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MotoGP: le prime impressioni dei tester al KymiRing

Al termine del primo giorno di test in Finlandia, i tester presenti di Aprilia, Ducati, Honda, KTM, Suzuki e Yamaha hanno dato le loro prime impressioni sulla pista. Le dichiarazioni

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Inaugurazione bagnata, inaugurazione fortunata? Può darsi. Ma il meteo è stato davvero poco clemente con i tester ufficiali al Kymiring. Sulla pista finlandese è caduta la pioggia durante tutta la prima giornata e questo ha certamente condizionato il lavoro dei presenti (Smith, Pirro, Bradl, Folger, Guintoli, Kallio).

Bradley Smith (Aprilia) è stato il prossimo a uscire in pista. Il pilota britannico è stato il più veloce all'ora di pranzo, con il primo giro in meno di due minuti. Successivamente si sono piazzati Michele Pirro (Ducati) e Stefan Bradl (Honda). Il numero 6 è stato il primo pilota a cadere al KymiRing: lo schianto, all’ultima curva, non ha riportato conseguenze per Stefan. Sylvain Guintoli (Suzuki) e Jonas Folger (Yamaha) sono stati gli ultimi a provare la pista nella prima giornata di test (oggi sono tra i cordoli fino alle ore 18). Di seguito, le prime impressioni dei tester.

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Stefan Bradl: “Purtroppo non siamo stati fortunati con il tempo, che è stato il problema più grande oggi. Quindi spero che domani sia asciutto e ottenere più impressioni su questa pista. È una pista molto interessante, è bello fare qualche giro sul bagnato e finora tutto bene! Non vedo l'ora di condizioni migliori, non solo per noi ma anche per gli spettatori”.

Michele Pirro: “È una pista davvero bella, ma difficile da capire in condizioni di bagnato! È importante provarla con l’asciutto, ma penso che la prima parte veloce sia davvero bella; la seconda è lenta ma interessante e mi piace. Credo sia un’ottima pista per la MotoGP”.

Sylvain Guintoli: “La prima parte è buona, curva 1 a curva 3, mi piacciono soprattutto curva 1 e curva 3. In più credo che la Finlandia sia un posto incredibile: non ci ero mai stato”.

Mika Kallio: "Correre a ‘casa’ è qualcosa di assolutamente speciale e oggi sono stato il primo a uscire con la MotoGP, quindi è ancora più bello. Alcune parti della pista sono piuttosto lente e al momento, soprattutto in queste condizioni con un nuovo asfalto e con l'acqua, era abbastanza scivoloso. Spero di girare presto con l’asciutto per avere migliori sensazioni”.

Bradley Smith: “Si tratta di una pista diversa rispetto a quelle a cui siamo maggiormente abituati. In alcuni punti è lenta, abbastanza stretta e tortuosa. Penso sia una pista particolarmente adatta alle classi minori, che troveranno in questo circuito caratteristiche davvero sorprendenti. Si tratta, per la MotoGP, di un tracciato che offre la possibilità di affrontare diverse sfide tecniche”.

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