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Valentino Rossi: "La frizione aveva problemi, ma sono spariti. Poi ho sbagliato io"

Le dichiarazioni dei protagonisti del Mondiale MotoGP dopo la gara ad Austin, in Texas. Marquez la spunta sulla sua pista preferita, Lorenzo guadagna punti importanti, Iannone si fa perdonare l’errore del GP precedente. Valentino Rossi cade al secondo giro e perde terreno in classifica ma non la consapevolezza di essere competitivo

Motomondiale 2016: il GP delle Americhe va al Cabroncito

A spuntarla durante il GP di Austin, in Texas, è Marc Marquez che bissa il successo ottenuto nel GP precedente dopo aver confezionato un week end perfetto sulla sua pista preferita. La terza gara del Motomondiale 2016 perde da subito uno dei suoi protagonisti con la caduta di Valentino Rossi; il Dottore, dispiaciuto, non perde però la consapevolezza di poter essere uno fra i contendenti al titolo, malgrado torni in Europa senza aver racimolato neanche un punto. Buona la prova di Jorge Lorenzo che, seppur con qualche difficoltà, guadagna 20 punti preziosi. Dietro il maiorchino la Ducati di Andrea Iannone che dedica il podio al suo team in segno di scuse per il pasticcio combinato in Argentina. Sfortunato, di nuovo, il compagno di squadra Dovizioso che sembra essere diventato un bersaglio mobile dato che stavolta ci ha pensato Pedrosa a farlo uscire di scena. Soddisfatti per la gara Maverick Viñales e Aleix Espargarò; i due piloti del Team Suzuki Ecstar chiudono quarto e quinto precedendo Redding, Pol Espargarò, Pirro, Barbera e Bradl.

Qui trovate tutti i dettagli di com'è andata la gara, giro per giro. Non dimenticatevi di guardare la fotogallery con gli scatti più belli del GP delle Americhe.

Marc Marquez: "Sono felice di aver vinto sul mio circuito preferito"

"Sono molto contento di come è andato tutto il fine settimana di gara. Questo circuito mi piace, è senza dubbio il mio preferito. Malgrado questo c'erano alcune incognite perché poco prima della gara abbiamo deciso di montare la gomma anteriore morbida. Quello sulla gomma è stato un consiglio arrivato dal mio team e si è rivelato vincente: il cambiamento mi ha dato un buon feeling con la moto che avevo in parte perso nel warm up. Devo ringraziare tutti, specialmente il mio tecnico delle gomme. Di questo abbiamo parlato prima della partenza, mi ha detto che la gomma soft mi avrebbe dato un vantaggio nei primi dodici o quindici giri, poi avrei dovuto gestire la situazione e così ho fatto. La soddisfazione della scuderia ci aiuterà a fare bene ancora, queste tre gare sono state utili anche da questo punto di vista”.
 

Jorge Lorenzo: "Ho ottenuto il miglior risultato possibile, Marc ha fatto la differenza"

“È stato importante aver finito la gara con 20 punti dopo la caduta ad alta velocità del mattino, mentalmente è stata veramente dura ottenere questo obiettivo. L’inizio non è stato facile, la pista era scivolosa e con la gomma posteriore duro e il serbatoio pieno avevo delle grosse difficoltà in frenata. Ho fatto anche alcuni errori che normalmente non faccio e non riuscivo a tenere il ritmo di Marc che in questo fine settimana ha fatto la differenza. Ero abbastanza veloce per mantenere il secondo posto e finire in quella posizione la gara, l’importante era quello e così sono riuscito a ottenere il miglior risultato possibile”.

