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L’umido venerdì del Mugello è sotto il segno di Hernandez

La pista toscana si presenta in condizioni difficili, i piloti passano le FP1 a provare gomme per raccogliere informazioni che aiutino a scegliere tra rain, intermedie e slick. Il primo verdetto mostra Yonni e la Ducati Pramac davanti a tutti. Dovizioso, Lorenzo, Marquez e Rossi senza tempo, Petrucci e Pedrosa oltre il 107% 

Parte il GP d’Italia 2016

Dopo le parole della conferenza stampa e le ultime notizie di mercato che hanno riguardato Pedrosa, Dovizioso, Viñales e Iannone, è ora di cominciare a dare gas. Comincia il Gran Premio d’Italia MotoGP con le libere 1 del venerdì (qui gli orari TV del weekend) e arrivano le prime indicazioni dalla pista per chi gioca a FantaMOTOCICLISMO: poi fate il vostro pronostico in vista della gara per provare a diventare tester di Motociclismo per un giorno a fine stagione. 
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Pista umida

Le condizioni della pista non sono il massimo, non piove ma ci sono chiazze di bagnato quando partono le FP1, infatti i primi giri sono nell’ordine del 2’04, contro i record della pista di gran lunga più bassi: best lap assoluto 1'46”489 di Iannone, fatto segnare l’anno scorso; 1'47”639 in gara, stampato da Marquez addirittura nel 2013. Si studiano le gomme per decidere se usare le intermedie o le rain, se non addirittura le slick.
Dopo circa 10 minuti i tempi cominciano a scendere: Crutchlow fa 2’02”903, Pirro è secondo ma già a quasi 7 decimi di distacco. Tra i top rider, in pista c’è andato solo Pedrosa, ma dopo un paio di giri è rientrato. Al contrario, Rossi esce, tra l’altro cominciando il giro con una prova di partenza all’uscita dei box. Le condizioni meteo sono previste in miglioramento, i piloti tendono ad aspettare che la pista si asciughi per usare eventualmente gomme slick nel finale.

Yonni parte bene

Passano 5 minuti e Hernandez si porta al comando, con un giro in 2’02”055, anche se di fatto è l’unico che sta girando (con lui solo Rabat). Non sorprende il fatto che Yonni migliori il suo tempo nella tornata successiva, fermando il cronometro sul 2’00”349. Intanto Baz è il primo ad uscire con le slick, ma sta dando gas con cautela, il suo tempo è per ora di circa 8 secondi peggiore rispetto a quello di Hernandez. Sul tracciato ci sono anche Rabat e Barbera, entrambi girando nell’ordine dei 2’05, anche se ovviamente entrambi in miglioramento (Barbera si porta al 4° posto con 2’03”637, ma subito dopo al 2° con 2’02”426).

I big riposano (ma non Rossi)

A venti minuti dall’inizio delle prove, Rossi torna in pista, mentre Pirro gira con le intermedie. Il Dottore non fa segnare tempi di rilievo, Baz continua con le slick ma i suoi tempi non migliorano significativamente, in compenso Valentino continua a provare la partenza, soprattutto per testare la frizione, che ha qualcosa di nuovo ma non ancora perfettamente a punto, visti i trafilaggi che si notano quando torna ai box… Intanto Barbera abbassa ancora il proprio tempo, girando in 2’01”800, ma il primo posto di Hernandez per ora non è in pericolo. 
Smith esce con le intermedie, ma la notizia è che Redding sta tirando. Mancano circa 12 minuti alla fine e l’inglese si porta al comando girando in 1’58”878. Scott continua a spingere e finisce il giro successivo in 1’57”891, circa 7 secondi meglio di Baz, che continua a girare con le slick. Smith, con le intermedie, fa 2’01”949.

Le intermedie Hard funzionano

Mancano 8 minuti alla fine e i tempi di tutti si abbassano, grazie anche al fatto che i piloti hanno deciso finalmente che gomma usare: intermedia hard per quasi tutti. Bautista entra e si porta al 5° posto (2’01”853), ma subito Smith risale al 4° (2’00”415), mentre Baz lima ancora il proprio crono fino ad arrivare a 2’01”798 . Ma la notizia è che al top ora c’è Crutchlow, che ha stampato un giro in 1’57”869, anche se Yonni sta cercando di tornare in testa, e anche Viñales e Smith girano forte. Hernandez fa 1’55”723: primo! Maverick 2° con 1’55”738. Entrambi continuano a spingere, il colombiano abbassa il tempo fino a 1’55”325. Intanto sono usciti i big: mancano un paio di minuti alla fine e ci sono un sacco di piloti senza tempo. Iannone è l’unico ducatista ufficiale in pista.

Hernandez davanti a tutti, top rider in fondo

Smith sale al 2° posto con un giro in 1’55”726, subito passato da Redding che stampa un 1’55”528. Nel giro finale si sprecano i “settori rossi”: le FP1 del Mugello finiscono con Hernandez al top grazie al tempo di 1’54”199. Lo seguono sul podio virtuale Redding a 774 millesimi e Crutchlow a 1”135. Completano la top 10 Smith, Pirro, Viñales, Laverty, Bautista, Iannone e Rabat. Risultano per ora “senza tempo” Dovizioso, Lorenzo, Marquez e Rossi (oltre a Bradl, Miller, Aleix e Pol Espargaro), mentre Petrucci e Pedrosa sono “non qualificati” per avere un tempo superiore al 107% del best lap di Hernandez.

MotoGP 2016, Mugello: classifica prove libere 1

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