Scarperia (FIRENZE) 1 giugno 2008 - Simone Corsi sull’Aprilia del
Team Jack & Jones WRB conquista la vittoria nel Gran Premio d’Italia:
è la terza stagionale. Il romando dice: “Ho faticato, perché non ne avevo
più degli altri”. Giunge secondo il campione iridato Gabor Talmacsi
(Aprilia
Bancaja Aspar) che riesce a bruciare il pilota Belson Derbi Pol Espargaro,
arrivato terzo, proprio sul fotofinish. Mike di meglio, quarto, al tredicesimo
giro fa segnare il record sul giro 1'58.570. Bradley Smith corre con un
piede fratturato e con una mano dolorante, dopo l’infortunio riportato
il giorno prima nelle qualifiche.
CLASSIFICA Non cambiano i protagonisti
del podio iridato ma cambiano le posizioni: Simoni corsi torna a guidare
la classifica a quota 87, grazie ai 25 punti della vittoria che gli permettono
di risalire dalla terza posizione, dove si trovava con 62 punti dopo la
Francia, alla prima conclusa la corsa al Mugello. Scende al secondo posto
Mike di Meglio, che dopo Le Mans conduceva con 74 punti ma con il quarto
tempo nel Gran Premio d’Italia realizza solo 13 punti che, sommati ai
precedenti, lo portano a pari merito con Corsi ad un totale di 87. Scala
in terza posizione Nicolas Terol: sul circuito transalpino aveva realizzato
66 punti ma su quello fiorentino arriva solo settimo ed ottine 9 punti,
portandosi ad un totale di 75.
LA GARA Raffaele De Rosa, partito
per la prima volta nella sua carriera dalla pole position, viene subito
sverniciato in partenza e si trova ad inseguire un gruppo compatto di nove
piloti che lo precedono. Nei primi giri le moto sono raggruppate. Stefano
Bianco della San Marino WTR Team cade dopo due giri. La curva Poggiosecco
è il punto dove si decidono i giochi. Giro dopo giro i piloti del gruppo
che riescono a fare l’uscita migliorie guadagnano un vantaggio
nell’ordine
di qualche decimo, prezioso per staccare gli inseguitori. Quando mancano
12 giri alla conclusione sono tre i piloti a fare la differenza: Gabor
Talmacsi è in testa. Andrea Iannone (I.C. Team) e Mike di Meglio (Ajo
Motorsport)
lo inseguono. I tre non riescono però a staccare di netto il resto del
gruppo, perché gli altri piloti corrono tutti nell’arco di due secondi
dal tempo di Talmacsi. Di Meglio passa in testa ma Simone Corsi lo insidia
in seconda posizione. Quando manca un giro alla conclusione Bradley Smith
è in testa ma viene passato sul rettilineo dai quattro piloti che lo precedono
nell’ordine di arrivo: Corsi, Talmacsi, Espargaro e. Di Meglio. Simone
Corsi vuole la vittoria nel Gran Premio d’Italia. Al penultimo giro riesce
a sfruttare la scia di Mike e a prendere la testa della corsa, poi conclude
ul altro giro da leader e si aggiudica la vittoria.