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02 April 2009

Motomondiale: Arbizu mostra i progetti della Moto2 con motore Yamaha e telaio misto traliccio acciaio-alluminio

La Casa spagnola Arbizu, che progetta e realizza moto da corsa, ha annunciato la propria intenzione di debuttare nella nuova classe economica del Motomondiale, la Moto2 e per questo ha diffuso i bozzetti di quello che dovrebbe essere il prototipo. La Arbizu Moto2 sarà presentata ufficialmente all’inizio del CEV, durante il quale sarà fatto lo sviluppo della moto. Il pilota sarà Dani Arcas.

Motomondiale: arbizu mostra i progetti della moto2 con motore yamaha e telaio misto traliccio acciaio-alluminio




Madrid (SPAGNA) 2 aprile 2009
– La Casa spagnola Arbizu, che progetta e realizza moto da corsa, ha annunciato la propria intenzione di debuttare nella nuova classe economica del Motomondiale, la Moto2 e per questo ha diffuso i bozzetti di quello che dovrebbe essere il prototipo. A dire il vero non brilla per originalità, perché appare come un collage degli stili di moto giapponesi (Honda in primis) ed europee (KTM per il codino e Ducati per il telaio). Tuttavia, almeno stando a quanto l’azienda spagnola dichiara di voler fare con il prototipo, la particolarità del progetto è il telaio misto in traliccio d’acciaio nella parte superiore e in alluminio per quella inferiore e nei punti d’attacco del motore.

La Arbizu avrà un motore Yamaha. La stampa spagnola diceva anche “una sistema di controllo elettronico molto avanzato”, ma questo punto è da escludersi, perché con il regolamento della Moto2 rilasciato dalla FIM l’11 dicembre 2008 al punto 5.2 si stabilisce : “È ammessa solo la centralina di gestione del motore (ECU), fornita dall’organizzazione. L’elettronica di bordo fornita dall’organizzazione includerà il data-log, il controllo del regime di rotazione del motore ed il sensore per il rilevamento cronometrico (trasponder). Non è ammesso nessun altro dispositivo di controllo elettronico. Il valore commerciale ciascuna centralina ECU (Electronic Control Unit) prodotta da ciascun costruttore di motori deve essere inferire o uguale a 75,000 Yen giapponesi (circa Euro 650)”. Considerando, quindi, le limitazioni funzionali ed il valore commerciale prestabilito, l’elettronica non potrà di certo essere delle più avanzate. Semmai, come il resto delle componenti su cui pendono i limiti del regolamento, si tratterà di una tecnologia congelata agli Anni Ottanta, presupposto necessario per il contenimento dei costi.

Arbizu ha cominciato la propria attività nel 1982, progettando moto da corsa equipaggiate con motore bicilindrico in tandem Rotax montato in un telaio in tubi d’acciaio. Uno dei prototipi marchiati Arbizu vinse il Campionato spagnolo nel 1985, pilotato da Eduardo Cots, che riuscì a battere piloti fortissimi come Angel Nieto, Joan Garriga, Carlos Cardus e Sito Pons. Arbizu progettò anche la moto con cui Alexander Barros debuttò nel Campionato del mondo Calsse 80 del 1987. Dalla Arbizu 80 sono poi derivate le Arbizu 125 GP pilotate nel Campionato spagnolo e nell’Europeo da Josep Volta e Xavier Grau. Uno degli ultimi lavori della Casa speagnola riguarda la progettazione delle moto per il trofeo monomarca organizzato dalla Metrakit e dedicato ai giovanissimi.

La Arbizu Moto2 sarà presentata ufficialmente all’inizio del CEV, durante il quale sarà fatto lo sviluppo della moto, e avrà come pilota Dani Arcas.

http://arbizugp.com/

www.arbizuracing.com
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