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Test MotoGP, Jerez: Marquez e Lorenzo al top con le nuove Michelin

Nella giornata di ieri, i piloti della massima categoria del Motomondiale sono rimasti a Jerez per effettuare il primo dei test collettivi stagionali; assenti solo i due piloti del Team Avintia Racing: Loris Baz ed Hector Barbera. Molte le novità meccaniche e aerodinamiche provate, con Michelin che ha portato un nuovo pneumatico anteriore. Info e classifica

Il nuovo pneumatico Michelin piace

Dopo il primo GP europeo svoltosi a Jerez e dominato da Valentino Rossi, il circus della MotoGP è rimasto ancora in Andalusia per il primo test collettivo a stagione iniziata (discorso diverso per Suzuki, che ha testato anche ad Austin). Il fornitore unico Michelin ha portato 3 diverse mescole anteriori: l’opinione unanime dei piloti riguardo alle gomme è positiva, dato che le considerano migliori di quelle utilizzate fino ad ora in campionato.

Questo primo test “infra stagionale” sarà seguito da un secondo appuntamento il 6 giugno, dopo il Gran Premio di Catalogna: ricordiamo che i team (esclusi Aprilia e Suzuki) hanno solo 5 giorni di test durante la stagione. 

Honda

Il pilota più veloce della giornata è stato Marc Marquez, che ha girato in 1’39”313. Il pilota di Cervera ha testato una nuova carena, dotata di sei appendici aerodinamiche laterali (tre per lato), mentre il compagno di scuderia Dani Pedrosa (5° tempo per lui) ha testato un nuovo forcellone. In casa LCR invece Cal Crutchlow, che ha chiuso con il 7° tempo di giornata, era impegnato con i tecnici Öhlins per regolare il setup della sua RC213V. I piloti del Team MarcVDS avevano a che fare con un nuovo terminale di scarico, lo stesso utilizzato dal Team Repsol Honda: con questa soluzione, Tito Rabat e Jack Miller hanno ottenuto un’erogazione più lineare ai bassi, fondamentale nelle curve strette. L’Australiano e lo Spagnolo completano questi test rispettivamente 13° e 14°. 
 

Yamaha

Con la pit lane aperta dalle ore 10 fino alle 18, il Dottore è uscito in pista solo alle 3 del pomeriggio: sia lui che Jorge Lorenzo hanno provato diverse configurazioni del serbatoio e nuovi setup per il diverso carico di pesi, combinati con le nuove mescole anteriori; a fine giornata il Dottore ha dichiarato di sentirsi più a suo agio con il serbatoio “tradizionale” rispetto a quello "nel codone". Il Porfuera, che ha testato il terminale di scarico presente sulla moto del compagno di squadra, ha cercato di migliorare il setup che, durante la gara, non gli ha dato il giusto feeling per essere competitivo: il Maiorchino chiude con il 2° tempo di giornata, 4° crono per Rossi. I due piloti ufficiali Yamaha hanno percorso più di 50 giri a testa. Chiamati all’appello anche gli alfieri del Team Tech3, che hanno preso confidenza con le nuove coperture portate da Michelin per l’occasione: Pol Espargaro e Bradley Smith hanno chiuso rispettivamente 9° e 11°. 

Suzuki

Nel team Suzuki ci si è concentrati soprattutto sul set up del retrotreno: Maverick Viñales, che nella gara di domenica ha sofferto di scarsa aderenza al posteriore, sembra aver risolto in buona parte questo problema; lo conferma anche il 3° tempo della giornata, a 223 millesimi da Marc Marquez. “Top Gun”, insieme al compagno di squadra Aleix Espargaro (6° miglior tempo di giornata), ha provato le nuove “alette” e ha messo a posto l’elettronica della moto. È stato un test fondamentale in ottica del prossimo circuito, Le Mans, dove l’aderenza del posteriore e un buon set up sono cruciali per una buona performance. 

Ducati

La Casa di Borgo Panigale, dopo il problema tecnico di Dovizioso e la performance sottotono di Iannone, si è data da fare per risolvere i problemi di set up e di aderenza; il nuovo pneumatico Michelin è stato accolto a braccia aperte. A fine giornata Iannone ha terminato 8°, chiude la top 10 il Dovi. Spostandoci nei box del Team Aspar, Eugene Laverty (19°) e Yonny Hernandez (12°) si sono concentrati sul set up della propria Desmosedici GP, mentre i meccanici del Team Pramac si sono dati da fare soprattutto sulla moto di Scott Redding (15°): l’inglese, durante la gara di domenica, ha avuto grossi problemi alla gomma posteriore e ha chiuso all’ultimo posto il GP di Spagna. 

Aprilia

Il Team di Noale sfrutta la concessione dello sviluppo del propulsore per migliorare il cuore della RS-GP che sta facendo notevoli passi da gigante. Oltre a nuove componenti meccaniche del motore, Stefan Bradl e Alvaro Bautista hanno potuto toccare con mano il nuovo telaio e il nuovo forcellone, oltre alle alette aerodinamiche già utilizzate nella gara di Jerez. Il tedesco del Team Gresini, al termine della giornata di test, ha concluso con il 13° tempo, 17° invece lo spagnolo. 

MotoGP 2016, Jerez: risultati test

Posizione Pilota Team Distacco Giro Veloce Giri
1 Marquez, Marc Repsol Honda Team   1’39”313 11/91
2 Lorenzo, Jorge Movistar Yamaha MotoGP +0”019 1’39”332 26/59
3 Viñales, Maverick Team SUZUKI ECSTAR +0”223 1’39”536 14/91
4 Rossi, Valentino Movistar Yamaha MotoGP +0”319 1’39”632 50/52
5 Pedrosa, Dani Repsol Honda Team +0”333 1’39”646 65/76
6 Espargaro, Aleix Team SUZUKI ECSTAR +0”369 1’39”682 08/71
7 Crutchlow, Cal LCR Honda +0”499 1’39”812 79/82
8 Iannone, Andrea Ducati Team +0”566 1’39”879 10/55
9 Espargaro, Pol Monster Yamaha Tech 3 +0”629 1’39”942 40/62
10 Dovizioso, Andrea Ducati Team +0”714 1’40”027 46/50
11 Smith, Bradley Monster Yamaha Tech 3 +1”022 1’40”335 70/71
12 Hernandez, Yonny Aspar MotoGP Team +1”038 1’40”351 83/83
13 Bradl, Stefan Aprilia Racing Team Gresini +1”361 1’40”674 50/66
14 Miller, Jack EG 0.0 Marc VDS +1”368 1’40”681 05/65
15 Redding, Scott Octo Pramac Yakhnich +1”531 1’40”844 20/59
16 Rabat, Tito EG 0.0 Marc VDS +1”606 1’40”919 20/94
17 Bautista, Alvaro Aprilia Racing Team Gresini +1”647 1’40”960 29/62
18 Pirro, Michele Octo Pramac Yakhnich +2”129 1’41”442 42/55
19 Laverty, Eugene Aspar MotoGP Team +2”149 1’41”462 26/85
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