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MotoGP, sayōnara GP del Giappone

Nuova cancellazione nel calendario del Motomondiale 2020: a causa del Coronavirus, Dorna si è vista costretta ad annullare anche il Motul Grand Prix of Japan, in programma a metà ottobre al Twin Ring di Motegi

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Solo pochi giorni fa la cancellazione dal calendario del Motomondiale 2020 dei GP di Gran Bretagna e Australia. Ora FIM, IRTA e Dorna, sempre a causa della pandemia di Covid-19, si vedono costrette a cancellare anche il Motul Grand Prix of Japan, che sarebbe dovuto svolgersi dal 16 al 19 ottobre al Twin Ring Motegi. Il circuito giapponese fa parte del calendario del Motomondiale fin dal 1999 (2000, 2001, 2002 e 2003 si è corso a Suzuka, ndr.) e l’intenzione degli organizzatori è quella di tornarci già nel 2021, con la speranza di vedere sulle tribune migliaia di appassionati provenienti da tutto il mondo.

Kaoru Tanaka, presidente di Mobilityland Corporation: “Mobilityland ha organizzato per anni il Gran Premio del Giappone per accogliere il MotoGP, in ogni caso la situazione tanto in Giappone come in Europa è imprevedibile e l’estensione di divieto per i viaggi internazionali sembra che verrà prolungata. A seguito delle conversazioni intrattenute con Dorna, abbiamo concordato insieme che non c’era altra scelta se non quella di cancellare il Gran Premio del Giappone. Capiamo che generi disappunto per molti appassionati e non solo ma vogliamo ringraziare tutti per la comprensione”.

Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports: “È con grande tristezza che annunciamo la cancellazione del Motul Grand Prix of Japan che si sarebbe svolto al singolarissimo circuito di Motegi, il che significa che non avremo un Gran Premio del Giappone in calendario per la prima volta dal 1986 (prima di Motegi, fino al 1999, si correva a Suzuka, ndr). La famiglia del MotoGP sta lavorando molto duramente per poter ricominciare la stagione, per organizzare il maggior numero di eventi possibili e per farlo nel modo più sicuro possibile. Per questo motivo, la FIM e Dorna, insieme ad IRTA e alla MSMA, hanno deciso che, fino a metà novembre, il MotoGP rimarrà in Europa per svolgere il maggior numero possibile di eventi. Pertanto, gli eventi oltreoceano, se possibile, potrebbero essere programmati dopo la metà di novembre, il che sarebbe troppo tardi per svolgere un Gran Premio in Giappone. Per questo motivo è stato deciso, con Mobilityland, che il Motul Grand Prix of Japan non potrà svolgersi nel 2020. Ringrazio Mobilityland per il sostegno dato al MotoGP. A nome di Dorna, vorrei ringraziare anche tutti i tifosi per la loro comprensione e la loro pazienza in attesa che la situazione migliori. Non vediamo l’ora di tornare a Motegi il prossimo anno”.

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