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Rossi: "È una situazione frustrante". Yamaha: "Scusa!"

Il project leader Yamaha MotoGP Kouji Tsuya è intervenuto durante la conferenza stampa del GP d'Austria per chiedere scusa a nome della Casa di Iwata a Rossi e Viñales, in difficoltà con una moto non al 100%
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"Il problema è l'elettronica"

Quelle del GP d'Austria sono state delle qualifiche da dimenticare per i due piloti ufficiali Yamaha. Valentino Rossi non è riuscito ad entrare nella Q2 e domani partirà dalla 14esima posizione (qui gli orari TV); leggermente meglio è andata a Maverick Viñales, che è riuscito a conquistare l'11esima posizione in griglia di partenza, ma la sua M1 è stata vittima di un guasto meccanico. Le due Yamaha M1 sembrano dunque essere cadute in una crisi dalla quale è difficile uscirne.

Ecco le parole di Valentino Rossi al termine delle qualifiche: "È la peggior crisi da quando sono tornato in Yamaha nel 2013, è frustrante. La moto era vincente fino a giugno 2017 poi abbiamo fatto una brusca frenata. Dobbiamo provare alcune cose, il mio ritmo nella FP4 non era così male. Il problema è che partendo dalla quinta fila in gara sarà difficile. Dovremo fare una buona partenza e avere un po’ di fortuna. Il problema è l’elettronica. La M1 con il software proprietario di Yamaha funzionava bene, erano capaci di far funzionare bene l'elettronica, poi con l'arrivo di centralina e software Marelli sembra si siano persi un po' in un linguaggio nuovo difficile da capire. Peccato, perché la moto è tornata ad essere bella da guidare. Il problema è solo nella distribuzione della potenza. Abbiamo varie volte esposto i fatti ma nulla è cambiato, solo piccole cose per nulla risolutive".

"Scusa!"

A sorpresa, al termine della conferenza stampa dopo le qualifiche del GP d'Austria è intervenuto project leader Yamaha MotoGP Kouji Tsuya, che ha voluto scusarsi con i piloti per la situazione in cui si trovano: "Oggi è stato molto difficile per noi. Stiamo sperimentando diverse soluzioni per quanto riguarda l'erogazione della potenza, ma nessuna di queste mette i nostri piloti in condizione di rendere al massimo. Viñales ha anche avuto dei problemi tecnici sulla sua moto e stiamo investigando per capire cosa sia successo in modo da poter risolvere entro domani. A nome di Yamaha mi sento di dover chiedere scusa ai nostri piloti che in questa gara partiranno indietro e che stanno affrontando grandi difficoltà. Vi posso dire che stiamo lavorando, da subito, e continueremo a farlo senza sosta".

Dopo l'intervento di Tsuya Rossi ha commentato: "Non sapevamo delle scuse di Tsuya. Almeno io. L'ho saputo adesso. E lo ringrazio. È una cosa bella, da prendere positivamente. Anche se poi, dal mio punto di vista, ecco adesso serve vedere i risultati. E sarebbe bello vederli presto, perchè siamo rimasti indietro rispetto a Honda e Ducati che hanno fatto un grande passo avanti rispetto a noi".
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