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31 May 2009

MotoGP 2009: Stoner conquista il regno di Rossi e vince il GP d’Italia al Mugello. Vale fermato dalle gomme

All’autodromo del Mugello a scelta di una gomma sbagliata, una slick dura al posto della morbida all’anteriore, pregiudica la gara di Valentino Rossi (Yamaha), che conclude al terzo posto, staccato di 2”076 dal vincitore del Gran Premio D’Italia Casey Stoner (Ducati). Jorge Lorenzo (Yamaha), secondo, precede di 1”001 il Dottore.

Motogp 2009: stoner conquista il regno di rossi e vince il gp d’italia al mugello. vale fermato dalle gomme


Scarperia (FIRENZE) 31 maggio 2009 – All’autodromo del Mugello a scelta di una gomma sbagliata, una slick dura al posto della morbida all’anteriore, pregiudica la gara di Valentino Rossi (Yamaha), che conclude al terzo posto, staccato di 2”076 dal vincitore del Gran Premio D’Italia Casey Stoner (Ducati). Jorge Lorenzo, secondo, precede di 1”001 il Dottore. Lo spagnolo è caduto durante il warm up e si è presentato tutto infangato nella pole position della griglia di partenza, da cui non è affatto scattato quando si sono spenti i semafori: il posteriore della Yamaha M1 non ha grip sul bagnato, la copertura rain pattina e Jorge deve spingersi con i piedi. Rimane molto indietro poi si rifà con una buona strategia in gara e con un flag to flag (il cambio moto) perfettamente riuscito. Riesce bene anche per Rossi il passaggio da una moto all’altra, ma quando rientra in pista il campione di Tavullia è in difficoltà: mancano solo dieci giri alla conclusione della gara e le slick dure non si scaldano a sufficienza per offrire un’aderenza ottimale. Dice Valentino: “Sapevo che le gomme dure non andavano bene. Lo avevo anche detto ai tecnici, che era la scelta sbagliata e che non ero d’accordo. Però, sinceramente, Pitt, l’uomo delle Bridgestone me l’ha consigliata, perché con le coperture morbide finora abbiamo avuto qualche problema. Lui, l’anno scorso, mi ha suggerito bene e mi ha fatto vincere anche qualche gara grazie ai suoi consigli. Perciò mi sono fidato, ma ero sicuro che non funzionava… In realtà, secondo me, quest’anno il problema è che non abbiamo ancora capito come usare bene la M1. L’anno scorso dopo il Gran premio della Cina avevamo trovato le soluzioni giuste per andare forte, invece per questa stagione mi sembra che ancora non ci siamo. A Jerez sembrava che andasse tutto bene, ma io sono convinto che non sia così. Abbiamo ancora grandi problemi di setting e la possibilità di scegliere solo fra due gomme non ci aiuta”.
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