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La KTM 1290 Super Adventure S 2021 a nudo 

V2: più leggero, educato

Il motore della Super Adventure S 2021 è una versione aggiornata del propulsore della Super Adventure S precedente (2017- 2020). Si tratta di un bicilindrico a V di 75° di 1.301 cc, con misure di alesaggio e corsa di 108 e 71 mm e rapporto di compressione di 13,1:1. L’alimentazione è gestita da corpi farfallati ride by wire di 52 mm di diametro. La distribuzione è a doppio albero a camme in testa, il comando valvole avviene attraverso bilancieri a dito. L’accensione è a doppia candela, il raffreddamento è a liquido e la lubrificazione forzata a carter secco, con tre pompe.

Il cambio è a sei marce e la frizione è antisaltellamento. Le novità riguardano vari aspetti. I parametri della normativa Euro 5 sono ora rispettati grazie a nuove bobine di accensione e a un nuovo impianto di scarico che prevede due catalizzatori e tre sonde lambda. Del peso è risparmiato attraverso una riprogettazione del circuito dell’olio, con passaggi in tubi di alluminio anziché nel basamento. Questo ha permesso di ridurre in vari punti lo spessore delle pareti del basamento. Per diminuire la quantità di calore trasmessa al pilota è stato modificato il layout del sistema di raffreddamento. Ora ci sono due radiatori laterali, ben visibili nella foto della pagina di destra, ognuno dedicato a un cilindro. Opportune canalizzazioni ricavate nella nuova carenatura fanno sì che l’aria che li attraversa non investa le gambe del pilota, e nemmeno passi attraverso il motore. Questa modifica, aumentando lo spazio a disposizione della ruota anteriore quando si trova in posizione di fondo corsa, ha anche permesso la realizzazione di un telaio più corto.

Il cambio è stato migliorato attraverso un tamburo in alluminio, più leggero e con lavorazioni più precise, e forchette con riporto in bronzo anziché cromate. I dischi della frizione hanno un materiale di attrito differente. Nuovo anche l’airbox, con filtro dell’aria posizionato in verticale e facilmente rimovibile. Pressoché invariate, al netto di tutto ciò, le prestazioni. La potenza massima è la medesima (160 CV) ma è raggiunta a 9.000 giri/min anziché 8.750 giri/min. La coppia massima è di 138 Nm a 6.500 giri/min anziché 140 Nm a 6.750 giri/min.

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KTM 1290 Super Adventure S 2021

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