Statistiche web

Slogarsi una spalla per festeggiare: fatto! Il 7° Mondiale di Marquez

Festeggiare il 7° Titolo Mondiale non è da tutti, così come slogarsi una spalla mentre lo si fa. Marquez è Campione del Mondo MotoGP 2018 e la concorrenza non lo ha minimamente infastidito. Vi raccontiamo la stagione e le statistiche di questa vittoria di... Livello 7!

Marquez consistente, rivali non all'altezza

Dopo la gara di Motegi, Marc Marquez è Campione del Mondo MotoGP 2018. Un Mondiale vinto con una costanza di risultati irraggiungibile e pochi errori: gli “zeri” sono arrivati a Rio Hondo dopo una gara “senza freni” e al Mugello in seguito a un errore a inizio gara. Ma fatta eccezione per questi due episodi, Marquez è sempre finito sul podio negli altri GP: sono 13 i trofei raccolti dal numero 93 tra Losail e Motegi. Ma se, da una parte, c’è stata una buona costanza dei risultati, dall’altra la concorrenza è stata “l’incostanza” per antonomasia. Partiamo da Dovizioso: quest’anno è finito a terra ben 4 volte, e con soli 7 podi di cui 3 vittorie, non ha mai impensierito Marquez da Jerez in poi. Men che meno Jorge Lorenzo: anche se dopo due anni è riuscito a tornare alla vittoria (anzi, di vittorie ne ha centrate 3) è stato molto più incostante del compagno di scuderia. Il Porfuera ha collezionato quattro zeri, ovvero tre cadute di cui una, quella ad Aragon, che ha compromesso le gare di Thailandia e Giappone.

Le Yamaha di Rossi e Viñales hanno iniziato il declino verso una crisi di cui non si sa ancora né quando né come verrà risolta: le M1 non hanno vinto neanche una gara nel 2018 e hanno ottenuto complessivamente 9 podi. Ciononostante, Rossi e Viñales sono rispettivamente 3° e 4° nel Mondiale. Insomma, un forte segnale che evidenzia due cose: da una parte la concorrenza non era all’altezza, e dall’altra Marquez ha trovato una costanza che non si vedeva dal 2014.

Marc Marquez a 25 anni e 246 giorni ha vinto 7 Titoli Mondiali, risultato che lo porta al 6° posto della classifica di tutti i tempi, affiancando Surtees, Read e Biland (anche loro con 7 Mondiali conquistati). I 5 Mondiali nella Classe Regina invece lo relegano al 3° posto assoluto dietro a Giacomo Agostini (8) e Valentino Rossi (7°). Risultati simili, a questa età, li aveva ottenuti proprio Rossi che a 25 anni già poteva contare su 6 Mondiali conquistati, di cui 4 nella Classe Regina. Insomma, numeri che continuano a crescere stagione dopo stagione e che portano in molti a pensare che i record di Agostini potranno essere battuti. Difficile da dire, visto che lo stesso si pensava di Rossi e che poi, tra i 25 ed i 35 anni, ha conquistato “solo” 4 Mondiali. Tuttavia la facilità disarmante con cui Marquez corre, aggiunta alla mancanza di veri competitors, fa sì che non si veda fine al dominio del numero 93, che riesce addirittura a slogarsi una spalla mentre festeggia il 7° Titolo. Per essere chiari: non è che Rossi, Lorenzo, Dovizioso & Co. non siano piloti talentuosi, è solo che il loro livello attuale non è lo stesso di quello del Cabroncito.

Ma in questo trionfo c’è anche del “romantico”: la vittoria del Titolo Mondiale in MotoGP è la numero 69, siglata in sella alla Honda Repsol; impossibile non pensare al numero della moto di Nicky Hayden, che vinse nel 2006 il Titolo Mondiale con la RC211V del Team Repsol Honda.

