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MotoGP: “riluttanza” delle Case, solo 23 moto nel 2017

Il piano di Dorna, FIM e IRTA per completare la griglia della Classe Regina del Motomondiale per il prossimo anno non è andato in porto. Nonostante l’interesse di alcuni team ad approdare alla MotoGP, è venuta meno la disponibilità delle Case costruttrici a fornire la moto. E così l’anno venturo il 24° (ed ultimo) posto in griglia rimarrà vuoto. Se ne riparla più avanti

Dorna promuove, le case bocciano: no ad un nuovo team in MotoGP

È ufficiale: la griglia di partenza della MotoGP nel 2017 sarà composta da 23 moto su 24 posti disponibili. La decisione di non assegnare l’ultima casella libera non è stata causata da di un mancato interesse di nuovi team ad entrare nella Classe Regina, bensì dalla "riluttanza" delle Case costruttrici a dare disponibilità di risorse (moto) ai team richiedenti. Ma facciamo un passo indietro, per capire al meglio la vicenda.

Tutto inizia a marzo 2016 quando il “Comitato di selezione” composto da Dorna, FIM e IRTA, vista la presenza confermata di 23 moto in MotoGP (compresa KTM) su 24 posti disponibili, stabilisce che i team interessati ad aggiudicarsi il 24° ed ultimo posto in griglia per il 2017, dovranno fare richiesta ufficiale all'IRTA con un breve riassunto della propria storia e delle proprie credenziali. Le squadre considerate potenzialmente interessanti saranno contattate successivamente per dare la possibilità di fornire ulteriori dettagli sul loro progetto. La data di scadenza del bando è prefissata al 29 aprile 2016.

Tra i team interessati troviamo nomi come Pons, Leopard, Forward, perfino la VR46 di Valentino Rossi. Cinque squadre hanno provveduto a fornire la documentazione della propria situazione finanziaria e patrimoniale, e addirittura tre di queste hanno presentato una richiesta ufficiale a titolo oneroso (cioè pagando). Secondo IRTA, FIM e Dorna, tutti e quanti i richiedenti possiedono i requisiti necessari ad approdare in MotoGP. Ed è a questo punto che la situazione prende una piega inaspettata: le Case costruttrici hanno inizialmente dato la propria disponibilità a fornire moto, componenti e supporto tecnico al team “new entry”. Ma quando arriva il momento di decidere, prevale una “riluttanza” collettiva a fornire un’ulteriore moto, almeno per la stagione 2017. Il motivo di questa posizione è ancora sconosciuto. Vista la situazione, il “Comitato di selezione” non può fare altro che ringraziare i team richiedenti, scusarsi con loro e rimandare il tutto alla stagione ventura.

Nel paragrafo successivo trovate il comunicato Dorna. 

Arrivederci al 2018

Il 21 di marzo è stato annunciato il possibile ingresso di tre nuove scuderie nel Campionato del Mondo MotoGP 2017 ampliando il numero dei team presenti a 24 ma l'accordo non è stato trovato e si è reso necessario lo slittamento della decisione a fine 2017. La scadenza per la domanda era il 29 aprile, giorno nel quale il comitato di selezione ha iniziato a discutere le proposte dei soggetti richiedenti; la valutazione è stata presa in esame da Dorna, FIM e IRTA.

​Cinque scuderie hanno espresso l’interesse ad entrare nel MotoGP 2017, tre di queste domande sono state prese in esame con valutazione sui loro requisiti ufficiali. 

E qui il discorso si è arenato, per la "riluttanza" fra i produttori esistenti a impegnarsi per rendere disponibili ulteriori attrezzature, almeno per il 2017. È stato quindi deciso di rinviare la decisione sull'ulteriore alla stagione successiva.  

FIM, IRTA e Dorna hanno voluto ringraziare le squadre che hanno aderito al bando, e si scusa se le offerte sono state costrette al ritiro.
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