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20 January 2010

MotoGP 2010: Paul Denning spiega lo sviluppo delle Suzuki di Capirossi e Bautista

I tecnici di Hamamatsu stanno lavorando per rendere più competitiva la GSV-R MotoGP. Lo sviluppo segue le indicazioni che Capirex aveva fornito a fine stagione 2009.

Motogp 2010: paul denning spiega lo sviluppo delle suzuki di capirossi e bautista


Milano 20 gennaio 2010 – Prosegue il lungo cammino della Suzuki per cercare di rendere più competitiva la GSV-R. Quest’anno sarà pilotata ancora una volta da Loris Capirossi, affiancato da Alvaro Bautista al debutto nella MotoGP. Capirex guida lo sviluppo del prototipo e già nella scorsa stagione 2009 era riuscito a migliorare i difetti della ciclistica, ma avrebbe voluto un’ulteriore aggiustamento delle quote. Non era, invece, per nulla soddisfatto delle prestazioni del motore: servivano più potenza e accelerazione. Paul Denning, il team manager della scuderia di Hamamatsu, ha fatto sapere che i tecnici Suzuki stanno cercando di seguire la linea tracciata da Capirossi: “Ci stiamo impegnando per rendere la moto il più adatta possibile e ci saranno alcune modifiche significative a livello di telaio, con un nuovo design nei test di Sepang. Lavoreremo anche sull’accelerazione”. Per farlo, probabilmente gli ingegneri cercheranno di aumentare il regime di rotazione del motore ed altri parametri, che non si potevano modificare l’anno scorso, a stagione avviata. Al Reparto Corse hanno fatto “varie simulazioni e test dinamici, poiché in questo periodo il meteo in Giappone non permette test in pista a causa del freddo”, ma anche perché, secondo il nuovo regolamento, sono fissate prove nel calendario. I collaudi della GSV-R 2010 erano cominciati sul circuito di Estoril, in Portogallo, a novembre 2009: in sella Bautista e il collaudatore Suzuki Nobuatsu Aoki. La sessione di test portoghese è servita per raccogliere alcuni dati di base per lo sviluppo della Suzuki, in attesa delle prove di Sepang, in Malesia, che si svolgeranno a inizio febbraio. Ha aggiunto Denning: “A Sepang, non ci concentreremo sui tempi. Dovremo puntare sulla risoluzione dei punti deboli della moto, rendendola più adattabile a differenti condizioni e basse temperature. Non so quanto riusciremo a fare in Malesia, ma già nei test di Estoril avevamo trovato la giusta direzione. Quindi incrociamo le dita”. Quest’anno la Suzuki avrà una livrea speciale per festeggiare i cinquant’anni di attività nelle corse.
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