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26 November 2008

MotoGP: Primi test Kawasaki sul circuito di Phillip Island in Australia

John Hopkins, Marco Melandri ed il Olivier Jacque hanno ricominciato i test della Ninja ZX-RR, sul circuito australiano. L’americano soffre dei dolori al ginocchio al quale si fece male proprio in Australia, a inizio stagione 2008, mentre Marco Melandri sta prendendo confidenza con la moto e ha segnato un tempo migliore di Hopkins, ma ha trovato poca confidenza con l’anteriore.

Motogp: primi test kawasaki sul circuito di phillip island in australia



Phillip Island (AUSTRALIA) 26 novembre 2008 -
Il team di Moto GP della Kawasaki prosegue i test invernali precampionato, in Australia, sul circuito di Phillip Island, dopo quelli fatti a Valencia nel mese di ottobre. Sono entrati in pista i piloti John Hopkins e Marco Melandri, oltre al collaudatore Olivier Jacque, autore del miglior tempo con 1’32”4. Va, però, detto che Olivier era l'unico dei tre ad utilizzare il nuovo telaio e il nuovo pacchetto elettronico, un segno positivo per lo sviluppo della verdona di Akashi. Melandri ha girato in 1’32”5, più veloce del compagno di squadra John, che, con un anno di esperienza alle spalle sulla Kawasaki, ha realizzato un crono di 1’33”3, anche a causa dei dolori che lo affliggono al ginocchio sinistro, colpito da un incidente avvenuto ad inizio stagione 2008 proprio in Australia, e infastidito dal male alla caviglia fratturata nella caduta di Assen. Melandri ha fatto 93 giri cercando di cucirsi addosso la Ninja ZX-RR, ma è trovato un po’ in difficoltà per la mancanza di feeling con l'anteriore. Un problema che aveva già avuto con la Honda del team Gresini, ma che era poi riuscito a risolvere. In ogni caso, Marco non ha parlato di chattering e questo è già positivo. Hopkins ha, invece, fatto 66 giri dolorante: “Ogni volta che cambio marcia i tendini della caviglia toccano la placca metallica, e questo fa si che la caviglia si gonfi un po'. Il mio ginocchio continua ad avere qualche problema, soprattutto durante le curve verso sinistra, quindi non sono esattamente in perfette condizioni”. Il team Kawasaki ha un nuovo capo meccanico, Naoya Kaneko. Dice Hopkins: “C'è buona comunicazione e la moto sta davvero migliorando. Naoya è molto metodico nel suo approccio, ma ha anche una visione decisamente innovativa che ha già portato grandi benefici. Ho solo bisogno di più tempo in pista, infortuni permettendo”.
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