Cronaca
Sachsenring (GERMANIA) 19 luglio 2009 – Valentino Rossi, in sella
alla Yamaha ufficiale, si è aggiudicato la 101esima vittoria in carriera,
conquistando il primo gradino del podio nel Gran Premio di Germania. Rossi
l’ha fatta in barba al compagno di squadra Jorge Lorenzo, che, dopo un
lungo inseguimento, ha cercato di tagliare il traguardo in testa, ma si
è fatto battere per un pelo dal Dottore, il quale ha allungato e lo ha
battuto. Stoner, invece, con al Ducati non è riuscito ad essere incisivo
fino in fondo. Dopo aver dominato parte della corsa, si è lasciato superare
in successione da Rossi, Lorenzo e Pedrosa e si è dovuto accontentare del
quarto posto. Pedrosa, con la Honda HRC, è arrivato terzo, soddisfatto
del nuovo motore, ma limitato dai problemi con le gomme. Dani e Jorge hanno
scelto coperture Bridgestone con mescola dura: non entravano in temperatura
e si consumavano molto prima del previsto; la spalla si è sbriciolata
nell’arco
di pochi giri. Per lo stesso motivo Andrea Dovizioso (Honda HRC) si è dovuto
ritirare. Il Campione di Tavullia ha, invece, fatto la scelta giusta. Ha
preferito coperture morbide davanti e dietro, perché: “Qui vanno meglio,
fa fresco, le dure non entrano in temperatura e non hanno grip”.
Valentino è chiaramente soddisfatto: “Sono partito molto concentrato e
sapevo di essere veloce. Fino a metà gara Stoner è andato forte, ma da
metà gara in avanti ero più veloce io e lo ho passato. Verso la fine staccavo
sempre più all’ultimo per guadagnare metri. Lorenzo mi ha passato, ma
poi io sono riuscito a ripassarlo. Lui ha tentato di riprendermi, ma non
ci è riuscito. Negli ultimi due giri sono andato veramente forte. Purtroppo,
quando ho passato Stoner, ho preso una brutta imbarcata e mi sono un po’
spaventato, perciò non ho aperto tutto, altrimenti avrei potuto prendere
un po’ più di gap, ma non fa nulla”.
Decisamente meno positivo è Jorge Lorenzo, amareggiato per il secondo posto:
“Non sono molto contento. Ho sbagliato strategia di gara: se avessi
attaccato
un po’ prima avrei potuto tenermi dietro Valentino. Questo perché lui
è uno staccatore di prima categoria e quando ti sta davanti si inserisce
sempre più tardi in curva e non riesci più a recuperarlo”. In realtà
Lorenzo
ha anche sbagliato abbondantemente quando stava sverniciando Rossi in interno
curva ed era sul punto di passare in testa, ma non ha chiuso la traiettoria
e ha lasciato al pesarese lo spazio necessario per salvare la prima posizione.
Pedrosa è invece di buon umore, ma mira al fattibile e si accontenta:
“Sono
molto contento, perché sembra che stiamo tornando ad essere competitivi
e ora mi sento meglio. Il mio obiettivo adesso è cercare di ottenere il
più bel risultato possibile per me e per la squadra. Ormai i punti da recuperare
sono davvero tanti ed è molto difficile riprenderli, perciò si può solo
pensare di far bene”.
Sottotono Stoner: “Sono riuscito a restare con gli altri fino alla fine
e quindi va bene così. Quando mi ha superato Daniel mi è scivolato il posteriore
e da lì ho fatto un po’ fatica, ma in generale sono soddisfatto perché
vedevo i primi tre davanti a me e non li ho persi”.