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di Beppe Cucco
12 October 2020

Dovizioso: “Sul finale abbiamo pagato una scelta di gomma errata”

Al GP di Francia, nel finale di gara, abbiamo assistito ad un calo delle prestazioni di Andrea Dovizioso. Il pilota Ducati spiega quanto successo e guarda ai prossimi GP

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Dopo un inizio di gara passato nelle posizioni di testa, Andrea Dovizioso ha avuto un calo nel finale della gara di Le Mans. Di quel calo ne hanno approfittato, oltre a Petrucci che ha conquistato al vittoria, anche A. Marquez (che per la prima volta è salito sul podio in MotoGP) e Pol Espargaro. Il Dovi si è dovuto quindi “accontentare” del quarto posto al GP di Francia.

Queste le parole di Dovizioso al termine della gara: “Quando fai una stagione come quella che stiamo facendo lasciare punti in giro non è proprio il massimo. Soprattutto se consideriamo i punti che abbiamo perso a Barcellona, mi tira un po’ il culo. Scoccia, ma dobbiamo andare avanti. Da fuori non si possono capire le difficoltà e i momenti in cui stai per fare un errore che possa vanificare tutto. Se voi poteste percepire da fuori tutti i momenti in cui uno sta per cadere durante una gara lo capireste meglio come la viviamo noi. Da fuori sembra tutto molto più facile, invece si devono prendere sempre tanti rischi. Fare un errore è molto molto facile. Alla fine dobbiamo essere più contenti che incazzati. Dobbiamo fare di più, questo lo sappiamo, però alla fine tuto sommato prima di Le Mans il gap era più grande. Quindi non siamo euforici, ma soddisfatti”.

In merito a quella staccata che lo ha visto passare dalla prima alla quarta posizione del GP di Francia il Dovi dichiara: “Io lì ho staccato lungo, quindi ho iniziato a frenare come un assassino. Ho bloccato il davanti e ho rallentato troppo. Danilo dall’esterno voleva entrare, mi ha agganciato. Agganciandomi siamo andati un pochino larghi. Ma forse questo è il motivo per il quale ci siamo salvati con Rins. Forse mi avrebbe centrato. Però io era davanti, non ci ho capito niente. Mi son trovato quarto con un gran distacco fuori da quella esse e con Miller che faceva del fumo davanti a me. Io lì avevo deciso di passare Danilo perché dagli schermi avevo visto che stavano arrivando da dietro. Mi sono detto “intanto mi metto davanti, poi faremo a pugni”. Purtroppo però la esse è andata così e lì ho perso ancora di più. Alla dine però è andata anche bene. Se un altro mi avesse buttato giù ancora…”

Andrea continua a parlare, in merito alla sua gara: “Sono un po’ deluso, perché oggi credevo di poter ottenere un risultato migliore. Danilo era molto veloce e stava guidando veramente bene. Sono riuscito a stare con lui per quasi tutta la gara, ma sul finale abbiamo forse pagato una scelta di gomma errata. Montavo una soft sia all’anteriore che al posteriore e negli ultimi giri non riuscivo più a curvare correttamente. In queste condizioni è sempre difficile fare la scelta corretta, perché non sai mai se la pista rimarrà completamente bagnata o inizierà ad asciugarsi. Peccato! La scelta delle gomme si prende insieme, ma alla fine è il pilota che dev’essere convinto. Sinceramente ero abbastanza tranquillo. È logico che scoccia, perché se avessi scelto le gomme di Zarco avrei vinto, se avessi scelto le gomme di Danilo me la seri giocata con Danilo. Non è che il freddo a noi ci dia un vantaggio. Queste gomme possono andare benissimo con la Yamaha con il freddo ad Aragon, come possono andare malissimo. Non è che con queste temperature noi andiamo meglio, gli altri vanno peggio. Non lo sa nessuno perché in certe piste le gomme vanno bene con una moto e con l’altra no. Ed è il motivo per qui arrivi ad una gara quest’anno e hai la storia in un modo, e poi va nel modo opposto. Quindi sinceramente dirti se il freddo sarà un vantaggio o uno svantaggio non lo so. Ma non lo può sapere nessuno. Nemmeno la Michelin. Viviamo il momento. Quest’anno si vive il week end, la giornata”.

Guardando alle prossime gare il Dovi dice: “Con queste gomme finché non metti le ruote in pista non si può sapere. Lo scorso anno abbiamo fatto secondi, però sinceramente non so cosa aspettarmi. Queste gomme si stanno comportando diversamente rispetto a quelle dello scorso anno. Però c’è da dire che alla fine a Le Mans, che sulla carta doveva essere più buona per altri, c’era solo una Yamaha davanti accerchiata dalle Ducati. Anche qui abbiamo visto alti e bassi strani, quindi può succedere di tutto, non lo so. Anche qui abbiamo visto degli alti e bassi degli avversari interessanti per noi. Hanno fatto fatica gli avversari. Sì, in alcune situazioni hanno dimostrato di avere il passo. Ma alla fine sappiamo benissimo che quando sono in combattimento, per il tipo di moto che hanno, fanno più fatica. Ci sono tante carte da usare. La voglio vedere più ottimistica di quello che secondo me è adesso. Però abbiamo ancora le nostre possibilità. Finché arrivi in una pista e non provi non puoi saperlo. Fare pronostici è impossibile. Alla fine anche gli altri, con caratteristiche diverse, stanno trovando i loro limiti. Lo strapotere che ci è stato ad inizio anno non è più così. Le Suzuki hanno fatto molta fatica qua, e non me lo aspettavo. Quindi voglio vederla positiva. Voglio giocarmela. Che poi non avremo la velocità e non possiamo giocarcela veramente, vediamo!”

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Andrea Dovizioso

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