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di Giorgio Sala
14 November 2016

Iannone: "Ducati ha sempre dato il 100%, anche se ultimamente..."

MotoGP 2016, Valencia: le dichiarazioni dei piloti. Parole di addio da parte di Lorenzo, Espargaro, Viñales, Bautista e molti altri protagonisti. Iannone ringrazia Ducati ma con una nota polemica... Rossi vuole un 2017 da protagonista, Petrucci non vede l'ora di salire sulla Ducati ufficiale. Kallio dispiaciuto per il ritiro con la KTM

Si chiude una stagione di grandi numeri... ma i piloti non vanno (ancora) in vacanza!

Con il Gran Premio della Comunità Valenciana (cliccate qui per rivivere tutto il weekend) si è chiusa la stagione 2016 della MotoGP, un'annata fatta di numeri e record: 25 anni di Dorna, festeggiati a Brno con il 400esimo GP dell'era di Carmelo Ezpeleta, e soprattutto 9 vincitori diversi in 18 gare, un record! Le nuove line up di Moto3, Moto2 e MotoGP per il 2017 sono già state decise: si consideri che nella Classe Regina più della metà dello schieramento cambierà team oppure abbandonerà la MotoGP per la WorldSBK (come Bradl e Laverty). Di seguito riportiamo le parole dei protagonisti della massima categoria del Motomondiale. Il prossimo appuntamento con la MotoGP è domani, al Ricardo Tormo, in occasione dei primi test invernali in preparazione della stagione 2017.

Jorge Lorenzo: "Non potevo fare un regalo migliore a Yamaha"

È stato un weekend incredibile, con un approccio alle prove libere ottimo, la pole position, il giro veloce, e la vittoria. Sono arrivato in MotoGP che avevo 20 anni, e ho portato a casa la pole alla mia prima gara. Dopo quasi dieci anni lascio Yamaha con pole e vittoria, penso di non aver dato alla squadra un regalo migliore di questo per ringraziarli del loro sostegno e del loro lavoro durante gli anni. Abbiamo sempre avuto una moto competitiva e vincente. Ora non ci resta che goderci e celebrare i bei momenti insieme alla mia squadra. Durante la gara passi 45 minuti completamente concentrato su quello che fai per domare la moto, quindi appena ho tagliato il traguardo non ero molto emozionato. Dopo un paio di minuti ho iniziato a pensare ai bei momenti della mia carriera e anche a quelli difficili, e al parco chiuso è stato un momento emozionante con la squadra. Sicuramente la festa che farò con loro sarà una delle più pazze! Dobbiamo goderci queste esperienze e specialmente gli ultimi momenti con Yamaha”. 

Marc Marquez: "Rossi ha ragione: è difficile sorpassare!"

Sono felice perché siamo stati in grado di arrivare sul podio e di finire la stagione con un solido risultato. Questo era l’importante. La partenza mi ha penalizzato molto dato che ho avuto un problema con la frizione e, per quel motivo, ho perso diverse posizioni. Dopodiché ho perso molto tempo dietro a Rossi e Iannone. Come ha detto Valentino sabato, superare in questa pista è difficile, quindi anche se ero in grado di avvicinarmi, sorpassarli era un altro paio di maniche perché perdevo molto in accelerazione ed ero al limite nelle staccate. Ho aspettato finché le loro gomme hanno iniziato a cedere, e passo dopo passo ho migliorato il mio passo per riuscire a passarli. Da quel momento in poi ero in grado di migliorare la mia velocità massima, e se la gara fosse durata leggermente di più avrei potuto raggiungere Lorenzo. Comunque, Jorge ha fatto una gara incredibile e non sono stato in grado di raggiungerlo. Congratulazioni a lui per il risultato. Non è stata una stagione facile ma siamo stati in grado di vincere il titolo in Giappone e ci siamo assicurato il titolo costruttori, che è un’ottima cosa. Ora lavoreremo duramente a partire dai test di martedì, così da migliorare ancora di più la nostra moto”. 

Valentino Rossi: "Stagione tutto sommato positiva, nel 2017 voglio di più"

Ho spinto dall’inizio alla fine e la prima metà della gara non era così male perché occupavo la seconda piazza, ma non ero abbastanza veloce per allontanarmi e fare margine; nella seconda parte ho sofferto molto. Marquez era molto forte, si è portato in seconda posizione e poi ho lottato con Iannone. Sfortunatamente mi ha battuto perché era più veloce, quindi per me è stato possibile arrivare solo 4°, ma dopotutto è stata una buona gara. La stagione appena conclusa ci ha portato molte cose positive: il secondo posto in campionato, molti podi e molte partenze dalla prima fila. L’anno prossimo voglio vincere più gare, sicuramente più di due. Sfortunatamente ho fatto alcuni errori e sono stato sfortunato al Mugello, quindi ero troppo indietro in classifica, ma tutto sommato la stagione è andata bene”. 

