Marquez inarrestabile a Brno: pole e record del circuito!

Segnaliamo che il Team Tech3 ha invitato Alex Lowes, pilota Yamaha nella WorldSBK, ad un test privato lunedì prossimo insieme a Pol Espargaro, suo compagno di squadra all'ultima edizione della 8 Ore di Suzuka.

Pedrosa, Redding, Bautista, Smith, Bradl, Petrucci, Laverty, Rabat, Baz ed Hernandez sono i piloti che si contenderanno l’accesso in Q2. Ricordiamo l’assenza di Jack Miller, che non è ancora in piena forma dopo la caduta al Red Bull Ring.

Dopo il primo giro cronometrato, è Dani Pedrosa il leader della classifica dei tempi (1’56'159), seguono le due Ducati Pramac di Petrucci e Redding. 4° Bradley Smith, che precede Loris Baz ed Alvaro Bautista che va largo alla curva 3 e rovina un giro veloce.

A metà sessione, quando mancano 7 minuti, Dani Pedrosa si migliora ulteriormente (1’55”793), anche Smith si migliora e ottiene il 3° tempo mettendosi così alle spalle di Danilo Petrucci, che ha 1 decimo di vantaggio sull’inglese. Anche Tito Rabat va largo alla curva 3. I piloti entrano ai box per un consulto tecnico e per un eventuale cambio gomme, solo Laverty è ancora in pista. La classifica è così composta: Pedrosa, Petrucci, Smith, Redding, Baz, Bautista, Laverty, Hernandez, Bradl, Rabat.

I piloti rientrano in pista quando mancano 4 minuti alla bandiera a scacchi. Smith sigla un 1’55”917 che lo porta al 2° posto, a 124 millesimi di ritardo da Pedrosa ma con 355 millesimi di vantaggio su Petrucci.

Quando sventola la bandiera a scacchi sul traguardo, Pedrosa rientra ai box. Redding si migliora ma non abbastanza per spostarsi dalla quarta posizione. Petrucci non migliora il suo tempo, e dunque non riesce ad accedere in Q2, sessione nella quale entrano di diritto Dani Pedrosa e Bradley Smith. Ecco i piloti che, sulla griglia di domani, occuperanno le caselle dalla numero 13 alla 20: Petrucci, Redding, Laverty, Bradl, Baz, Hernandez, Bautista e Rabat. 

Lorenzo, Marquez, Rossi, Viñales, Iannone, Dovizioso, Pedrosa, Aleix e Pol Espargaro, Barbera, Crutchlow e Smith si contenderanno le prime 4 file della griglia di domani. Tutti quanti i piloti escono quasi immediatamente dai rispettivi box. Lorenzo monta una gomma soft all’anteriore, mentre Marquez, Rossi, Iannone e Dovizioso montano una mescola hard. Dovizioso rientra ai box dopo il primo giro lanciato: sembra abbia problemi proprio alla gomma anteriore.

Lorenzo si porta già in testa alla lista dei tempi, con uno spettacolare 1’54”959, a 2 decimi dal record del circuito che ha siglato stamattina (1’54”791). Marquez è al 2° posto (+0”331), seguito da Barbera e Rossi. Da segnalare che Barbera, proprio come al Sachsenring, ha sfruttato la scia di Marc Marquez. Seguono Rossi e Iannone col 4° e 5° posto. Dovizioso non è ancora uscito dai box.

Dopo 7 minuti dal via, Jorge Lorenzo è il primo a rientrare ai box, passa un minuto tutti quanti i piloti rientrano nella pit lane. L’unico in pista è Andrea Dovizioso che deve ancora siglare un tempo veloce. La classifica è così composta: Lorenzo, Marquez, Barbera, Rossi, Iannone, Viñales, Pedrosa, A. Espargaro, P. Espargaro, Crutchlow e Smith. Ancora problemi per Dovizioso: nel corso del suo giro veloce, il pilota forlivese entra ancora ai box.

Da segnalare che Rossi ha montato una gomma soft all’anteriore: l’ultima volta che il Dottore ha fatto questa scelta è stato a Jerez. Brividi nella pit lane, con Rossi e Viñales che rischiano il contatto.

A 2 minuti dalla bandiera a scacchi, un incredibile Jorge Lorenzo si migliora: 1’54”849, circa 50 millesimi più lento del (suo) record del tracciato. Aleix Espargaro, a sorpresa, si mette in terza posizione. Marquez gira veramente forte, e a pochi secondi dalla bandiera a scacchi, il Cabroncito distrugge il record di Lorenzo: 1’54”596! Beffato così Jorge Lorenzo, che partirà dalla seconda posizione. All’ultimo secondo Iannone trova la prima fila: 1’55”227, spingendo così Aleix Espargaro al 4° posto. Tra il pilota Suzuki e Valentino Rossi (6°) c’è un ottimo Hector Barbera, con la Ducati GP14.2 del Team Avintia. Andrea Dovizioso riesce a trovare la settima piazza, precedendo un Maverick Viñales in difficoltà: lo spagnolo è rientrato ai box poco prima della fine della sessione per un problema ai freni; chiude la terza Dani Pedrosa. 10° Cal Crutchlow, alle sue spalle i due piloti del Team Tech3: Bradley Smith (11°) e Pol Espargaro (12°).

Curioso come Andrea Iannone non si è accorto di aver siglato il 3° tempo: il pilota di Vasto si è diretto al box Ducati invece di andare al parco chiuso.

Jorge Lorenzo (29 anni), Valentino Rossi (37 anni) e Marc Marquez (23 anni) hanno lo stesso numero di pole position ottenute in carriera: 63.

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