Valencia “2”, il GP della Comunità Valenciana, è la prima occasione che Joan Mir ha per centrare quell’obiettivo chiamato “titolo mondiale MotoGP 2020”. Il gran premio prende il via sotto ad un cielo sereno, con 23° C nell’aria e 28° C sull’asfalto. Dalla prima posizione della griglia di partenza scatta Franco Morbidelli, seguito in prima fila da Jack Miller e Takaaki Nakagami. Seconda fila per Zarco, P. Espargaro e Viñales e terza per A. Espargaro, Bagnaia e Miller. Dobbiamo arrivare in quarta fila per trovare uno dei due diretti avversari di Mir nella lotta per il titolo: Quartararo undicesimo, braccato da vicino proprio dalla Suzuki numero 36, quella di Joan, che scatta dalla dodicesima casella in griglia. Due posizioni più indietro il suo compagno di squadra, nonché rivale diretto nella corsa al titolo, Rins, quattordicesimo. Dietro di lui il terzetto di italiani composto da Petrucci, Rossi e Dovizioso.
Allo spegnersi dei semafori scatta subito bene Morbidelli, che si trova primo davanti alla KTM di P. Espargaro e alla Ducati di Jack Miller. Dopo poche curve Rins è ottavo, Mir decimo e Quartararo 19esimo, dopo un errore in curva 2. Il primo giro si chiude con Morbidelli al comando, inseguito da Jack Miller e P. Espargaro. Posizioni invariate in testa alla gara, con Morbidelli che prova a spingere per mettere del distacco tra sé e gli avversari. Finisce a terra Johan Zarco, mentre era in lotta con Alex Rins. Dopo 5 giri, quindi, Rins è sesto, Mir nono. Se la gara dovesse finire così Joan sarebbe campione del Mondo. Nel corso del giro 9 finiscono nella ghiaia le speranza mondiali di Quartararo, a terra.
Quando mancano 17 giri dalla fine Nakagami passa Oliveira e si mette in quarta posizione, mentre Morbidelli allunga su Miller. Mir supera A. Espargaro, è ottavo ora. Un altro piccolo passo verso il suo sogno iridato. A metà gara posizioni invariate al comando, con Franco in prima posizione con 1” di vantaggio su Miller. L’australiano, però, non molla, anzi, giro dopo giro rosicchia decimi a Morbidelli. Nagakami, che puntava al suo primo podio stagionale, cade mentre cercava di sorpassare P. Espargaro.
A cinque giri dalla fine Miller riprende il pilota Yamaha, ma appena Morbidelli sente il rumore della Ducati dell’australiano sulle sue spalle torna a spingere e rimette qualche decimo tra loro due. L’ultimo giro inizia con il sorpasso di Miller alla curva uno, ma Morbidelli risponde subito. Tra i due inizia uno spettacolare duello che dura tutto l’ultimo giro, ma ad avere la meglio sotto alla bandiera a scacchi è Franco Morbidelli, che a Valencia conquista così la sua terza vittoria in MotoGP. Sul podio Miller e P. Espargaro. A Joan Mir basta la settima posizione in gara per entrare nella storia: è il Campione del Mondo della MotoGP 2020.
Nelle pagine successive trovate la classifica completa della gara e la classifica mondiale MotoGP 2020.