Andrea Iannone: "Sono soddisfatto, dedico il podio alla Ducati e al mio Team"

“Era veramente importante per me arrivare sul podio oggi, ma più che altro chiudere questa gara con un buon risultato malgrado un dolore alla spalla che mi ha accompagnato per tutta la gara. Mi è dispiaciuto dover perdere una fila sulla griglia e in più in partenza ho avuto un contatto con Dani e Aleix e quindi ho perso alcune posizioni. In gara però sono stato costante e ho girato sempre con un buon passo, molto vicino a quello di Jorge, e se fossi partito bene forse avrei potuto lottare anche per la seconda posizione. In ogni caso sono contento di com’è andato questo GP e dedico questo mio podio alla Ducati e a tutto il team perché li ho fatti soffrire nelle prime due gare e spero che questo risultato li ripaghi per l’impegno e il lavoro che stanno facendo per me”.

Valentino Rossi: "Sono veloce e competitivo, è andata male ma la mia testa è già alla prossima gara"

“Che sia andata così è un vero peccato! Purtroppo in partenza ho bruciato la frizione. Ero terzo ma tra una marcia e l’altra la frizione scivolava molto e andando piano ho perso alcune posizioni. Allo stesso tempo però non ero così lontano e, al di là del problema tecnico, mi sentivo bene in sella. Abbiamo lavorato duramente durante tutto il fine settimana e avevo la sensazione poter essere veloce. A un certo punto ho sentito che il problema meccanico non c’era più ma in entrata di curva due sono caduto. Guardando alla posizione in cui ero forse avrei potuto fare bene. È andata male, ho perso punti importanti dato che potevamo fare una bella gara. Guardando l’aspetto positivo però posso dire che siamo veloci e competitivi. Ora dobbiamo guardare a Jerez”.

Maverick Viñales: "Si tratta del mio miglior risultato in MotoGP, ma voglio di più"

"Sono molto soddisfatto del risultato anche se purtroppo abbiamo avuto alcuni problemi con il grip alla gomma posteriore. Mi sentivo fiducioso e fino a metà della gara pensavo di essere in grado di guadagnare il terzo posto; poi le prestazioni sono calate drasticamente e questo ha reso impossibile il recupero di qualche posizione. Alla fine ho deciso di non rischiare e mantenere la posizione per chiudere quarto al traguardo. Il risultato è positivo ed è il migliore da quando corro in MotoGP, ma dopo il buon fine settimana è un peccato non essere riusciti a fare ancor meglio di così. Ora il lavoro si concentrerà sul tentativo di risolvere il fastidioso problema di aderenza del posteriore”. 

Aleix Espargarò: "Sono soddisfatto, è un risultato che mi rincuora"

"Dopo le mie gare in Qatar e in Argentina ci voleva un risultato come questo. È stata una gara decisamente positiva e cancella le brutte sensazioni che ho avuto durante gli scorsi GP. Sono riuscito a partire bene e a trovare da subito un buon ritmo; per tutto il week end abbiamo lavorato duramente, finalizzando il set up con le gomme morbide. Ho capito da subito che la tattica da utilizzare era quella di accumulare il maggior vantaggio possibile appena dopo la partenza. Successivamente, da metà gara, la performance è scesa via via, me lo aspettavo. Sono molto felice per questo quinto posto è un risultato che mi soddisfa, certo mi piacerebbe poter fare ancora meglio ma per questo ci vuole tempo e abbiamo davanti a noi ancora molto lavoro da svolgere. Abbiamo già alcune idee sul set up per ottenere una performance migliore e cercare maggiore trazione, i prossimi test andranno in questa direzione”.

Dani Pedrosa: "Mi spiace molto, sia per me che per Dovizioso. Gli chiedo scusa"

“Questo è stato un fine settimana piuttosto difficile nel complesso. Le sessioni di prove non sono andate del tutto bene, ma ho approcciato la gara con speranzoso e penso che di aver fatto bene nella parte iniziale del GP. Ho guadagnato posizioni ed ero in un buon gruppo; avrei potuto lottare con Lorenzo per il secondo posto grazie al feeling con la moto e a un set up azzeccato. Purtroppo ho fatto un piccolo errore che mi è costato la perdita dell'anteriore in frenata. Ho perso il controllo e ho cercato di non cadere ma purtroppo ho colpito Dovizioso. Mi spiace molto, è un peccato aver finito la gara in quel modo e mi sento particolarmente male per Andrea al quale chiedo scusa. Sono contento che stia bene. Al di quanto è successo la buona notizia è che abbiamo fatto un grande passo dalle prime prove alla gara. Ora dobbiamo guardare con attenzione i dati che abbiamo raccolto durante la gara e cercare di capire come affrontare al meglio il prossimo GP”.

