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di Giorgio Sala
14 November 2017

GP di Valencia: le foto più belle e le dichiarazioni dei piloti

Marquez salva (letteralmente) il 6° Titolo Mondiale, entrambe le Ducati sono out. Le KTM chiudono alla grande la stagione in Moto2, Martin centra la prima vittoria della sua carriera in Moto3. Ora si guarda già alla stagione 2018
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Un salvataggio che vale un Titolo Mondiale

Il salvataggio estremo di Marc Marquez
Con il Gran Premio della Comunità Valenciania, i piloti del Motomondiale mettono la parola "fine" alla stagione 2017. In Moto3 il "Re della pole position" Jorge Martin riesce finalmente a centrare il suo primo trionfo nella Classe Leggera, risultato possibile grazie anche all'errore di Joan Mir che da 19° è comunque riuscito a finire 2°. In Moto2 Franco Morbidelli, ormai già Campione del Mondo, si "inserisce" tra le due KTM di Miguel Oliveira e Brad Binder: la Casa di Mattighofen, dopo una prima metà di stagione in sordina, completa una stagione d'esordio con 3 vittorie consecutive. Un ottimo biglietto da visita per la stagione 2018, nella quale il pilota portoghese e sudafricano punteranno al Titolo Iridato. Nella Classe Regina invece è andata come un po' tutti si aspettavano: Marc Marquez è Campione del Mondo MotoGP 2017. Una gara che non regala molte emozioni per almeno 20 giri, con Johann Zarco e Marc Marquez a contendersi la vittoria. A meno di 10 giri dalla fine succede di tutto: Marquez effettua il salvataggio simbolo della stagione 2017, mentre qualche tornata più tardi le Ducati di Dovizioso e Lorenzo finiscono nel ghiaione. A vincere è Dani Pedrosa, mentre completano il podio Johann Zarco (ROTY 2017 e Miglior pilota indipendente del 2017) e Mr. "Big 6" Marc Marquez. Per molti piloti della Classe Regina questo è stato l'ultimo GP con i rispettivi team: è il caso di Miller, Redding e Rabat. Dicono addio alla MotoGP Baz, Barbera e Lowes mentre approdano Nakagami, Morbidelli, Simeon e l'ancora infortunato Luthi.

Cliccate qui per godervi le foto più belle dell'ultima gara stagionale, mentre nel paragrafo successivo troverete le dichiarazioni dei piloti protagonisti.

Le dichiarazioni dei protagonisti

Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso
Dani Pedrosa: “Ovviamente sono molto molto contento perché una vittoria è pur sempre una vittoria, e questa è stata molto combattuta. Oggi abbiamo avuto la possibilità di far bene grazie ad una buona partenza ed un ottimo setup che lavorava bene. Il tracciato non era facile perché il grip non era il massimo allanteriore, e per questo abbiamo visto molti piloti cadere. Ero dietro a Marc quando ha fatto quel salvataggio, è stato incredibile. Il fumo, il rumore, la velocitàera sbalorditivo! Ho realizzato che il tracciato aveva un limite, forse perché il posteriore aveva un grip maggiore, e ciò ha spinto di più l’anteriore. Comunque, ho provato a gestire il grip allanteriore, ma poi negli ultimi tre giri ho dato tutto quello che avevo per sorpassare Johann. Andava molto bene nelle curve, ma alla fine lho passato allultimo giro. Sono molto contento di aver vinto davanti al mio pubblico, e vorrei dedicare questa vittoria alla mia famiglia, ai miei amici, fans e a tutti i miei meccanici. Sono riuscito inoltre a guadagnare una posizione in Campionato, il che è magnifico!.

