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di Beppe Cucco
28 September 2020

Rossi: “Mi sono fatto ingolosire perché ero veloce. Potevo vincere”

Valentino Rossi commenta la sua caduta avvenuta ieri mentre si trovava in seconda posizione alle spalle di Fabio Quartararo al GP di Catalunya. Il Dottore ammette che si è trattato di un suo errore. Ma per il Campionato MotoGP 2020 non è ancora finita

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Al GP di Catalunya Valentino Rossi aveva tutte le carte in regola per fare un’ottima gara. Era stato veloce tutto il week end, aveva conquistato il terzo posto in griglia di partenza e in gara si trovava in seconda posizione alle spalle di Fabio Quartararo. Il 16esimo giro della gara, però, cambia tutto: mentre cercava di riportarsi sotto al pilota francese Valentino Rossi finisce a terra! Il nove volte Campione del Mondo vede così sfumare il suo 200esimo podio in carriera.

Al termine della gara Valentino Rossi commenta quanto accaduto:Si oggi è stato veramente un grande peccato. Dopo un week end così, dove sono andato bene e mi trovavo bene con la moto bisogna arrivare davanti. Avrei potuto anche vincere, perché poi Quartararo ha rallentato tanto. Sicuramente sarei arrivato sul podio, ero molto veloce. Adesso ci devo ripensare un attimo, devo riguardare bene. Se guardi i dati, veramente, ero uguale al giro prima, però probabilmente stavo già entrando molto forte in quella curva e con un po’ meno temperatura la gomma davanti mi si è chiusa. È comunque un errore perché in quella curva sarei dovuto stare più attento. Mi sono fatto ingolosire perché ero veloce, volevo stare vicino a Quartararo e non volevo farlo andare via. Volevo provare a fregarlo e avevo paura che le moto che vanno forte alla fine della gara, come le Ducati e le Suzuki, arrivassero. Volevo assolutamente salire sul podio. Ci ho provato. Rimane un grande errore e mi dispiace molto.

Ero veramente molto competitivo. Sono andato forte tutti i turni, anche con le gomme usate. Ero proprio veloce. Ero uno dei più veloci. Sapevo che oggi era una grande occasione e fino a lì avevo fatto tutto bene. Poteva succedere di tutto da lì alla fine, non me lo aspettavo proprio di cadere. Sarebbe stato il secondo podio della stagione, molto probabilmente avrei chiuso secondo e non terzo. E soprattutto sarebbero stati dei punti importantissimi per il Campionato. Perché con i 20 punti di oggi sarei stato ancora in gioco in pieno. Per non disperarsi e buttarsi giù dal terrazzo stanotte bisogna pensare che comunque è stato un bel week end. Ho guidato bene, mi sono divertito, ero veloce. Ero lì. Mi potevo giocare la vittoria. Stiamo migliorando, stiamo seguendo una via molto interessante con il setting della moto. Quindi anche se ormai per me il Campionato è chiuso ci sono delle grandi motivazioni per essere veloci da qui alla fine dell’anno.

Fin che la matematica non da lo stop non dico che questi 50 punti sono irrecuperabili. Però purtroppo ho già tre zeri e mi dispiace molto perché ho fatto due errori di fila. Sono caduto due volte, due cappelle mie. E quelle pesano. In un Campionato così corto è difficile. Comunque ci sono ancora un sacco di gare, bisognerà cercare di essere veloci. Se riesco ancora a guidare così si può andar forti da tutte le parti.

La settimana scorsa a Misano abbiamo provato una via diversa con la moto e la domenica in gara non mi trovavo bene, non avrei fatto una bella gara. Poi purtroppo sabato e domenica sono stato male, avevo un po’ di influenza. Non ero in forma per niente. Quindi secondo me è stato anche questo che mi ha fatto sbagliare. Oggi invece volevo provare a vincere, stavo spingendo forte, ero al limite e quindi sono caduto. Sono due errori diversi. Ma comunque rimangono due errori di fila, due zeri di fila in due gare che non bisognerebbe fare mai, soprattutto se vuoi arrivare nei primi tre del Campionato.

Tutti sapevamo che oggi era una gara in cui bisognava guidare forte, ma soprattutto bene. Perché se no le gomme sarebbero state in grande difficoltà. Fino a quel momento lo avevo fatto, poi avevo voglia di vincere. Quindi è stato quello che mi ha fregato. Se vedi i dati della caduta è un po’ come la caduta di Pecco di settimana scorsa, si fa fatica a capire cosa è successo. Però a sinistra, il lato freddo della gomma… la temperatura era bassa, si vede che siamo andati un po’ sotto al range. E comunque rimane una cappella”

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Valentino Rossi - Misano 2020

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