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Rossi: "Ho sbloccato il primo 10 che voglio"

Rossi è soddisfatto e festeggia la grande vittoria, la decima al Montmelo; Marquez si complimenta con Valentino e attende fiducioso l'arrivo del pacchetto d'aggiornamento per la sua Honda; Pedrosa è felice; Lorenzo e Iannone bisticciano... Le dichiarazioni dei protagonisti

MotoGP 2016, Catalunya

In un week end che il mondo dello sport, e il motociclismo, ricorderà come uno fra i più tristi; la morte di Luis Salom oscura la vittoria di Rossi, a quota 10 trionfi sul circuito catalano. Era dal 2009 che il Dottore non vinceva sulla pista di Barcellona. Se volete rivivere com'è andata la gara potete cliccare qui, di seguito trovate invece le dichiarazioni dei protagonisti.

Valentino Rossi: “La stretta di mano con marquez era la cosa giusta da fare”

“Allungare è stato molto difficile, non ho potuto prendere un certo vantaggio su Marquez. Sapevo che non era facile e quando mi sono accorto che era dietro mi sono un po' preoccupato. Avendolo davanti però ho capito di avere qualche cosa in più. È stato importante non dover decidere la gara all’ultimo giro. Una grande vittoria, una delle migliori della mia carriera! Dedico il mio successo a Luis Salom e alla sua famiglia perché la situazione che abbiamo vissuto questo fine settimana va ben oltre alle vittorie e alle competizioni. Dedicare una vittoria così a Luis non serve a ridarcelo ma sicuramente è un buon modo per ricordarlo. Darò sempre il massimo. La stretta di mano con Marquez? Era il gesto giusto da fare​.Tornando alla gara posso dire di aver azzeccato il setting della moto, soprattutto per quanto riguarda il bilanciamento dei pesi: sono riuscito ad avere un avantreno più stabile e veloce nei cambi di direzione. Non ho mai vinto da nessuna parte 10 volte, ho sbloccato il primo 10 che voglio. Questa pista è fra le mie preferite e qui non vincevo dal 2009. La modifica della pista? Se avessi voluto dire la mia, sarei dovuto andare alla safety commission, ma non ci sono andato, quindi basta”.

Marc Marquez: “Valentino ha fatto una bellissima gara”

“È stata una gara molto difficile, la temperatura elevata mi ha fatto soffrire molto e ho riscontrato dei problemi con la gomma anteriore. Ho percorso giri molto duri e ammetto che ero al limite. Ero stanco, ma quando ho visto sul tabellone che Lorenzo era fuori le mie prospettive sono un po’ cambiate. È stata bella la sfida con Valentino, sono certo che il pubblico ha vissuto grandi emozioni; lui ne aveva di più ed ha fatto davvero un’ottima gara. Ora sono primo in campionato, è stata una prova importante, anche la prossima lo sarà, sempre da dedicare a Luis Salom. Nel frattempo aspetto le migliorie in programma per aumentare la competitività della moto, in questo momento corro con la stessa moto del primo GP, quello in Qatar. Non vedo l’ora di provare il nuovo pacchetto, sperando in un passo avanti che ci permetterebbe di essere più forti. Le migliorie introdotte in questo GP erano dirette ad aumentare l’agilità della moto in relazione alle modifiche del tracciato e la velocità in rettilineo; purtroppo non ho potuto verificare quest’ultima dato che il vento contro rallentava i piloti davanti a me ma, essendo in scia, non risentivo dello stesso effetto. Al termine della gara stringere la mano a Valentino è stato un gesto necessario, riconosco il merito della sua vittoria ed è un gesto che serve alla MotoGP”.

Dani Pedrosa: “I risultati iniziano ad arrivare”

“Sono molto contento di essere sul podio, il fatto di partire davanti al resto del gruppo mi ha avvantaggiato anche se devo ammettere che alla prima staccata ho perso terreno staccando troppo presto. Nella parte iniziale della gara gli altri piloti erano davvero aggressivi mentre io ho cercato di guidare il più pulito possibile in vista della fine della gara e per mantenere le gomme. Il duello con Viñales purtroppo mi ha fatto perdere molto terreno; la sua aggressività ci ha fatto perdere i piloti in testa, peccato. Negli ultimi giri le gomme hanno iniziato a calare dal punto di vista delle prestazioni ma sono soddisfatto perché ho gestito la gara molto bene. Sono contento per come sta andando, nelle ultime gare abbiamo fatto dei passi avanti notevoli e il lavoro svolto ci ha permesso di lottare con i primi”.

