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Pedrosa parte bene nel GP di Francia: sue le prime libere a le Mans

Una sessione che pareva una questione tra Yamaha e Ducati si chiude con l’exploit di Dani, che porta la RC213V al 1° posto. Lo seguono Lorenzo, Marquez, Dovizioso e Rossi. 14 piloti in un secondo. I team lavorano sulle nuove gomme Michelin, Honda e Ducati sperimentano nuove soluzioni aerodinamiche

Parte il GP di Francia

Si comincia a fare sul serio al circuito Bugatti di Le Mans per la Classe Regina del Motomondiale (qui gli orari TV). Per chi gioca a FantaMOTOCICLISMO è il momento di cominciare a segnarsi i tempi sul giro, i passi, di prendere nota delle soluzioni tecniche usate dai vari team… Il tutto per fare il miglior pronostico tentando di aggiudicarsi la possibilità di  diventare tester di Motociclismo per un giorno a fine stagione:  CLICCATE QUI PER GIOCARE.

Gomme e alette

A Le Mans il tempo è splendido, le Libere 1 serviranno ai piloti per ritornare sulle soluzioni sperimentate ai test di Jerez, ma soprattutto per testare le nuove gomme portate da Michelin: nuove posteriori morbide e medie (ma anche l’anteriore soft ha una nuova mescola, ancor più morbida per far fronte alle condizioni che in genere si trovano in Francia, tendenti al fresco). Dal punto di vista delle “alette”, Honda e Suzuki continuano ad usare la soluzione “tripla” vista a Jerez in gara e nei test, mentre Ducati opta per un’ennesima nuova versione delle ali della Desmo16.
Non sarà certo nelle FP1 che vedremo tempi a effetto, ma certamente i piloti tenteranno in questo weekend di battere i record della pista: record in gara di Rossi nel 2015 (1’32”879), best lap assoluto di Marquez nel 2014 (1’32”042)

Si inizia nel segno di Iwata

La prima sessione a Le Mans inizia nel segno di Yamaha. Nella prima parte della sessione è Pol Espargaro a portarsi in testa alla graduatoria con un tempo interessante che “dura parecchio” (1’35”054), ma a meno di mezz’ora dalla fine (quando si segnala anche la caduta di Hernandez) la situazione di fa più articolata. Dopo una sparata di Iannone, a tirare il gruppo sono sempre le M1 (Lorenzo gira in 1’34”398, seguito da Rossi a 170 millesimi), ma alle loro spalle arrivano la Ducati di Dovizioso (con alette “composite”) e la Suzuki di Viñales, quest’ultimo a sua volta tallonato da Pol a soli 42 millesimi. Aleix Espargaro,Marc Marquez (la sua Honda ha le alette “triple” viste ai test di Jerez), Iannone, Crutchlow e Smith completano la Top 10. Tra i big, stupisce Pedrosa, solo 11°, mentre le Ducati satellite sono per il momento parecchio più indietro di dove siamo abituati a vederle nelle libere (Redding, Barbera e Petrucci alle posizioni 12, 13 e 14).

Arriva il Dovi

A 13 minuti dalla fine, mentre quasi tutti sono ai box, Iannone risale al 7° posto, ma continua a tirare facendo segnare intertempi record. Il giro di Andrea si chiude con il crono di 1’34”642, che lo proietta in quarta posizione, a 244 millesimi da Jorge e solo 4 dal 3° posto di Dovizioso. A 10 minuti dalla fine, Smith passa all’8° posto, mentre Baz (13°) si aggiunge alla schiera di ducatisti piazzati appena fuori dalla top 10 (ma arriva anche Miller: 14°): i primi 12 piloti sono racchiusi in un secondo. Honda ufficiali sempre abbastanza indietro, ma anche quelle satellite non sono messe bene..
A 7 minuti dalla fine Lorenzo tenta lo strappo: il suo 1’34”150 distanzia Rossi di 418 millesimi, ma nello stesso giro anche Viñales, Rossi, Pol e Aleix, Marquez, Redding e Pedrosa fanno segnare il proprio best lap. A guadagnare di più è Marquez, che passa al 2° posto, ma sia lui che Lorenzo continuano a dare gas. Jorge migliora il proprio tempo (1’34”086), ma si segnala la performance del Dovi, 2° con un giro in 1’34”343. 

Il pilota Honda che non ti aspetti

La lotta per il podio delle FP1 vede Marquez particolarmente agguerrito, ma è soprattutto Pedrosa a portare in alto la Honda: 1° con un giro in 1’’34”042.
Manca poco più di un minuto alla fine delle prove e la tabella dei tempi mostra molti settori rossi, tranne che per… Rossi, che però riesce a tagliare il traguardo in modo da potersi assicurare un altro giro. La sua ultima tornata inizia in progresso rispetto alla media della sessione ,come per Iannone, Dovizioso, Marquez e Viñales, ma né Valentino né altri riescono nel colpo di reni che può muovere la classifica..
 
Le FP1 si chiudono con Pedrosa al Top, seguito da Lorenzo, Marquez, Dovizioso, Rossi, Iannone, Pol Espargaro, Viñales, Baz e Crutchlow nei primi 10. Tra gli altri piloti, segnaliamo il rientro di Petrucci al 15°° posto, ma anche la posizione insolitamente arretrata della Suzuki di Aleix Espargaro.

MotoGP 2016, Le Mans: classifica Prove Libere 1

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