Andrea Dovizioso: "Ho perso due podi su tre a causa degli errori altrui"

“Sono davvero molto deluso perché anche oggi non ho potuto finire la mia gara a causa dell’errore di un altro pilota, e perdere due podi possibili su tre è l’aspetto più pesante da accettare in ottica campionato. Però voglio anche guardare ai lati positivi: non mi sono fatto male e vista la dinamica dell’incidente poteva andare molto peggio. E poi in tre gare diverse, in situazioni molto difficili da gestire per le gomme, siamo stati sempre in grado di lottare per il podio. Oggi saremmo potuti essere secondi in campionato a pochi punti da Marquez, quindi da questo punto di vista sono molto contento del lavoro che stiamo facendo. Anche quando in prova non siamo molto veloci, in gara riusciamo ad essere sempre competitivi: questo è il modo in cui deve correre un pilota ufficiale quando pensa al campionato”.
 

Scott Redding: "Ho fatto una buona gara, la fortuna ha fatto il resto"

“La Top 6 è un gran risultato ma sarebbe stato bello anche arrivare nono visto che ci sono state tre cadute nel gruppo davanti. Alla fine ho avuto problemi con la gomma anteriore e non riuscivo a girare forte. Ho iniziato a perdere un secondo a giro e ho dovuto cambiare il mio stile di guida proprio per riuscire ad arrivare in fondo mantenendo la posizione. Sono contento perché ho iniziato bene la gara e ho girato senza commettere errori. È stata una bella corsa e sono molto felice di aver regalato una gioia al team che ha fatto un lavoro straordinario oggi dopo il piccolo problema che abbiamo avuto nel warm up e soprattutto dopo la delusione dell’argentina”.

Pol Espargarò: "Non ero a mio agio sulla moto, ho deciso di gestire la mia gara"

"Oggi non mi sentivo molto a mio agio sulla moto ma ho fatto del mio meglio per arrivare al traguardo. All'inizio della gara abbiamo deciso di utilizzare la gomma anteriore morbida e, in tutta onestà, è stato davvero difficile stare dietro ai piloti che mi precedevano. Soprattutto con il serbatoio di benzina pieno. Tuttavia, una volta che il serbatoio si è svuotato un po' sono stato in grado di iniziare a spingere. Poi, all'improvviso, ho visto alcuni incidenti davanti a me e ragionando ho preferito non rischiare e mettere in tasca dei punti preziosi. Penso sia stata una tattica vincente e ora sono quarto nella classifica del campionato. Il prossimo GP sarà in Europa, sul mio terreno di casa. Non vedo l'ora di andare a Jerez dove spero di fare bene. Naturalmente l'obiettivo è quello di migliorare ulteriormente le nostre prestazioni, ma credo che quest'anno più che mai occorra saper usare la testa durante le gare”.
 

Michele Pirro: "Ci metto tutto me stesso, non vedo l'ora del prossimo GP"

“Sono molto contento e devo ringraziare il team perché che dopo la giornata difficile di ieri mi ha fatto stare tranquillo. In gara sono partito molto indietro e ho cercato di risalire senza commettere errori. Sono contento per questo. Una soddisfazione personale? Certo, si. Non è facile per me, vado sempre di corsa. Sono felice per chi mi ha dato questa opportunità, ci metto tutto me stesso. Alcune volte va bene, altre meno. Devo stare più tranquillo. Adesso torniamo in Europa e non vedo l’ora di avere un’altra opportunità”.

