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MotoGP: in Argentina vince Marquez, Rossi 2°. Disastro Iannone

Un GP di Argentina caratterizzato da flag to flag e molteplici cadute vede Marquez vincere in solitaria a Termas de Rio Hondo. L'incidente tra le due Ducati consegna a Rossi di terminare 2°, podio completato da Pedrosa. Laverty, 4°, ottiene il miglior piazzamento in carriera, VInales e Lorenzo out, le due Aprilia nella top ten. Info e report

MotoGP, Argentina: il report della gara giro per giro

La gara è stata dichiarata asciutta, e stando da quanto detto dalla direzione gara (che potete leggere quitutti i piloti devono cambiare la moto alla fine del 9°, del 10° o dell’11° giro (Flag to Flag race). Nel caso iniziasse a piovere, verrà esposta la bandiera rossa. Per quanto riguarda le gomme, la prima fila (Marquez, Rossi e Lorenzo) opta per una mescola dura al posteriore e una media all’anteriore. 

Partenza: parte male Marquez, meglio Lorenzo che si porta in testa. Iannone va largo e spinge Dani Pedrosa all'esterno del tracciato. Dovizioso sfrutta il motore desmo per portarsi in testa alla gara;  Rossi supera Lorenzo nella seconda metà del circuito e si porta in seconda posizione. Marquez è 4° davanti a Viñales. Errore di Lorenzo, che perde terreno e si porta 6°. Cadono Aleix Espargaro e Crutchlow, che sono ultimi e riprendono la corsa
1/20: Ora Dovizioso è tenuto sotto controllo da Rossi, che altresì è insediato da Marquez. A 9 decimi di distanza, c’è Viñales che è nel mirino dell’altro Ducatista, Andrea iannone.
2/20: Giro veloce di Iannone: 1’41”940. E nel frattempo arriva la notizia che Hernandez cade, ma senza conseguenze. Lorenzo è in bagarre con Miller per la sesta posizione. Davanti il gap si è ridotto, con Marquez che supera Rossi alla curva nove, e dopo tre curve supera anche Dovizioso: Marquez guida il GP Argentino
3/20: Jack Miller cade mentre era in bagarre con Lorenzo, peccato per l’australiano che poteva combattere per una posizione importante. Nel frattempo Rossi supera Dovizioso nel terzo settore, e ora il Dottore si mette alla caccia del pilota di Cervera…
4/20: …che però gira velocissimo: 1’41”454, solo 30 millesimi più lento Rossi che dista 4 decimi. Dovizioso  viene recuperato da Iannone, e così i Ducatisti iniziano a darsi battaglia
5/20: Ancora veloce Marquez: 1’41”022. ATTENZIONE: Lorenzo cade! Un duro colpo per  la gara, che vede uscire di scena il pilota in testa al mondiale! Il Porfuera prova a recuperare la sua moto alla fine della prima curva ma senza successo; in quella stessa curva erano scivolati Aleix Espargaro e Crutchlow, mentre Viñales è andato lungo.
6/20: Marquez ancora il più veloce: 1’40”861; il gap tra lui e Rossi è solo di 4 decimi. Intanto i due Andrea si danno battaglia per il gradino più basso del podio
7/20: Rossi segna il tempo di riferimento, girando in 1’40”779, riducendo così di un decimo il suo ritardo da Marquez.
8/20: Marc Marquez al prossimo giro entrerà ai box, e intanto  la bagarre tra lui e Rossi si fa accesissima: prima Rossi viene superato Marquez che poi si riprende la testa della corsa. I primi che entrano nella pit lane sono Viñales e Iannone, poi seguono Crutchlow, Dovizioso, Pedrosa, Baz, Barbera, Bradl e Laverty. Viñales recupera terreno da Iannone già con il cambio moto
9/20: Marc e Vale si danno battaglia prima di entrare insieme nei box. Rapidissimo Marquez, un po’ più lento Rossi. Entra anche Iannone. Rabat entrerà ai box al prossimo giro
10-11/20: Dopo essere usciti dai box, Marquez si porta subito al comando e inizia a fare un ritmo di gara già forte fin da subito, un po’ più cauto Rossi. Baz entra ai box dopo aver concluso 11 giri
12/20: Marquez gira in 1’40”243, è il tempo più veloce, e ora ha un vantaggio di 4 secondi su Rossi. Terzo Viñales, che precede Dovizioso e Iannone. Ottimo Redding, che è 6° davanti a Pedrosa. Laverty chiude la top 10
13/20: Aumenta il vantaggio di Marquez su Rossi, che ora sale a 5 secondi e mezzo. Nel frattempo Scott Redding viene raggiunto da Pedrosa che si prepara all’attacco. Si segnala che l’ultimo giro di Rossi è stato il più lento dei primi 7. Baz rientra ai box e si ritira.
14/20: A 6 giri dal termine, Marquez continua ad aumentare il suo vantaggio su Rossi (quasi 7 secondi). Continua la bagarre tra i Ducatisti: Iannone supera Dovizioso per la quarta posizione, ora il numero 29 può attaccare Viñales
15/20: Rossi è sotto pressione, con Viñales che si avvicina pericolosamente già nelle prime curve. Ma attenzione: problemi per Scott Redding! Si ritira così il pilota del Team Pramac. Ora sono 16 i piloti in pista
16/20: Marquez porta a 7 secondi il suo vantaggio, con Rossi che è ufficialmente in bagarre con Viñales, che si affianca il numero 46 sul rettilineo.
17/20: Cade Viñales alla prima curva! Un peccato per il giovane pilota, che perde l’anteriore. Rossi è dunque secondo ed è seguito da Iannone e Dovizioso. Marquez riduce un po’ il passo, così come il suo vantaggio che ora scende a 6,8 secondi
18/20: Rossi va largo alla curva 3 ma mantiene la posizione, ma dopo il primo rettilineo, Iannone sfila Rossi, Iannone va largo così come Rossi che lo risupera; in tutto questo Dovizioso se ne approfitta e prende la seconda posizione. Iannone poi tenta di nuovo la manovra nei confronti di Rossi e ottiene così il terzo posto.
Ultimo Giro: Con Marquez che ha un vantaggio considerevole, la gara si gioca per le altre posizioni del podio. Cade Crutchlow nel primo settore, che sembra riprendere la corsa, ma poi decide di tornare ai box a piedi. Rossi cerca in tutti i modi di superare Iannone. Nelle parti finali Iannone si avvicina a Dovizioso, ma attenzione: LE DUCATI CADONO INSIEME! Iannone cerca di entrare disperatamente all'interno del Dovi ma è troppo veloce e finisce per travolgerlo!
Bandiera a scacchi:  e così Marquez vince il GP di Argentina, seguito da Rossi e da Pedrosa. Peccato per le Ducati che buttano via punti preziosi

