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MotoGP adrenalinica in Australia: vince Marquez, 2° Rossi

MotoGP 2017, Phillip Island: risultati gara e classifica GP d'Australia. La gara più intensa dell’anno se la aggiudica Marquez, che aumenta consistentemente il vantaggio su un Dovi in crisi. Le Yamaha si giocano il podio sul fotofinish, a Miller per la partenza a razzo
Marc Marquez seguito dagli altri protagonisti del GP d'Australia

MotoGP 2017, Phillip Island: risultati gara

Pos. Pilota Nazione Moto Distacco
1 Marc MARQUEZ SPA Honda 40'49”772
2 Valentino ROSSI ITA Yamaha +1”799
3 Maverick VIÑALES SPA Yamaha +1”826
4 Johann ZARCO FRA Yamaha +1”842
5 Cal CRUTCHLOW GBR Honda +3”845
6 Andrea IANNONE ITA Suzuki +3”871
7 Jack MILLER AUS Honda +5”619
8 Alex RINS SPA Suzuki +12”208
9 Pol ESPARGARO SPA KTM +16”251
10 Bradley SMITH GBR KTM +16”262
11 Scott REDDING GBR Ducati +21”652
12 Dani PEDROSA SPA Honda +21”668
13 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati +21”692
14 Karel ABRAHAM CZE Ducati +26”110
15 Jorge LORENZO SPA Ducati +26”168
16 Tito RABAT SPA Honda +26”252
17 Alvaro BAUTISTA SPA Ducati +36”377
18 Loris BAZ FRA Ducati +39”654
19 Sam LOWES GBR Aprilia +40”400
20 Hector BARBERA SPA Ducati +45”901
21 Danilo PETRUCCI ITA Ducati +48”768
22 Broc PARKES AUS Yamaha +57”711
DNF Aleix ESPARGARO SPA Aprilia 20 Giri

Un brindisi... per la gara più emozionante del 2017

Rossi, Vinales e Marquez brindano sul podio di Phillip Island
Senza ombra di dubbio la gara più intensa e combattuta della stagione 2017 della MotoGP, ricca di sorpassi e di protagonisti. Si inizia con un Jack Miller scatenato: l’australiano, dopo 3 settimane dall’intervento alla gamba, si porta al comando della corsa con un leggero margine su Marquez e le Yamaha. Un brutto errore al secondo giro di Andrea Dovizioso comprometterà la sua gara: il Dovi va larghissimo alla prima curva e si ritrova addirittura 20°. All’inizio del 5° giro Mentre cerca di risalire, Zarco si porta al 3° posto e dà inizio ad una serie di sorpassi, controsorpassi e contatti al limite del possibile: una MotoGP così avvincente, con 8 piloti (che poi comporranno la Top 8) vicinissimi alla prima posizione, non si era mai vista in tutta la stagione. Nel finale però, Marquez riesce a portarsi in testa e accumula un vantaggio tale da portarsi a casa la vittoria nel GP d’Australia: è il 6° trionfo per il Cabroncito, che mette un’ipoteca importante per il sesto Titolo Mondiale, ossia 33 punti sul Dovi con due gare alla fine del Campionato. Le Yamaha si giocano il podio al fotofinish: in appena 43 millesimi di secondi sono racchiuse tre M1, ossia quelle ufficiali di Valentino Rossi (2°) e Maverick Viñales (3°) insieme a quella satellite di Johann Zarco (4°). Era da Silverstone che i due piloti ufficiali della Casa di Iwata non condividevano il parco chiuso. Tutti e tre sono stati autori di un’ottima gara: Rossi ha dimostrato che lui può ancora combattere per la vittoria, Viñales mostra cosa è in grado di fare se il feeling sulla moto è ottimo, mentre a sorprendere più di tutti è Zarco: il rookie francese mostra ancora il retaggio della Moto2, soprattutto in termini di aggressività. Ma vederlo infilare qualsiasi pilota, senza esclusione di colpi, e senza aver paura di commettere un eventuale errore, è uno spettacolo per gli spettatori…un po’ meno per i colleghi che non apprezzano la tuta sporca di gomma. Ottima gara per Cal Crutchlow, autore di un 5° posto che può ritenerlo soddisfatto, mentre la presenza di Andrea Iannone tra i piloti di testa fa intuire che è stato fatto un upgrade non solo dal punto di vista della moto, ma anche del pilota. Tanto di cappello a Jack Miller, che alla fine chiude 7° una gara che lo vede come vincitore morale visto cosa gli è accaduto 3 settimane fa; Alex Rins invece finisce 8° dopo aver assistito ad una bagarre intensissima. Una gara da calcolatore: si tiene a distanza di sicurezza, nella speranza di sfruttare degli errori dei compagni. Completano la Top 10 le KTM di Pol Espargaro e Bradley Smith: a Mattighofen il duro lavoro, piano piano, sta iniziando a dare i suoi frutti. Andrea Dovizioso viene beffato sul traguardo: mentre era 11° viene sorpassato sul traguardo da Scott Redding e Dani Pedrosa, costringendo il romagnolo a chiudere 13°. Da evidenziare l’ottima rimonta del britannico, partito dal 20° posto e miglior pilota Ducati della gara. In zona punti Abraham (14°) e Lorenzo (15°). Disastro Petrucci: è penultimo (22°), davanti solo alla wild card Broc Parkes.

MotoGP 2017: classifica generale

Pos. Pilota Moto Nazione Punti
1 Marc MARQUEZ Honda SPA 269
2 Andrea DOVIZIOSO Ducati ITA 236
3 Maverick VIÑALES Yamaha SPA 219
4 Valentino ROSSI Yamaha ITA 188
5 Dani PEDROSA Honda SPA 174
6 Johann ZARCO Yamaha FRA 138
7 Jorge LORENZO Ducati SPA 117
8 Danilo PETRUCCI Ducati ITA 111
9 Cal CRUTCHLOW Honda GBR 103
10 Jonas FOLGER Yamaha GER 84
11 Alvaro BAUTISTA Ducati SPA 70
12 Jack MILLER Honda AUS 65
13 Aleix ESPARGARO Aprilia SPA 62
14 Scott REDDING Ducati GBR 61
15 Andrea IANNONE Suzuki ITA 60
16 Pol ESPARGARO KTM SPA 49
17 Alex RINS Suzuki SPA 46
18 Loris BAZ Ducati FRA 45
19 Karel ABRAHAM Ducati CZE 30
20 Tito RABAT Honda SPA 29
21 Hector BARBERA Ducati SPA 25
22 Bradley SMITH KTM GBR 20
23 Michele PIRRO Ducati ITA 18
24 Mika KALLIO KTM FIN 11
25 Sam LOWES Aprilia GBR 5
26 Katsuyuki NAKASUGA Yamaha JPN 4
27 Sylvain GUINTOLI Suzuki FRA 1
28 Takuya TSUDA Suzuki JPN 0
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