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17 October 2010

MotoGP 2010 Gran Premio d'Australia: Stoner su Ducati vince in casa. Rossi con Yamaha fa terzo

Casey Stoner, in sella alla Ducati, ha vinto il GP d’Australia. Ha preceduto di oltre 8 secondi Jorge Lorenzo, numero due con Yamaha, e di quasi 18 Valentino Rossi, terzo su Yamaha.

Motogp 2010 gran premio d'australia: stoner su ducati vince in casa. rossi con yamaha fa terzo

Phillip Island (AUSTRALIA)INAFFERRABILE Casey Stoner, in sella alla Ducati Desmosedici GP10, ha vinto a mani basse il Gran Premio d’Australia. Con una sicurezza impressionante, dopo la partenza dalla pole position guadagnata ieri grazie ad un vantaggio consistente sugli avversari, che già mostrava tutte le sue potenzialità, Stoner ha mantenuto il comando dal primo all’ultimo giro, senza mai risparmiarsi sul gas. Complice la grande conoscenza del circuito su cui l’australiano è di casa, ma anche un’ottima messa a punto della rossa di Borgo Panigale che gli ha consentito di precedere al traguardo di 8”598 Jorge Lorenzo, secondo sulla Yamaha M1 ufficiale. Valentino Rossi, sull’altra Yamaha M1 ufficiale, ha fatto nuovamente una grande gara. È partito dall’ottava posizione e si è aperto la strada con una serie di sorpassi, concludendo in terza posizione con un distacco di 17”997. Così Jorge Lorenzo, che voleva a tutti i costi vincere dopo aver guadagnato il titolo iridato, è rimasto ancora una volta fregato dalla superiorità dell’avversario: la volta scorsa era stato Rossi, che pur non dicendolo apertamente ne aveva fatto una questione personale, questa volta è stato Stoner, il quale ne ha fatto altrettanto una questione personale. Voleva dimostrare davanti ai suoi tifosi e connazionali che quando è in forma e la sua moto gli dà la giusta fiducia, può ancora dare paga agli altri piloti. Stoner ha segnato il giro veloce in gara, alla settima tornata, con il tempo di 1’30”458 e una velocità media di 177 km/h.

 

SORPASSI Il terzo gradino del podio di Valentino Rossi si è deciso all’ultimo giro, quando il pesarese ha battuto in volata sul rettilineo finale Nicky Hayden, sulla seconda Ducati Desmosedici GP10. Fra lo statunitense ed il pesarese è stata sfida aperta nelle ultime due tornate, in cui hanno innescato una serie di sorpassi botta e risposta. Ma ha regalato un bello spettacolo anche Marco Simoncelli. Supersic, sulla Honda del Team Gresini, sta mostrando una crescita costante. Qui a Phillip Island ha tentato di difendere la quarta posizione e di resistere all’irruenza degli avversari “made in U.S.A.” Nicky Hayden e Ben Spies, quest’ultimo con la Yamaha M1 “clienti” della scuderia satellite Tech3. Purtroppo, l’iridato italiano si è dovuto accontentare della sesta piazza, comunque non malvagia, perché è stato vinto dalla superiorità tecnica di Hayden, che ha concluso quarto, e di Spies, che ha terminato quinto.

 

SFORTUNA Continua la sequela di alti e bassi della Honda HRC. Dani Pedrosa si è ritirato ieri, al termine delle qualifiche, per i dolori che gli causava stare in sella dopo l’operazione subita alla clavicola sinistra, mentre l’altro rappresentante della Casa dell’ala dorata Andrea Dovizioso, oggi, ha dovuto fare i conti con un problema tecnico: si è rotto l’ammortizzatore di sterzo (che era diventato durissimo) e Dovi non ha potuto fare altro che ritirarsi. Questa Honda proprio non raggiunge un equilibrio tecnico come vorrebbe l’italiano che con i meccanici del team, sino ad ora, ha fatto un grande lavoro di sviluppo per la messa a punto prima del motore, ora più potente, poi della ciclistica.

 

SODDISFATTI E NON La felicità di Casey Stoner per la vittoria sulla pista che gli è più cara è sfociata in un commento dell’australiano che ha sottolineato come la squadra abbia dato il massimo per costruirla: “Abbiamo lavorato duro questo fine settimana. Siamo stati sempre velocissimi e siamo andati molto bene. Anche alla fine avevo un grande passo”. Ha ammesso la sconfitta evidente Jorge Lorenzo, che si è mostrato, comunque, soddisfatto dicendo: “Uno dà sempre il massimo per vincere, ma oggi Stoner era veramente imprendibile”. I gradini del podio sotto al primo non sono mai abbastanza per Valentino Rossi, che ha commentato: “Speravo di essere mezzo secondo al giro più veloce, come l’anno scorso. Alla fine mi sono divertito con Hayden, all’ultimo giro”.

 

 

 

Pos.

Points

Num.

Rider

Nation

Team

Bike

Km/h

Time/Gap

1

25

27

Casey STONER

AUS

Ducati Team

Ducati

175.1

41'09.128

2

20

99

Jorge LORENZO

SPA

Fiat Yamaha Team

Yamaha

174.5

+8.598

3

16

46

Valentino ROSSI

ITA

Fiat Yamaha Team

Yamaha

173.8

+17.997

4

13

69

Nicky HAYDEN

USA

Ducati Team

Ducati

173.8

+18.035

5

11

11

Ben SPIES

USA

Monster Yamaha Tech 3

Yamaha

173.5

+22.211

6

10

58

Marco SIMONCELLI

ITA

San Carlo Honda Gresini

Honda

173.3

+25.017

7

9

5

Colin EDWARDS

USA

Monster Yamaha Tech 3

Yamaha

172.6

+35.168

8

8

41

Aleix ESPARGARO

SPA

Pramac Racing Team

Ducati

171.9

+46.194

9

7

33

Marco MELANDRI

ITA

San Carlo Honda Gresini

Honda

171.9

+46.294

10

6

14

Randy DE PUNIET

FRA

LCR Honda MotoGP

Honda

171.0

+59.635

11

5

36

Mika KALLIO

FIN

Pramac Racing Team

Ducati

171.0

+59.664

12

4

19

Alvaro BAUTISTA

SPA

Rizla Suzuki MotoGP

Suzuki

171.0

+59.732

13

3

7

Hiroshi AOYAMA

JPN

Interwetten Honda MotoGP

Honda

170.6

+1'05.029

14

2

40

Hector BARBERA

SPA

Paginas Amarillas Aspar

Ducati

170.6

+1'05.053

Not Classified

 

 

4

Andrea DOVIZIOSO

ITA

Repsol Honda Team

Honda

165.8

24 Laps

 

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