Marquez in solitaria, Andrea e Andrea sotto investigazione dalla direzione. E Rossi sorride

Tra tempo incerto, flag to flag e colpi di scena, il gran premio di Argentina è stato vinto e dominato da Marc Marquez che ritorna alla vittoria, si porta in testa al mondiale e vince la sua 51esima gara eguagliando così Pedrosa, suo compagno di squadra che conclude 3°. Il campione del mondo in carica, Jorge Lorenzo, cade nella parte centrale della gara, perdendo punti preziosi per il campionato; anche Viñales, mentre era in bagarre per la seconda posizione, scivola e termina la gara con 0 punti. 2° posto per Valentino Rossi, che approfitta dell’errore imperdonabile di Iannone: all’ultima curva, Iannone (che era 3°) ha cercato in malo modo di superare il suo compagno Dovizioso (2°), con il risultato che entrambi sono finiti a terra e hanno lasciato strada libera al Dottore. I due Ducatisti sono sotto investigazione dalla direzione gara. Dani Pedrosa, è seguito da un incredibile Eugene Laverty che, con il 4° posto, ottiene il miglior risultato in carriera. Il Nordirlandese precede un altro Ducatista: Hector Barbera. 6° Pol Espargaro termina davanti a Stefan Bradl, il quale consegna ad Aprilia il miglior piazzamento dopo il ritorno in MotoGP della Casa di Noale; l’altra Aprilia di Alvaro Bautista invece chiude la top 10 alle spalle del rookie Tito Rabat (9°) e Bradley Smith (8°). 11° Aleix Espargaro, 12° Pirro, e 13° Dovizioso che si rialza e trascina la moto sotto la bandiera a scacchi, ottenendo 3 punti preziosi per il campionato. 

MotoGP 2016, Argentina: classifica gara

Mondiale MotoGP 2016: classifica generale

 
Posizione Pilota Moto Nazione Punti
1 Marc MARQUEZ Honda SPA 41
2 Valentino ROSSI Yamaha ITA 33
3 Dani PEDROSA Honda SPA 27
4 Jorge LORENZO Yamaha SPA 25
5 Andrea DOVIZIOSO Ducati ITA 23
6 Pol ESPARGARO Yamaha SPA 19
7 Hector BARBERA Ducati SPA 18
8 Eugene LAVERTY Ducati IRL 17
9 Bradley SMITH Yamaha GBR 16
10 Maverick VIÑALES Suzuki SPA 10
11 Aleix ESPARGARO Suzuki SPA 10
12 Alvaro BAUTISTA Aprilia SPA 9
13 Stefan BRADL Aprilia GER 9
14 Tito RABAT Honda SPA 8
15 Scott REDDING Ducati GBR 6
16 Michele PIRRO Ducati ITA 4
17 Jack MILLER Honda AUS 2
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