Hector Barbera: "Avevo grandi aspettative e questo mi ha distratto dal lavoro da svolgere"

“Questo è stato un weekend difficile e ogni giorno era sempre più complicato. Forse sono venuto qui con delle aspettative troppo grandi dopo il quinto posto in Argentina. Questo ha spostato la mia attenzione e durante tutto il fine settimana non ho lavorare come avrei dovuto. A causa di tutto questo sono arrivato ​​alla gara ansioso. Questo è un circuito molto fisico e ho sofferto con gli avambracci; dopo cinque giri ero già dolorante. Malgrado le difficoltà della gara il risultato è buono e sono felice di essere ancora fra i primi dieci piloti al traguardo”.

Stefan Bradl: "Ci manca ancora qualcosa, ma sono molto soddisfatto dei progressi"

"Questo è un grande risultato per noi. Sono stato competitivo durante tutto il week end, abbiamo fatto una grande progressione specialmente grazie al lavoro svolto sul fronte dell’elettronica. Sono contento perché continuiamo a provare e migliorare in ogni sessione, ci stiamo muovendo nella direzione corretta. Il team ha fatto un grande lavoro, prima della gara ero rilassato perché sapevo di avere un buon passo. Ho perso qualche posizione in partenza come in Argentina, mi manca ancora il feeling con lo stacco della frizione e, specialmente qui con la prima curva in salita, mancare lo scatto iniziale diventa un problema. La RS-GP tra le curve si è comportata molto bene, ci è mancato qualcosa in termini di potenza ma sono fiducioso perché i ragazzi Aprilia mi hanno garantito che arriveranno presto alcuni aggiornamenti importanti”.

Alvaro Bautista: "Una buona gara, ma la fortuna non mi ha aiutato"

“Una buona gara ma non posso essere pienamente soddisfatto. Sono partito molto bene, recuperando posizioni già alla prima curva, poi un contatto con Baz mi ha fatto scivolare indietro. Quando devi rimontare tutto diventa più difficile, devi forzare fisicamente, deteriorando le gomme più in fretta e aumenta il rischio di commettere errori. Un peccato perché in gara abbiamo dimostrato di poter essere costanti e competitivi, se avessimo mantenuto il contatto con il gruppo davanti avremmo potuto giocarci una posizione migliore. Purtroppo in queste tre prime gare non sono mai riuscito a dimostrare il mio potenziale a causa di fattori esterni, ma i risultati che siamo riusciti a ottenere mi danno ugualmente molta fiducia”.

Eugene Laverty: "mi sembrava sempre di rischiare la caduta"

“È stata una gara difficile ma me lo aspettavo perché non ho avuto buone sensazioni per tutto il weekend. Ho fatto un buon giro durante la qualifica per ottenere quindicesima posizione in griglia, ma sapevo che sarebbe stato più difficile in gara. La cosa importante in giorni come questo è finire la gara e raccogliere qualche punto. Questo è quello che abbiamo fatto. Il feeling con la gomma posteriore era buono ma quello con l’anteriore no; questo è il motivo per cui sono caduto anche durante le prove del venerdì. Durante la gara mi sono sentito come se stessi per cadere ogni volta che mi appoggiavo al lato destro della gomma anteriore, non è stata per niente una buona sensazione e non mi sentivo di poter spingere".

Tito Rabat: "Miglioriamo sempre, non vedo l'ora di correre di nuovo"

“È stata un'altra gara difficile, ma stiamo migliorando giorno dopo giorno. Nelle ultime due gare sono riuscito a correre alla pari con piloti che hanno molta più esperienza di me. Trovo sempre difficile superare nei primi giri perché temo sempre di commettere degli errori; l’obiettivo è imparare a gestire meglio la partenza ed essere più competitivo. La squadra ha lavorato molto bene durante il week end e in gara ho ingaggiato una bella battaglia con Laverty. Ho anche raccolto alcuni suggerimenti per migliorare in vista dei prossimi GP. Non vedo l'ora di tornare in Europa e di essere in pista a Jerez”.