Andrea Iannone: "Il rapporto ultimamente era freddo, ma ringrazio Ducati per questi anni"

Quella di oggi è stata una gara molto bella. Io sono partito davvero molto forte e poi insieme a Marquez e a Rossi abbiamo fatto una battaglia incredibile: sono sicuro che chi ha assistito al GP di oggi, qui in circuito o a casa davanti alla TV, si sarà divertito molto. Sono contento perché, anche se l’ultima parte del campionato non è proprio andata come avrei voluto, nella mia ultima gara per il Ducati Team sono riuscito a salire sul podio nonostante una situazione piuttosto difficile da gestire. Dopo quattro gare a casa per infortunio e sapendo che a breve sarei andato via, vedevo che il rapporto era un po' più freddo in generale, ma questo non vuol dire che mi abbiano fatto mancare qualcosa. Io sembro un ragazzo un po' sbruffone, ma sono uno che sente molto queste cose. Dall'altra parte però ho imparato a non arrabbiarmi, ad avere più pazienza e prevale in me la parte buona. Però ho sofferto un po' questo distacco. Anche se dopo quattro anni purtroppo le nostre strade si divideranno, voglio ringraziare la Ducati, a cui ho sempre dato il 100% e da cui ho sempre ricevuto il massimo supporto, e tutti i suoi ingegneri, i meccanici, il personale della squadra, i fan, e tutti i ducatisti. È stata la parte più importante della mia carriera e qui ho vinto la mia prima gara in MotoGP. Sono entrato con un team incredibile come Pramac, che a sua volta ha una struttura fantastica. Ovviamente mi dispiace molto per com'è andata, ma dall'altra parte sono contento perché sono convinto di trovare delle persone altrettanto valide in Suzuki. Non scorderò mai questa grande famiglia, e una metà del mio cuore resterà per sempre in Ducati”. 

Maverick Viñales: "Orgoglioso del lavoro fatto con Suzuki"

È stata una gara dura. Onestamente mi aspettavo di fare di più, penso che il podio fosse raggiungibile, ma alla fine della corsa era difficile tenere il passo dei primi. Ho provato il mio meglio all’inizio, ma poi ho dovuto cedere posizioni e lottare fino alla fine. Complessivamente le mie sensazioni dopo questi due anni in Suzuki, è che abbiamo fatto un ottimo lavoro, se penso a tutte le difficoltà che abbiamo avuto lo scorso anno e che ora lottiamo continuamente per il podio. È una buona sensazione, e purtroppo lascerò persone con le quali ho creato un ottimo rapporto. Sono orgoglioso del lavoro fatto insieme”.

Pol Espargaro: "chiudo la stagione proprio come l'ho iniziata"

Questa è stata la mia ultima gara in nero e verde per Yamaha e il risultato di oggi segna una fine positiva con Tech3. Questo finale di stagione mi tiene alto il morale, così come quello del team, che si prepara alla pausa invernale. Concludiamo una stagione come è iniziata, con il miglior piazzamento come pilota di team privati, anche se è stato un anno difficile in alcuni momenti perché sfortunatamente, non ci siamo assicurati il titolo di miglior team satellite in campionato. Comunque, abbiamo sempre fatto il nostro meglio e devo ringraziare il team Tech3 per aver dato il loro massimo in questi anni che abbiamo passato insieme. Inoltre, voglio ringraziarli per avermi insegnato a guidare una MotoGP. Abbiamo condiviso momenti felici e alcuni non così belli. Il primo anno è stato eccellente, il secondo è stato duro, ma nel 2016 siamo riusciti a gestire la situazione nel migliore dei modi. Riguardo la gara, penso che i giri iniziali siano stati cruciali, e purtroppo abbiamo perso molto tempo. Dopo qualche tornata, il mio ritmo era simile a quello degli ufficiali davanti a me. Per tutta la gara ho avuto mio fratello Aleix dietro di me, ma non sono mai stato in grado di capire se aveva difficoltà a tenere il ritmo oppure voleva sorpassarmi. Fortunatamente l’ho tenuto dietro di me, il che mi ha permesso di raggiungere il Dovi, che ha poi funzionato come barriera tra me e mio fratello. Ancora una volta, vorrei ringraziare ancora una volta tutti quelli nel team e chi ha lavorato in questi 3 anni, porterò con me tanti bei ricordi con il Team Tech3”. 