Andrea Dovizioso: “Ci ho provato e credo che dobbiamo comunque essere contenti di questo weekend. Non eravamo veloci quanto Marquez però abbiamo lottato fino alla fine. Ho spinto al massimo fin dal primo giro, non ho sbagliato niente e mi sono messo nella posizione giusta ma purtroppo non avevo molte carte da giocare. All’inizio pensavo di poter passare Jorge però c’erano dei punti dove perdevo e dei punti dove guadagnavo: alla fine stare dietro di lui mi ha aiutato a guidare più pulito, e quindi è stato positivo averlo davanti a me. Eravamo tutti al limite, anche Marc che è riuscito a salvarsi ancora una volta dalla caduta, e gli voglio fare i miei complimenti perché anche quest’anno è riuscito a fare la differenza. Sono comunque molto contento di questa stagione e voglio ringraziare i ragazzi della squadra, la Ducati e tutti quelli che ci hanno supportato perché abbiamo fatto un campionato davvero esagerato, pieno di grandi soddisfazioni”.

Jorge Lorenzo: “Nessuno vorrebbe finire la stagione con una caduta però, a parte il mio ritiro, credo che dobbiamo essere contenti di come abbiamo finito il campionato, perché sia in Malesia che qui a Valencia abbiamo lottato per il podio e questo è il modo in cui dobbiamo iniziare il prossimo anno. Ho forzato per tutta la gara per provare a raggiungere il gruppo di testa e verso la fine della gara ho dovuto prendere molti rischi: mi si chiudeva l’anteriore, soprattutto nelle curve a destra, e alla fine ho perso il controllo senza poter evitare la caduta. A metà gara, quando Andrea mi seguiva da vicino, ho analizzato la situazione ed ho pensato che era meglio provare a tirarlo per raggiungere il gruppo di testa. Se fossimo riusciti a raggiungere Zarco e Pedrosa lo avrei sicuramente lasciato passare. Voglio comunque fargli i miei complimenti perché quest’anno ha disputato una stagione davvero fantastica”.

Marc Marquez: “Sto vivendo un sogno, sei titoli mondiali sono parole forti. La verità è che sono contento perché abbiamo lavorato molto questanno, e oggi la gara è stata molto intensa ed eccitante – un po in stile Marquez. Ho commesso un errore, ma ho fatto anche il miglior salvataggio dellanno. Da quel momento in poi ho solo pensato di finire la corsa in una buona posizione. Sono dispiaciuto che Andrea non ha finito la corsa, se lo sarebbe meritato. Ha fatto una stagione incredibile e avrei voluto che ci fosse stato anche lui sul podio oggi. La chiave di questo successo è stata la mentalità. Nel nostro mondo è importantissimo rimanere positivi e motivati durante i momenti complicati. Alcune cose ci sono accadute durante linizio della stagione, ma quando siamo riusciti a risolverle, è andato tutto bene. Congratulazioni ad Honda e all’intero team per la Tripla Corona. È un risultato incredibile.

Valentino Rossi: “Volevamo fare sicuramente meglio, ma è stato quel tipo di gara che mi aspettavo. Sapevo che avremmo sofferto perché il mio passo durante il weekend non era fantastico. Non avevamo abbastanza grip, quindi abbiamo faticato. Ora pensiamo ai test pre stagionali che saranno molto importanti, perché dobbiamo ridurre il gap, migliorare il setting ed essere pronti per la stagione 2018.

Maverick Viñales: “Nel warm up le sensazioni erano buone, ma forse ho spinto troppo troppo presto. Mi sentivo a mio agio e quello era importante. Cercheremo di replicare questa cosa nei test. La gara invece è andata diversamente, avevo delle strane sensazioni. Dovevo rallentare molto. Comunque, sono contento che nel warm up siamo riusciti a trovare la nostra strada. Sappiamo che possiamo migliorare durante i test e ci stiamo provando.

Alex Rins: “Tutto sommato è stato un buon weekend, siamo migliorati in ogni sessione qualificandoci direttamente in Q2. In qualifica mi aspettavo una posizione miglioire, tuttavia sono soddisfatto. Abbiamo avuto un buon passo nel warm up ed ero convinto che potessi fare una buona gara. Allinizio ho fatto un piccolo errore e ho perso molte posizioni, dunque ho dovuto spingere sin dal primo giro e ho provato a recperare. Penso che sia un buon modo per chiudere la stagione.

