Il GP di Stiria, che a distanza di una settimana dal GP di Austria si corre ancora sul circuito del Red Bull Ring, parte sotto un cielo coperto con 23° C nell’aria e 37° C sull’asfalto. Dalla prima fila scattano P. Espargaro, Nakagami e Mir, che in griglia di partenza prende il posto di Zarco, obbligato a scattare dalla pit lane in seguito alla penalità inflittagli dai commissari per il contatto con Morbidelli di settimana scorsa. Seconda fila per Miller, Viñales, Rins; terza per Oliveira, Dovizioso e Quartararo. Petrucci scatta 11esimo, Rossi 14esimo.
Allo spegnersi dei semafori rossi partono subito bene Mir, P. Espargaro e Miller. Dopo poche curve Espargaro gira largo e perde posizioni. Al termine del primo giro troviamo Miller al comando, seguito da Mir e Nakagami. Dovizioso è settimo, Rossi nono. Al quarto giro Nakagami e Mir battagliano per il secondo posto, Mir riesce a prendere la posizione e si porta subito a superare anche Miller. Il pilota Suzuki si trova quindi al primo posto, davanti alla Ducati di Miller e alla Honda di Nakagami.
Mentre Joan prova ad allungare dietro di lui troviamo due coppie di piloti, la prima formata da Miller e Nakagami e la seconda da P. Espargaro e Rins. Dovizioso, sesto, è leggermente più staccato. Passano i giri, ma le posizioni di testa rimangono invariate, con Mir che allunga sugli avversari e mette in cascina 2,5” di vantaggio. Al giro 16 Nakagami passa Miller e si mette all’inseguimento di Mir, ma tutto viene fermato dalla bandiera rossa! Alla fine del rettilineo dei box, per un problema tecnico alla sua moto, Maverick Viñales si lancia dalla sella e la sua M1 finisce dritta negli airfence e prende fuoco. Pilota indenne, ma gara interrotta. Tutto da rifare per Mir. Si riparte per una gara “sprint” di soli 12 giri, con la griglia stabilita in base all’ordine delle posizioni che avevano in gara. Scatta Mir davanti a tutti, seguito da Nakagami, Miller, P. Espargaro, Rins, Binder, Oliveira, Dovizioso, Lecuona e Quartararo che chiude la top ten. Rossi è 11esimo.
Alla ripartenza scatta bene Mir, che si porta al comando della gara davanti e Miller e P. Espargaro. Miller non ci sta, passa Mir, si porta davanti a tutti e prova ad allungare. Le posizioni di testa rimangono invariate per i primi giri di gara, finché al quinto giro P. Epsargaro passa Mir e si mette ad inseguire Miller. Anche Oliveira passa il pilota Suzuki. Al settimo giro Pol si porta al comando, prova a scappare, ma Miller riesce a tenere il suo passo. Inizia l’ultimo giro con Miller letteralmente incollato ad Espargaro, tra i due inizia una spettacolare battaglia che li porta appaiati, e larghi, all’ultima curva. Ne approfitta Miguel Oliveira, che li passa entrambi e va a vincere il GP di Stiria, la gara numero 900 della Classe Regina del Motomondiale. Dietro di lui chiudono Miller ed Espargaro. Seguono Mir, Dovizioso e Rins. Grazie al quinto posto in gara, Andrea Dovizioso recupera terreno su Fabio Quartararo nella classifica mondiale; ora è secondo a soli 3 punti dalla vetta.
Nelle pagine successive trovate la classifica completa del GP di Stiria 2020 e la classifica mondiale della MotoGP.