Jorge Lorenzo: “Andrea Iannone non impara mai dai suoi errori, doveva scusarsi”

"Gara davvero pessima, la moto calava giro dopo giro e stavo solo cercando di gestire per fare più punti possibile; poi è arrivato Iannone. La penalità comminata ad Andrea è anche leggera (partenza dal fondo ad Assen, ndr). Nel calcio alla seconda che combini ti buttano fuori, qui prima dell'espulsione devi commettere 4 scorrettezze. Il problema è che lui non impara mai dai suoi errori. La cosa che mi dà più fastidio è che Andrea non è nemmeno venuto a chiedermi scusa, la cosa mi fa arrabbiare. È stato importante aver subito solo un colpo e non aver rimediato alcun infortunio all'anca o alla clavicola. L'anca mi fa male, ma fortunatamente non ho nulla di rotto. Iannone ha sempre questo comportamento, non è mai colpa sua, è sempre sfortuna o colpa di altri piloti. Avete visto tutti quello che è successo. Non ha avuto il coraggio o la coscienza di dire che aveva sbagliato e chiedermi scusa era il minimo che potesse fare”.

Andrea Iannone: “Jorge era molto lento, non ho potuto fare nulla per evitarlo”

“Mi dispiace molto per quanto è accaduto con Lorenzo perché stavo facendo una bella gara con il poco grip che avevo. Stavo guidando bene e riuscivo a spingere forte, senza fare errori, tanto che stavo andando a prendere Jorge. Per quanto riguarda l’incidente, voglio solo dire che non ho potuto fare niente per evitarlo: io ho frenato nello stesso punto di tutti i giri precedenti ma lui era molto lento in quel momento e purtroppo l’ho toccato e siamo caduti entrambi. Può sembrare che io sia arrivato molto più forte e che volessi provare a superarlo ma non è andata cosi e analizzando i dati della telemetria abbiamo avuto la conferma”.

Maverick Viñales: “Avrei voluto lottare per il podio”

"Sono molto soddisfatto della gara anche se ho avuto qualche problema di grip nel finale. Sono riuscito a gestire bene le gomme ma a un certo punto i cali di prestazioni si sono fatti sentire e così ho dovuto prestare più attenzione in vista del risultato. Rischiare non aveva senso. Sono felice di riuscire a stare sempre insieme al gruppetto dei piloti di testa, questo mi sprona a fare sempre del mio meglio. Sono felice anche se resta un po’ di amarezza pensando che se avessi gestito ancor meglio le gomme avrei potuto lottare nel finale per salire sul podio. Nei prossimi test ci concentreremo sul grip al posteriore, il nostro vero problema in gara. Sono fiducioso, il lavoro svolto è ottimo e abbiamo molto margine per migliorare ancora”.

Pol Espargaro: “Ho dato il mio massimo in onore di Luis Salom”

“Sono davvero felice, la mia è stata un’ottima performance. Ho corso per Luis e ho dato il 200% in suo onore. Inizialmente ho dubitato sulla scelta dei pneumatici ma alla fine le decisioni prese si sono rivelate le migliori. Tornando a parlare di quanto accaduto nel week end sono convinto che sia stato giusto correre e che non sia stato annullato il week end di gara. Nel nostro sport siamo una grande famiglia e tutti noi rispettiamo Luis Salom, è stato un bellissimo gesto quello fatto da molti di noi che hanno corso con il numero 39 scritto sulle tute o sulle moto; così come i primi tre in gara hanno ricordato Luis con la maglietta a lui dedicata quando sono saliti sul podio. Ora tutti noi abbiamo il dovere di partecipare attivamente per aumentare la sicurezza in gara. Detto questo aggiungo che da adesso inizia il lavoro per arrivare preparati al prossimi GP, dove farò del mio meglio”.

Cal Crutchlow: “Ho perso tempo dietro a Dovizioso”

“Ho chiuso la gara al sesto posto oggi e sono felice di aver conquistato alcuni punti importanti. Molti piloti hanno avuto problemi con la gomma posteriore mentre io non ho trovato grosse difficoltà a trovare la giusta aderenza, meno male. La cosa che ho sofferto di più è stata la velocità della mia moto, è una cosa su cui dobbiamo lavorare assolutamente. In gara ho perso tempo dietro a Dovizioso, ero più veloce ma non sono riuscito a scavalcarlo subito. Purtroppo una volta effettuato il sorpasso su Andrea non sono stato più in grado di recuperare Pol Espargaro. In ogni caso sono davvero felice per il risultato”.

