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“Preferisco il raduno in una giornata di primavera”

Motoraduni: dal nostro sondaggio è emerso che la maggior parte dei motociclisti preferisce gli incontri in giornata, organizzati vicino a casa e nelle belle stagioni. In molti però ci dicono di non partecipare a nessun tipo di motoraduno
1/25 Motoraduno Internazionale Mandello del Lario-Città della Moto Guzzi 2016: 400 tende allestite già dal giovedì sera (il raduno era da venerdì 9 a domenica 11 settembre 2016)

Preferisco il raduno “mordi e fuggi”

Dai raduni monomarca a quelli tematici, da quelli ruspanti a quelli organizzati nel dettaglio, da quelli sponsorizzati e voluti dalle Case a quelli nati per la passione di quattro amici, da quelli di paese a quelli internazionali: sono i motoraduni. Il calendario degli incotri tra dueuotisti è fittissimo di eventi durante tutto l’arco l’anno, (inverno compreso, vedi Elefantentreffen o il nostrano Furbinentreffen) e ce n’è davvero per tutti i gusti: ci sono i raduni organizzati dalle Case, oppure raduni più.... contenuti, ma non per questo meno ricchi di coinvolgimento e passione.

Ma voi che tipo di evento preferite? Questo è l’argomento del sondaggio che vi abbiamo sottoposto questa settimana e dalle risposte dei partecipanti è emerso che i motociclisti italiani preferiscono i raduni di un solo giorno (45,6% dei votanti), a cui possono partecipare tutti, a prescindere dal tipo di mezzo o dalla marca (47,3%). Importante è poi che gli incontri siano organizzati nelle belle stagioni, con il 50,2% dei votanti che sceglie la primavera e il 34,3% l’estate (autunno 9,2%, inverno 6,3%).
Motoraduno Internazionale Mandello del Lario-Città della Moto Guzzi 2016

“Voglio star vicino a casa, in giornata”

Analizzando meglio le risposte che ci avete dato, notiamo che la maggior parte dei motociclisti italiani partecipa nel corso di un anno ad un numero di raduni compreso tra 1 e 3 (54,4%); qualcuno arriva a cinque (7,5%), altri partecipano a più eventi (7,1%). Il 31% dei votanti ci dice invece di non partecipare a nessun raduno!

Chi ci prende parte, mediamente per raggiungere la manifestazione non percorre più di 300 km: la maggior parte di voi tra i 100 e i 300 km (35,6%), ma qualcuno anche meno (17,2%). Sono pochi quelli disposti a mettersi in sella per raggiungere un raduno organizzato lontano da casa, solo il 7,9% di voi percorre più di 600 km. Infatti, i raduni italiani sono i preferiti (70,3%); meglio di un solo giorno, come visto, ma se si sceglie di prolungare la sosta è meglio cercare un albergo (19,2%) o dormire in tenda (7,1%). Un risultato curioso, dato che in un precedente sondaggio tenda e albergo erano a pari merito.
World Ducati Week

“Tutti invitati!”

Il 33,9% dei votanti dichiara poi di partecipare ai raduni per la possibilità di stare insieme ad altre persone con la propria stessa passione; molti per la voglia di vedere tante moto (22,2%) o semplicemente per il viaggio per raggiungere l’evento (21,3%); a quasi nessuno (0,4%) invece interessano i giochi e l’intrattenimento pensato dagli organizzatori.

La maggior parte delle volte, il viaggio per raggiungere l’evento è condiviso con un gruppetto di amici (38,1%), ma tanti sono anche coloro che non disdegnano di affrontare in solitaria il tragitto (28,9%). Solo una piccola parte dichiara invece di muoversi con l’intero moto club (7,5%).

Infine, la conferma del fatto che la moto è considerata un mezzo di aggregazione ci arriva dal fatto che il 47,3% di voi preferisce i raduni generalisti, quelli ai quali sono tutti invitati, senza distinzione di marchio o tipo di moto (custom, epoca, special...). Non mancano però i motociclisti che preferiscono restare distaccati dalla massa e preferiscono i raduni suddivisi per marchi (18,4%) o quelli per genere di moto (15,5%).
"Amatrice c'è", Il nostro evento, organizzato nel weekend del 17-18 giugno
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