Andrea Dovizioso: "un po' deluso dalla gara. Nel 2017 ci si gioca qualcosa di importante"

Sono un po’ deluso perché speravo di finire la stagione lottando ancora per il podio, ma ho avuto un problema con l’anteriore fin dal primo giro: il feeling con la mia moto era diverso rispetto alle prove e non riuscivo a frenare come avrei voluto. Peccato perché mi sarebbe piaciuto molto giocarmi il podio a Valencia, che per me è sempre stata una pista difficile, e credo che oggi sarebbe potuto essere alla mia portata.  Ad ogni modo chiudere il campionato in quinta posizione era il mio obiettivo, e se pensiamo che ero undicesimo alla quarta gara devo essere soddisfatto del nostro piazzamento finale. Sono anche felice di fare parte del progetto Ducati ancora per i prossimi due anni, perché adesso vogliamo provare a giocarci qualcosa di importante”.

Aleix Espargaro: "con la tuta azzurra addosso ho sempre dato il 110%"

Sono partito male e poi sono stato costretto a recuperare diverse posizioni, ma ho fatto molta fatica. È difficile sorpassare, ma in più non volevo prendermi troppi rischi all’inizio della gara. Il passo era buono, ma non ho potuto fare meglio che 8°; non è quello che speravo ma va bene. Ho apprezzato la gara, anche se le mie sensazioni con l’anteriore non erano perfette. Sono orgoglioso di aver fatto parte della storia che abbiamo scritto con il team Ecstar per Suzuki, l’intero team è stato eccezionale con me e abbiamo creato una vera e propria famiglia. Inoltre, la moto adesso è buona, sono orgoglioso di aver dato il mio contributo. Non penso di andarmene lasciando un lavoro incompleto: non ho centrato il podio, ma tutto il team sa che ho sempre dato il 110% ogni volta che mettevo la mia tuta blu. Questo weekend è stato molto emozionante per me, lascio molti amici e un progetto che è cresciuto bene e in fretta”. 

Bradley Smith: "Dopo 6 anni insieme, auguro a Tech3 il meglio per il 2017"

La gara è stata complicata, ma ho dato tutto me stesso e alla fine ho terminato 9°, un risultato positivo per chiudere la stagione. Non siamo mai riusciti a trovare la soluzione ai miei problemi durante questo weekend, nonostante abbiamo provato di tutto. Per la gara abbiamo trovato il set up ideale. Quando sono partito, ho spinto molto per stare allacciato ai fratelli Espargaro e Cal. Sembrava che Pol avesse un passo più elevato, specialmente nella seconda parte di Gran Premio e sfortunatamente non sono stato in grado di stargli dietro. Anche se le mie ambizioni erano piuttosto elevate, speravo di battermi con Pol nella nostra ultima gara con il team. A metà gara Crutchlow è caduto, e potevo trovare il mio ritmo ideale dato che avevo 10 secondi di vantaggio sulla decima piazza, e i fratelli Espargaro erano fuori portata. Nonostante tutto, il mio obiettivo era recuperare il più possibile prima di Valencia, così che potevamo avvicinarci a dove speravamo di terminare, ovvero ottenere una solida top 10. Vorrei ringraziare l’intero Team Tech3 per il loro lavoro negli ultimi 4 anni in MotoGP e negli ulteriori due in Moto2. Auguro a tutti il meglio con i nuovi piloti per la stagione 2017 e sicuramente ritornerò in futuro a dire “bonjour” a tutti!”. 

Alvaro Bautista: "Buona gara, anche se Valencia è ostica per la RS-GP"

Nella seconda parte della stagione abbiamo iniziato a raccogliere i frutti di tanto lavoro, svolto anche lo scorso anno. Abbiamo imboccato la direzione giusta nello sviluppo, Aprilia ha fatto un grande lavoro e i materiali hanno funzionato come ci aspettavamo. Siamo migliorati moltissimo e ora auguro il meglio ad Aprilia e al team coi quali ho vissuto due anni di lavoro duro ma anche di grandi soddisfazioni per ogni progresso della moto. Io ce l’ho sempre messa tutta ma devo ringraziare i miei tecnici e i miei meccanici perché hanno fatto un lavoro eccezionale, cercando di darmi sempre la soluzione migliore. Oggi è stata una bella gara, se si pensa che partendo indietro passi al primo giro con quasi sei secondi di distacco dalla testa della gara abbiamo chiuso con un gap dignitoso, soprattutto considerando che questa per la RS-GP è una delle piste più ostiche”.

