Sulle carene delle GP15 compaiono le “ali”, già viste in passato sulle moto di Borgo Panigale (simili anche a quelle della Kawasaki H2R, le potete vedere qui, ma l'idea è stata sperimentata per la prima volta nel Motomondiale dalla MV Agusta, sulla 500 4 cilindri nel 1974) e, sarà un caso, Andrea Dovizioso sigla il miglior tempo. Dare alle appendici aerodinamiche tutto il merito sarebbe veramente riduttivo, visto il lavoro fatto in Ducati, fatto sta che anche nel secondo giorno le GP15 sono là in alto, con il Dovi che, proprio con la carenatura "alata", è l’unico a scendere sotto il 55” ( 1’54”907). A rovinare la doppia-doppietta Rossa ci pensa Marquez, relegando così Andrea Iannone al 3° posto, comunque non lontano dal compagno di squadra (1’55”104) e soprattutto con il fiato sul collo del Cabroncito, che lo precede di soli 13 millesimi. Non molte le indicazioni sul passo di gara, con Dovizioso che non ha messo mai in fila più di 3-4 giri, mentre Iannone ha concluso la sessione con uno stint di 12 giri sul passo del 56” alto. La terza giornata dei test sarà quella che Dovizioso dedicherà ai long run, avremo quindi maggiori informazioni sull'effettivo potenziale della Rossa, di cui si tende un po' a sminuire le prestazioni tirando in ballo favori regolamentari e gomme soft. Vedremo se è un fuoco di paglia o se semplicemente la GP15 è nata bene e a Borgo Panigale sono stati bravi ad interpretare il regolamento.
Andrea Dovizioso: “Sono molto contento del mio tempo di oggi: abbiamo lavorato bene e usato sempre la gomma dura, come ieri. Sono contento anche della nostra velocità perché riusciamo ad essere molto competitivi sia con la gomma usata che con quella nuova. Dobbiamo ancora migliorare in certi aspetti, come la stabilità in frenata e nella prima parte dell’accelerazione la moto si muove ancora un po’ troppo, però come velocità sul giro siamo a un buon punto. Adesso stiamo lavorando sulle rifiniture e sulla distanza di gara, perché su questa pista il calo della gomma è molto significativo”.
Andrea Iannone: “Sono molto contento per come è andata la giornata di oggi, sicuramente è stata una sessione positiva perché ho migliorato un poco il mio miglior tempo ma soprattutto ci siamo concentrati sul passo di gara per provare a migliorare questo aspetto, che per noi fino all’anno scorso era un po’ critico. Abbiamo ottenuto molte indicazioni utili, soprattutto dal punto di vista elettronico e domani proveremo anche a fare una simulazione sull'intera distanza di gara”.