Andrea Dovizioso: “Su questa pista non eravamo competitivi, ho avuto problemi di grip”

“Ovviamente non sono contento del mio risultato di oggi. In gara ho riscontrato un comportamento anomalo della gomma posteriore e stiamo facendo delle verifiche con Michelin per capire esattamente cosa è successo. La mancanza di grip si è sentita subito, fin dal primo giro, e ad un certo punto il calo della gomma è stato veramente importante e ha reso molto difficile continuare in queste condizioni. In ogni caso la nostra moto qui a Barcellona non si è dimostrata competitiva come sulle altre piste e quindi ora è importante capire cosa non ha funzionato per migliorare gli aspetti che ancora ci mancano”.

Alvaro Bautista: “Ho mantenuto la concentrazione malgrado le difficoltà, sono soddisfatto”

“Sono veramente soddisfatto di questo risultato, arrivato grazie ad un grande lavoro da parte di tutto il team. Durante le prove ho avuto qualche difficoltà, la moto era instabile e ci siamo dovuti impegnare per trovare un setup che risparmiasse le gomme. Nel warm-up abbiamo deciso di aumentare il depotenziamento, quindi nei primi giri della gara vedevo che gli altri avevano un vantaggio in uscita di curva. Non mi sono innervosito, sono rimasto tranquillo confidando nella bontà del nostro lavoro. Infatti per quanto riguarda il passo le scelte si sono rivelate giuste, ho fatto tanti bei sorpassi e specialmente nella seconda metà gara riuscivo a essere davvero veloce. Peccato per la posizione di partenza, che non rispecchia assolutamente il nostro livello, purtroppo il sabato, dopo la caduta nelle FP4, non ho ritrovato il giusto feeling in qualifica. Domani proveremo su questa pista e cercheremo di continuare la nostra crescita, col pensiero già rivolto ad Assen dove troveremo caratteristiche molto diverse”.

Danilo Petrucci: “La gomma è finita improvvisamente, è stato rischioso”

“È stata una bella gara fino a cinque giri dalla fine quando sono riuscito a passare Dovizioso. Sono stato calmo tutta la gara per preservare la gomma posteriore e pensavo di potermi giocare con lui la settima posizione. Poi ho sentito che la gomma era finita, quasi improvvisamente, ed era molto rischioso. Non so quale sia stato il problema, forse dipende dal nostro set up visto che la gomma che abbiamo usato era la stessa di Valentino, Marquez e Pedrosa. Ringrazio comunque la squadra per il grande lavoro che ha fatto: abbiamo dimostrato di essere competitivi in ogni circuito. È un peccato aver chiuso così, mi sarebbe piaciuto molto poter esser la miglior Ducati”.

Hector Barbera: “Spero che i tecnici Michelin possano aiutarci, così non va bene”

“Questo non è certo il risultato sperato. La gara è stata davvero dura a causa soprattutto dei problemi di grip; dopo soli sei giri ho sentito calare l’aderenza delle mie gomme e questo è stato davvero un problema, sentivo il traction control entrare in funzione di continuo. Ho provato a fare del mio meglio ma la situazione è peggiorata giro dopo giro. Guardando i tempi ho girato in gara con un ritardo di almeno 5 secondi sul passo che avrei mantenuto in condizioni normali. Nei prossimi test cercheremo di capire come migliorare la situazione e spero in un aiuto da parte dei tecnici Michelin”.
1/87 MotoGP, GP di Catalunya, Barcellona, Montmelo: Valentino Rossi in azione nelle prove libere

Jack Miller: “Per la prima volta nella top ten, è fantastico”

“Sono davvero molto felice per com’è andata la gara, in un week end tutt’altro che semplice. Essere all’interno del top ten per la prima volta nella mia carriera mi fornisce uno stimolo incredibile per fare ancora del mio meglio. Il risultato ottenuto è frutto di una strategia che mi ha permesso di salvaguardare il più possibile gli pneumatici senza rinunciare a spingere all’occorrenza. Gestire bene le gomme ha pagato. Sono davvero contento e ringrazio il team per l’ottimo lavoro svolto”.

Stefan Bradl: “La gestione delle gomme fa la differenza in gara”

“Abbiamo raggiunto un buon risultato in condizioni non facili, ma non posso essere totalmente soddisfatto. Abbiamo infatti perso molti secondi rispetto ad Alvaro, mentre solitamente il nostro ritmo è piuttosto simile. Ora dobbiamo indagare su questo aspetto in vista delle prossime gare, il lato positivo è che l'unico a superarmi in gara è stato proprio il mio compagno di squadra. Abbiamo capito che in queste condizioni, dove la gestione delle gomme fa la differenza, ogni minima modifica condiziona pesantemente il comportamento della moto. Utilizzeremo i test di domani per approfondire questa situazione e avere le idee più chiare nelle prossime gare”.