Michele Pirro: “All’inizio è stata una gara divertente per me perché stavo lottando con i migliori. In seguito la gomma anteriore morbida mi ha limitato un po’ e quando ho visto che Dovi e Jorge erano caduti ho cercato di portare a casa il miglior risultato possibile per la Ducati. Mi dispiace, però quest’anno abbiamo dimostrato di poterci giocare il mondiale e quindi partiamo ancora più forti per l’anno prossimo. Voglio ringraziare la Ducati, Andrea e Jorge perché insieme abbiamo fatto una stagione incredibile”.

Cal Crutchlow: “Sono partito troppo indietro ed era difficilissimo riprendere i primi soprattutto su questa pista quindi l’ottavo posto di oggi va benissimo. Il passo gara era più che buono ed io ho guidato bene… se fossi partito un po’ più avanti forse avrei preso anche Rins (quarto). Adesso tiro le somme e credo sia stata una buona stagione con alti e bassi ma le gare sono queste. Voglio ringraziare Lucio e la squadra perché hanno fatto un ottimo lavoro quest’anno e naturalmente tutti i nostri partners che mi hanno supportato nei momenti belli e brutti di questo Campionato”.

Aleix Espargarò: “In tutto il weekend ho faticato con il feeling all’alteriore e nelle prime fasi di gara, a serbatoio pieno, la difficoltà era ancora più evidente. Ho cercato di rimanere calmo all’inizio, evidentemente non abbastanza. Ho commesso un errore che mi dispiace particolarmente, perchè meritavamo di concludere la stagione in maniera migliore. Ora voglio pensare già al 2018, dove dovremo continuare a migliorare la RS-GP e il nostro approccio alle gare. Al di la dei risultati, che non rispecchiano pienamente il nostro lavoro, in questa stagione mi sono divertito a guidare e mi trovo molto bene all’interno del team. Ho grande fiducia negli ingegneri Aprilia e so che mi metteranno a disposizione un ottimo pacchetto tecnico”.

Sam Lowes: “Il mio passo a metà gara era molto buono, peccato aver perso il contatto con il gruppo a causa di qualche inconveniente in scalata. Un paio di lunghi mi hanno fatto deconcentrare, fino alla sfortunata caduta. Voglio ringraziare il team e augurare loro il meglio per la prossima stagione, mi aspetta una nuova avventura in Moto2 alla quale mi voglio presentare nel migliore dei modi”.

Andrea Iannone: “È stata una gara positiva e siamo riusciti a terminare a soli 14 secondi dal vincitore, e non è male. Questo significa che nelle ultime gare abbiamo fatto progressi. È un peccato che non siamo riusciti ad essere davanti nella parte iniziale di gara e poi perdere progressivamente posizioni perché non riuscivo a frenare al massimo. In questa categoria, se non riesci a staccare forte rischi di perdere 3 o anche 4 decimi a settore.

Danilo Petrucci: “È stata una stagione ricca di soddisfazioni. Abbiamo vissuto grandi emozioni che ricorderò per sempre. Ho un team straordinario che voglio ringraziare per il lavoro che ha fatto. Una dedica speciale a tutti quelli che hanno contribuito a raggiungere questi risultati. Un saluto anche al mio meccanico Edoardo con cui ho condiviso gli istanti prima della partenza di ogni gara”.

Scott Redding: “Mi dispiace aver chiuso così la stagione ma il feeling con la moto non era buono. Sono comunque soddisfatto per questi due anni. Ho avuto un grande rapporto con tutta la squadra con cui ho lavorato per superare le difficoltà. Quello con Pramac Racing è un legame che rimarrà anche nel futuro. Un ringraziamento a tutti i ragazzi che hanno lavorato per mettermi nelle condizioni di dare il massimo”.
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