Yonny Hernandez: "L'obiettivo era quello di portare la moto al traguardo, ma che fatica"

"Uno dei nostri obiettivi principali era quello di portare la moto fino al traguardo. Ci siamo riusciti. Tuttavia sono deluso perché abbiamo fatto una buona partenza e il mio passo in gara non era male; inoltre i cambiamenti che abbiamo fatto durante il fine settimana mi hanno dato un buon feeling con la moto. Stavo facendo dei buoni tempi sul giro ed ero in una bella battaglia con Pol Espargaro e Hector Barbera, ma dall’ottavo giro in poi le gomme hanno iniziato a perdere aderenza e prestazioni. Alla fine era impossibile guidare a causa del rischio di cadere. La cosa positiva è che abbiamo raccolto due punti e finito la gara, possiamo andare a Jerez con la consapevolezza di poter fare bene. Jerez è uno dei miei circuiti preferiti quindi spero di ottenere un buon risultato”.

Loris Baz: "Senza la caduta avrei avuto un ottimo passo in gara"

"La mia partenza è stata buona ed ero inizialmente nel gruppo di testa, ma a secondo giro mentre stavo superando altri piloti qualcuno mi ha colpito nella parte posteriore. Ho cercato di tenere la moto ma sono caduto. Non ho idea di chi mi abbia toccato in gara e questo fa parte delle corse anche se non ci voleva. È stata una gara difficile perché a causa della caduta ho dovuto correre fino al traguardo senza la leva del cambio, una pedana mezza rotta e il forcellone danneggiato. Ho fatto molta fatica ma la squadra meritava un risultato perché tutti hanno lavorato davvero sodo. Senza la caduta, che mi ha causato anche una botta alla spalla, il mio passo sarebbe stato buono e di questo sono soddisfatto”.

Cal Crutchlow: "Non va bene e la colpa è principalmente mia"

“Stavo spingendo al limite in una parte della pista dove bisogna essere più cauti. La nostra moto pecca in accelerazione e devo lavorare di più con i freni. I piloti ufficiali sembrano aver trovato una soluzione a questo problema ma per quanto ci sforziamo noi non lo abbiamo risolto. Siamo veloci, non c’è dubbio, ma non abbiamo abbastanza accelerazione. Tre quinti posti ci avrebbero permesso di essere terzi in classifica adesso e credo che il potenziale c’è tutto, ma non riusciamo a tirarlo fuori come si deve. La colpa è principalmente mia. Non voglio giustificarmi. Dovremo rivedere ancora la ciclistica della moto e imboccare un’altra direzione che ci porti a essere di nuovo competitivi. A Jerez si volta pagina e si ricomincia. Mi dispiace molto per la squadra e per tutti i miei sostenitori”.
 

Bradley Smith: "Non sono soddisfatto per la gara, ma la moto è migliorata"

“Purtroppo il risultato di oggi non è stato positivo e tutto il nostro duro lavoro è andato perso senza che ne fossimo responsabili. Ho perso l'anteriore alla curva 11 a causa di una fuoriuscita di petrolio o di qualcosa in pista. Ero leggermente fuori dalla traiettoria ideale e quando Cal è caduto mi ha colto di sorpresa, così ho rilasciato il freno. È stato frustrante perché non è dipeso da un mio errore, ma queste sono le corse e queste cose succedono. Non potevo davvero fare molto e una volta tornato sulla moto per riprendere mi sono accorto che aveva numerosi danni; gli ultimi giri sono stati difficili. Tuttavia ero determinato a finire la gara perché avevamo lavorato duramente per tutto il weekend. Nel complesso sono soddisfatto del lavoro del team perché durante questo GP il feeling con la moto era migliore di quello che avevo nelle gare precedenti. Sono felice della performance finale, ma sono ugualmente deluso per com’è andata in gara. Ora abbiamo un sacco di lavoro da fare per recuperare il ritardo in campionato, a Jerez saremo pronti a spingere di nuovo al massimo”.
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