Eugene Laverty: “Voglio arrivare nei 10”

“Non sono pienamente soddisfatto della gara. Se, da un lato, sono stato bravo a gestire il consumo delle gomme in vista del finale della gara, dall’altro non essere all’interno della top ten non è l’obiettivo che mi sono prefissato. La partenza è stata molto buona ma poi sono stato superato da alcuni piloti, ho ragionato sull’avere pazienza e aspettare la fine della gara quando i piloti avrebbero avuto qualche problema in più di aderenza. La mia si è rivelata una tattica efficace malgrado sperassi di avere un passo in gara decisamente più rapido. In ogni caso abbiamo avuto più problemi del previsto con le gomme”.

Tito Rabat: “Ho guadagnato punti importanti sul circuito di casa”

“È stato un week end davvero duro. La scomparsa di Luis Salom ha segnato tutti e quanto successo si è fatto sentire, la pressione era davvero tanta. Tuttavia sono felice di essere riuscito a guadagnare punti importanti sul circuito di casa, il pubblico mi ha dato la carica giusta per fare del mio meglio. La partenza non è stata delle migliori ma sono riuscito in seguito a metterci una pezza e recuperare terreno. Sono soddisfatto del lavoro svolto e positivo in vista dei prossimi impegni”.

Michele Pirro: “Ho il potenziale per entrare nella top ten ma dobbiamo lavorare sull’elettronica”

“È stata una gara molto difficile perché non avevo presa sulla ruota posteriore. A causa di questo problema è stato impossibile fare meglio di come ho concluso. Sapevo che sarebbe stata una corsa impegnativa ma la verità è che mi aspettavo un risultato migliore. Voglio ringraziare ancora la scuderia perché ci siamo impegnati bene per tutto il fine settimana. In generale penso di avere il potenziale per entrare nella top ten, dobbiamo lavorare sull' elettronica”.

Scott Redding: “Ho corretto il mio stile di guida per adattarmi alla gomma, non è bastato”

“È veramente difficile spiegare cosa sia successo. Non so da cosa sia dipeso il consumo così alto della gomma. Abbiamo fatto bene per tutto il week end ma in gara dopo pochi giri era difficile guidare. Probabilmente è colpa anche della temperatura visto che oggi faceva molto caldo. Mi aspettavo molto di più, devo essere sincero. Dobbiamo lavorare molto perché tutte le Ducati hanno fatto fatica mentre vedo che le altre case sono andate bene. Ho provato durante la gara a correggere il mio stile di guida per adattarmi alla gomma. Ho fatto di tutto ma non c’era niente che potesse davvero cambiare le cose”.

Yonny Hernandez: “Si prospetta una delle stagioni più difficili della mia carriera”

"Non sono per niente soddisfatto. Dal decimo giro le gomme hanno iniziato il loro calo prestazionale e giro dopo giro era sempre peggio. È stato un week end di gara davvero complicato e speravo di andare meglio di come sono andato in gara. Peccato, mi sentivo davvero bene ed ero ottimista perché il week end era stato proficuo dal punto di vista del lavoro da svolgere e del setting della moto. I miei tempi sul giro, a causa delle gomme, erano almeno tre secondi più lenti rispetto al mio passo abituale. Penso che questa possa essere una delle stagioni più difficili della mia carriera, ma sono forte e concentrato. Ora penso con positività alla prossima gara”.
 

Aleix Espargaro: “Week end da dimenticare, ora mi concentro sui test”

"Sfortunatamente durante la gara ho avuto alcuni problemi con l’elettronica: il traction control lavorava male e il suo intervento era fuori controllo, aggiungendo a questo problema il consumo delle gomme e la perdita di aderenza la gara è stata un disastro. Mi sono dovuto fermare. Mi spiace molto perché su questo circuito mi sento a casa e speravo di fare una grande gara. Ora dobbiamo metterci al lavoro per sistemare tutti i nostri problemi, i test saranno davvero essenziali. Personalmente voglio dimenticare questo week end andato storto per concentrarmi sul lavoro utile alle gare future”.
 

Bradley Smith: “Dobbiamo capire cosa sia successo alla moto e risolvere”

“Naturalmente non sono affatto soddisfatto. Fin da subito mi sono accorto che qualcosa non andava bene sulla moto, non avevo confidenza e non ero a mio agio in sella. Non avevo idea di cosa fosse ma poi, in gara, la moto ha iniziato ad andare male fino al ritiro. Ora dobbiamo investigare per capire cos’è accaduto e come fare in modo che non succeda ancora. Mi spiace perché sono in forma e avrei potuto fare bene su questa pista. Faremo in modo da arrivare ad Assen nel miglior modo possibile”.
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