Al Motor Bike Expo sono andati in scena diversi contest creati per premiare le realizzazioni più affascinanti dei vari segmenti. Il premio per la migliore special “radicale” di Custom Chrome Europe è stato assegnato alla Ducky Cafe Tracker, realizzata dall’officina Yuri Shif Custom di Belarius, in Russia: una realtà già riconosciuta ai vertici nei più prestigiosi contest mondiali, che ha esposto a Verona un mezzo essenziale ed affascinante, con propulsore incastonato in un telaio rigido tubolare con sella ammortizzata.
A seguire è andato in scena il Magazine Award, contest organizzato direttamente dallo staff di Motor Bike Expo che anche quest’anno ha avuto come giudici i giornalisti delle più importanti riviste di settore, che hanno eletto le loro moto preferite, premiandole con un servizio sui propri magazine. Già premiata nella giornata di sabato da Karen Davidson come la più bella special su base H-D, la “No Rules” di Radikal Choppers (Andrea Radaelli) ha continuato a mietere successi, raccogliendo due nomination nei Magazine Awards, assegnati da Dream Machine e da Easyriders Germania. Dagli Stati Uniti, Baggers Magazine ha premiato la H-D Road King di Vida Loca Choppers, Hot Bike la Bullet 1200 di Stile Italiano e Cruiser ha incoronato la BMW K100 scrambler realizzata da Garage65 di Viareggio. Scelta più classica per la rivista giapponese Vibes: il suo riconoscimento è andato alla Harley-Davidson 1927 di PDF Motociclette. Stessa ispirazione per la Harley-Davidson WL realizzata da Hard 9 Choppers, premiata dalla testata britannica 100% Bikers. I tedeschi di Bikers Power hanno premiato Opera, realizzazione firmata South Garage, mentre Madness Photography ha premiato la BMW Special su base R 100 RT presentata da Inglorious Bastard.