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di Beppe Cucco
23 September 2018

Lorenzo accusa Marquez per la caduta. In forse il rientro in Thailandia

Parole dure quelle di Jorge Lorenzo nei confronti di Marc Marquez, accusato dal maiorchino di avergli provocato la caduta. Non è certo il rientro del numero 99 già al prossimo GP
1/11 Jorge Lorenzo a terra dopo la caduta nel primo giro del GP di Aragon
Jorge Lorenzo, che partiva dalla pole position, è finito a terra alla prima curva del primo giro del GP di Aragon. Il maiorchino è stato disarcionato dalla sua DesmosediciGP in piena percorrenza di curva. Se dalle immagini la colpa sembrerebbe solo di Jorge, lui non la pensa così e accusa Marc Marquez di essere stato troppo aggressivo nei suoi confronti e di avergli provocato la caduta. In seguito all'incidente Jorge si è procurato una lussazione dell'alluce de piede destro e una microfrattura al trillice (il terzo dito) dello stesso piede. Per lui ora in forse il rientro per il GP della Thailandia (7 ottobre). Qui sotto trovate le parole di Jorge Lorenzo, nella gallery in cima all'articolo la sequenza fotografica dell'incidente.

Sono impotente e arrabbiato per quello che è successo, con il sorpasso di Marquez non ho potuto affrontare la curva come avrei voluto. Ho dovuto allagare, entrare nella zona sporca dove ho aperto il gas per non perdere troppo terreno e sono caduto. Vediamo se posso correre in Thailandia. La cosa che mi fa arrabbiare è che da fuori non si vede la manovra. Il suo è stato un sorpasso con blocco e per non perdere le posizioni io ho dovuto dare potenza. Guardando le immagini sembra che sia colpa mia, un mio errore, ma non è così. La mia gara è stata rovinata, come la mia possibilità di vincere. La fine del campionato adesso non sarà facile. Spero solo che Marc adesso venga ad accertarsi delle mie condizioni fisiche e a chiedere scusa. Non deve farlo più, senno sarò costretto a cambiare anche io il modo di guidare”.

Lorenzo, per colpa dello zero di Aragon, scivola ora al quarto posto in classifica generale.
1/24 MotoGP 2018, Aragon: Andrea Dovizioso - Ducati
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