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Rossi fa pressione su Yamaha: "Sviluppate il deflettore”

Valentino Rossi è convinto che lo sviluppo della M1 passi anche dall'aerodinamica, in primis dal deflettore. Il tallone d'Achille di Yamaha è proprio il grip al posteriore e soluzioni simili a quelle usate da Ducati e Honda potrebbero risultare vantaggiose
La Casa di Iwata, fin, ora, non ha utilizzato alcun deflettore posteriore, se non in caso di pioggia. L’obiettivo del dispositivo che vedete nelle foto qui sopra aveva infatti il solo scopo di deviare l’acqua presente sulla gomma e non influiva sull’aerodinamica. Ora, con Ducati, Honda e Aprilia dotate di “cucchiaio”, anche Yamaha è chiamata allo sviluppo e Valentino Rossi crede che la pinna possa portare alcuni preziosi vantaggi alla sua M1. Ecco cosa ne pensa il Dottore:

"Sto facendo pressione su Yamaha per ottenere qualcosa di simile a quanto utilizzato da Ducati dal punto di vista aerodinamico e spero di poterlo provare al più presto. Si tratta di un piccolo componente, non stravolge la moto, ma può essere d’aiuto. Se vogliamo sviluppare sempre più la M1 occorre pensare a tutto e proseguire con il lavoro che stiamo già facendo. Il deflettore, per noi in particolare, potrebbe essere una chiave di volta: abbiamo da tempo problemi di riscaldamento della gomma posteriore e come dimostrato da questo punto di vista funziona. Yamaha è stata la prima a utilizzare una soluzione simile, ma non ha esplorato la possibilità di ottenerne vantaggi anche su asciutto”.

Per un confronto diretto, qui sotto trovate le foto dei deflettori utilizzati da Yamaha, Ducati e Honda.
1/17 Il "cucchiaio" usato da Yamaha in caso di pioggia

La "pinna" usata da Ducati

1/14 Andrea Dovizioso. Nella foto è evidenziata la soluzione utilizzata sulla ruota anteriore

La soluzione aerodinamica di Honda

1/7 Marc Marquez testa il deflettore ad Austin
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