Stefan Bradl: "Emozionante la mia ultima gara in MotoGP"

Una gara molto emozionante, specialmente nella seconda parte quando ho potuto spingere e superare Redding, oltre al fatto che si tratta della mia ultima gara in MotoGP. Parlando della gara, purtroppo dopo il warm up abbiamo dovuto sostituire la frizione e non sono riuscito a fare una bella partenza che non ha semplificato le cose. Abbiamo scelto di partire con la gomma anteriore morbida, che non avevamo usato nelle sessioni pomeridiane, e questo mi ha richiesto un pò di adattamento specialmente nei primi giri. Da metà gara in poi le cose sono migliorate ma il margine ormai era troppo elevato per ambire ad una migliore posizione. In ogni caso siamo entrati in zona punti e, su una pista per noi difficile, non era un risultato scontato. Ringrazio tutti i ragazzi e Aprilia, questa esperienza mi ha fatto crescere come pilota affrontando una nuova sfida fatta di test e sviluppo di un nuovo progetto. Possiamo essere soddisfatti del nostro lavoro, auguro loro buona fortuna per il futuro”.

Mika Kallio: "Dispiaciuto del ritiro, le impressioni sulla RC16 sono buone"

In pratica la partenza era tutto sommato ok, poi ho provato a scegliere una buona traiettoria nelle prime curve e ho guadagnato qualche posizione. Mi trovavo dove mi aspettavo di essere ed ero in bagarre con altri piloti nel mio gruppo, gli ho tenuto testa nei primi giri e questo è un punto positivo, e ho potuto inoltre vedere la differenza tra la mia moto e quella degli altri, ovvero dove andiamo bene e dove dobbiamo migliorare. Ad un certo punto, quando ho aperto il gas, la potenza è diminuita e non avevo più accelerazione. Pare sia stato un problema ad un sensore che ha causato questo problema all’elettronica. La gomma posteriore ha iniziato a pattinare e il grip è calato, e guidare era diventato più complicato e gli altri piloti hanno iniziato a prendere il largo. È stato un peccato perché sarebbe stato bello vedere cosa avremmo potuto combinare. Nonostante i problemi, la sensazione complessiva era buona; sono solo dispiaciuto del fatto che non siamo riusciti a terminare la corsa”.

Cal Crutchlow: "un'annata eccezionale per me ed il Team LCR"

Non mi sentivo a mio agio durante tutto il weekend di Valencia, non siamo riusciti a trovare il giusto setting sulla moto, ciononostante in gara mi sentivo ok. Dopo 10 giri ho trovato il mio ritmo e ho iniziato a spingere, ma la pressione della gomma anteriore era troppo elevata, più alta di quanto lo è mai stata durante il corso del weekend. Ad un certo punto la pressione è calata all’improvviso, e poi sono caduto cercando di andare oltre al limite che offriva il nostro pacchetto. Come team abbiamo fatto una stagione incredibile, penso di aver corso bene ma voglio migliorarmi ancora per l’anno prossimo. È un boccone amaro finire la stagione con una caduta perché abbiamo vinto due gare straordinarie e siamo finiti a podio in diverse occasioni. Abbiamo vinto più di alcuni piloti ufficiali! Dobbiamo prendere gli aspetti positivi della stagione. Il team LCR Honda ha fatto un lavoro eccezionale durante tutto l’anno. Non è stato facile con la nostra moto, e nemmeno per Marc e Dani, ma fortunatamente a partire da martedì inizieremo un nuovo lavoro con Honda”.

Scott Redding: "Molte difficoltà, adesso voglio migliorare"

Abbiamo tante difficoltà. Questa mattina sentivo chiudere l’anteriore e ho rischiato di cadere due volte nel warm up. Ma non è stato un problema con la moto ma di feeling tra me e la moto. All’inizio della gara mi sentivo abbastanza bene ma come la ruota dietro ha iniziato a perdere grip sulle curve a sinistra allora è stata davvero dura. Devo dire però che sono soddisfatto della mia stagione. Ho dimostrato di poter fare risultati importanti. Adesso voglio migliorare”.

Danilo Petrucci: "Non vedo l'ora di guidare la nuova moto"

Ho fatto un po’ di errori nel primo giro che mi hanno costretto a spingere molto per poter recuperare delle posizioni. Negli ultimi sette giri non ce la facevo a stare con Bautista e Barbera per lottare per la Top 10 e allora ho preferito non rischiare e portare a casa qualche punto. Non è una gara che ricorderò tra le più belle ma adesso voglio solo pensare alla nuova moto. Dovrò impegnarmi e lavorare molto per stare più avanti nella prossima stagione”.
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