Gara matta a Rio Hondo: vince Crutchlow, Marquez esagera e abbatte Rossi
MotoGP 2018, Rio Hondo: risultati e classifica GP d'Argentina. Cal Crutchlow centra la vittoria nella gara più incredibile della storia moderna del Motomondiale. Che lotta tra Zarco, Rins e Miller! Dovizioso perde la leadership, Marquez al centro di numerose polemiche
Senza ombra di dubbio, questa gara della MotoGP a Rio Hondo farà discutere tanto quanto il GP di Malesia nel 2015. La gara sembra non avere inizio: i piloti, mentre sono schierati in griglia con gomme rain, uno ad uno rientrano nella pit lane per cambiare moto e partire con gomme slick. Tutti tranne il poleman Jack Miller che invece rimane letteralmente da solo in griglia di partenza, dato che lui aveva già “azzardato” le slick. Il regolamento prevede che chiunque rientri ai box prima del giro di ricognizione deve partire dall'ultima casella, tuttavia l’unico a non dover scontare questa penalità è il poleman Miller. La partenza viene procrastinata, dopodichè la Race Direction decide di far partire l’australiano con quattro file di vantaggio (come potete vedere dalla foto più in basso).
Durante la disposizione in griglia dei piloti, la moto di Marquez si spegne: in un batter d’occhio lo spagnolo riesce a riaccenderla da solo ed a riposizionarsi nella sua casella di partenza. Questa manovra, tuttavia, è vietata: infatti Marquez, che dopo due giri si trovava al comando del GP d’Argentina, sconta un ride through e rientra 18°. Durante la sua rimonta è autore di una manovra spericolata su Aleix Espargaro, il quale è costretto ad andare largo, mentre il Cabroncito rimane in sella alla sua Honda: arriva un'altra penalità, ossia ridare la posizione guadagnata. Nella parte finale di gara però, replica questa manovra in modo ancora più spericolato, ai danni di Valentino Rossi che finisce a terra nel prato esterno alla curva 13. Marquez taglia il traguardo 5° dopo aver sorpassato Maverick Vinales sempre alla curva 13, ma la Direzione Gara gli infligge 30 secondi di penalità: termina così 18°. Il pilota di Cervera va nel box di Rossi per scusarsi, tuttavia “Uccio”, fidato amico di Rossi, lo manda via facendogli capire che lui non è il benvenuto nei box del Dottore.
La gara invece è stata una battaglia accesissima tra Jack Miller, Johann Zarco, Cal Crutchlow ed Alex Rins. A spuntarla sul traguardo è stato Crutchlow che centra il suo 3° successo nella MotoGP ma soprattutto si porta al comando della Classifica generale. 2° posto per Johann Zarco, che dimostra ancora una volta il suo talento con la Yamaha M1 2017 del Team Tech3; completa il podio Alex Rins che finisce per la prima volta in carriera nel parco chiuso della MotoGP, un risultato importantissimo sia per lo spagnolo sia per Suzuki che ritrova il podio dopo oltre un anno di digiuno. Il poleman Jack Miller chiude 4°, un risultato dovuto anche ad un brutto errore commesso nei giri finali della corsa; tuttavia l’australiano è stato bravo ad essere conservativo per portarsi a casa punti importanti per il Mondiale. 5° e 6° posto per le Yamaha e Ducati ufficiali guidate da Maverick Viñales e Andrea Dovizioso, mentre Tito Rabat riesce a chiudere con un davvero ottimo 7° posto. Buono l’8° piazzamento di Iannone che precede il rookie Syahrin ed il nostro Danilo Petrucci a chiudere la Top 10.
MOTOGP 2018, RIO HONDO: RISULTATI GARA
Pos. |
Pilota |
Nazione |
Moto |
Distacco |
1 |
Cal CRUTCHLOW |
GBR |
Honda |
40'36”342 |
2 |
Johann ZARCO |
FRA |
Yamaha |
+0”251 |
3 |
Alex RINS |
SPA |
Suzuki |
+2”501 |
4 |
Jack MILLER |
AUS |
Ducati |
+4”390 |
5 |
Maverick VIÑALES |
SPA |
Yamaha |
+14”941 |
6 |
Andrea DOVIZIOSO |
ITA |
Ducati |
+22”533 |
7 |
Tito RABAT |
SPA |
Ducati |
+23”026 |
8 |
Andrea IANNONE |
ITA |
Suzuki |
+23”921 |
9 |
Hafizh SYAHRIN |
MAL |
Yamaha |
+24”311 |
10 |
Danilo PETRUCCI |
ITA |
Ducati |
+26”003 |
11 |
Pol ESPARGARO |
SPA |
KTM |
+31”022 |
12 |
Scott REDDING |
GBR |
Aprilia |
+31”891 |
13 |
Takaaki NAKAGAMI |
JPN |
Honda |
+32”452 |
14 |
Franco MORBIDELLI |
ITA |
Honda |
+42”061 |
15 |
Jorge LORENZO |
SPA |
Ducati |
+42”274 |
16 |
Alvaro BAUTISTA |
SPA |
Ducati |
+42”625 |
17 |
Thomas LUTHI |
SWI |
Honda |
+43”350 |
18 |
Marc MARQUEZ |
SPA |
Honda |
+43”860 |
19 |
Valentino ROSSI |
ITA |
Yamaha |
+52”082 |
20 |
Karel ABRAHAM |
CZE |
Ducati |
+1'03”944 |
21 |
Xavier SIMEON |
BEL |
Ducati |
+1'10”144 |
DNF |
Bradley SMITH |
GBR |
KTM |
7 Giri |
DNF |
Aleix ESPARGARO |
SPA |
Aprilia |
11 Giri |
DNF |
Dani PEDROSA |
SPA |
Honda |
0 Giri |
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