Riviviamo la stagione 2018

La stagione di Marc Marquez inizia con un secondo posto a Losail, alle spalle di Dovizioso che si prende il comando della classifica generale e che perde a favore di Crutchlow dopo la controversa gara di Rio Hondo. In Argentina Marc viene penalizzato due volte e chiude con uno “zero” che pesa molto in questo inizio di stagione. Il riscatto, però, arriva nella sua “seconda casa”, ossia il Circuit of the Americas, dove ottiene il primo successo stagionale, mentre Dovizioso agguanta la leadership del Mondiale. Ma è da Jerez che le cose iniziano a girare bene per Marquez: dopo lo spaventoso incidente tra Dovizioso, Lorenzo e Pedrosa, il Cabroncito vince il GP di Spagna e si porta in testa al Campionato. Quella posizione non la mollerà più nel corso della stagione, dato che a Le Mans arriva il 3° successo consecutivo. Come anticipato, al Mugello arriva un altro “zero”, che permette agli inseguitori di avvicinarsi in classifica, ma non in maniera pericolosa; a trionfare nel GP italiano è Jorge Lorenzo con la Ducati. Il Porfuera vince anche al Montmelò con Marquez 2° che, però, vince una gara spettacolare ad Assen e si ripete anche al Sachsenring, altro suo terreno di conquiste.

Dopo una pausa estiva, la MotoGP ritorna a Brno con le Ducati a dominare la scena, Marquez è 3°. La Honda numero 93 fa paura al Red Bull Ring, ma Lorenzo riesce a domare il connazionale che chiude in 2a piazza. Dopo la cancellazione del GP di Gran Bretagna, si passa a Misano dove Ducati porta a casa la vittoria con Dovizioso, mentre Marquez finisce 2° in parte grazie all’uscita di scena di Lorenzo nel giro finale. Al Porfuera tocca la stessa sorte ad Aragon, dove a vincere è Marc, a digiuno di vittorie da tre Gran Premi. Il successo arriva anche a Buriram, Thailandia, dopo una bellissima battaglia con le Yamaha e la Ducati di Dovizioso. Alla prima gara del trittico asiatico, ossia Motegi, Marc Marquez vince il GP di Giappone diventando così Campione del Mondo MotoGP 2018.
1/17 Losail - Marquez finisce 2°, Dovizioso vince il GP di Qatar

Statistiche, dati e record della carriera di Marc Marquez

  • Nasce a Cervera, Catalogna (Spagna) il 17 febbraio 1993
  • Esordisce nel Motomondiale nel 2008 in Qatar
  • Il più giovane pilota a vincere 7 titoli mondiali (1 in 125cc, 1 in 250cc, 5 in MotoGP)
  • Il più giovane pilota a vincere 5 campionati MotoGP
  • 43 vittorie su 105 gran premi disputati in MotoGP (40,9%)
  • 69 vittorie su 183 gran premi disputati nel Motomondiale (37,7%)
  • 76 podi su 105 gran premi disputati in MotoGP (72,4%)
  • 115 podi su 183 gran premi disputati nel Motomondiale (62,8%)
  • 44 giri veloci su 105 gran premi disputati in MotoGP (41,9%)
  • 78 pole position su 183 gran premi disputati nel Motomondiale (42,6%)
  • È il pilota spagnolo in attività con più titoli mondiali conquistati nella Classe Regina
  • Occupa il 6° posto nella classifica dei piloti con più vittorie nel Motomondiale
  • È al 6° posto nella classifica assoluta dei piloti con più giri veloci realizzati nella Classe Regina
  • A 20 anni e 266 giorni è il più giovane Campione del Mondo MotoGP (2013)
  • A 20 anni e 63 giorni è il più giovane pilota ad aver vinto un GP della Classe Regina (2013)
  • Ha il record di vittorie in una stagione di MotoGP: 13 vittorie su 18 gare (72,22%)
  • Detiene la 4a striscia di vittorie consecutive migliore di sempre nella MotoGP, con 10 trionfi di fila nel 2014
STATISTICHE DAL 2008 AL 2018
Anno Classe Posizione Vittorie/gare disputate Punti
2008 125 cc 13° 0/13 63
2009 125 cc 0/16 94
2010 125 cc 10/17 310
2011 Moto2 7/15 251
2012 Moto2 9/17 328
2013 MotoGP 6/18 334
2014 MotoGP 13/18 362
2015 MotoGP 5/18 242
2016 MotoGP 5/18 298
2017 MotoGP 6/18 298
2018 MotoGP 8/15 296*

*=dati aggiornati fino a Motegi
© RIPRODUZIONE RISERVATA