Bellissima gara quella di ieri, che sulla lunga distanza ha visto un fantastico Fabio Di Giannantonio conquistare il primo successo in gara nella classe regina dopo aver superato Pecco Bagnaia nelle ultime tornate. Il piemontese ha tentato di riprendersi la testa della gara nella staccata di curva 1 dove, per un soffio, ha sfiorato il disastro: nel rettilineo Pecco ha preso la scia di Diggia e in staccata è stato letteralmente risucchiato. Per fortuna è riuscito ad evitarlo andando lungo senza però perdere posizioni. Un weekend da incorniciare per Diggia, con un secondo posto nella sprint e il dominio nella gara della domenica. Un’altra bella notizia è giunta a fine gara, dove il team manager del pilota romano è stato visto parlare con Uccio e Nieto della VR46 e ha dichiarato che c’è speranza per una sella nel 2024.
Al via Jorge Martin è partito male con il posteriore che “pattinava” e si è ritrovato nel gruppo di piloti. L’unica speranza per lui era quella di trovare il giusto ritmo e riuscire a portarsi nel gruppo di testa ma purtroppo non ha potuto fare meglio della decima posizione. Il problema sembra per certi versi lo stesso avuto il giorno prima da Bagnaia, la gomma che non lavorava a dovere. Si chiude così un weekend “ad elastico”, dove gli sforzi di Jorge nella sprint sono stati vanificati nella gara lunga. Pecco arriva infatti a Valencia con 21 punti di vantaggio e, aritmeticamente, è sono sufficienti 4 punti per conquistare il titolo. Nulla ovviamente è ancora deciso, mala possibilità di veder chiudere il campionato già sabato è concreta. A cornice di tutto ciò un podio tutto italiano, con il primo posto di Diggia, il secondo di Bagnaia e il terzo di Luca Marini, la cui ufficialità in HRC nel 2024 è pressoché confermata.