MotoGP 2009: Pedrosa guadagna la pole position ad Indianapolis
Daniel Pedrosa, in sella alla Honda HRC, è stato autore del miglior tempo durante la sessione di qualifiche sul circuito statunitense: lo spagnolo ha girato in 1’39”730, guadagnando la sua seconda pole stagionale. Dietro Pedrosa si è piazzato il connazionale Jorge Lorenzo, con la Yamaha M1 ufficiale, che ha tentato più volte di avvicinare il crono di Dani, ma non è stato in grado di scendere sotto il mezzo secondo di distacco. Sarà solo terzo in griglia Valentino Rossi, con 879 millesimi di rita
Motogp 2009: pedrosa guadagna la pole position ad indianapolis
Indianapolis (STATI UNITI) 29 Agosto 2009 – Daniel Pedrosa, in sella
alla Honda HRC, è stato autore del miglior tempo durante la sessione di
qualifiche sul circuito statunitense: lo spagnolo ha girato in 1’39”730,
guadagnando la sua seconda pole stagionale. Dietro Pedrosa si è piazzato
il connazionale Jorge Lorenzo, con la Yamaha M1 ufficiale, che ha tentato
più volte di avvicinare il crono di Dani, ma non è stato in grado di scendere
sotto il mezzo secondo di distacco. Sarà solo terzo in griglia Valentino
Rossi, che a Indy, per tutta la durata delle prove non è sembrato avere
la moto a posto come avrebbe voluto, ma, a dire il vero, si sa, non sarebbe
la prima volta nemmeno quest’anno che il Dottore parte indietro e vince
il GP o riesce a trovare il setting ottimale addirittura durante il warm
up. Il pesarese si è qualificato con un ritardo di 879 millesimi rispetto
a Pedrosa. All’opposto il titolare della pole di Indy aveva un buon feeling
con la RC212V, che i tecnici della Casa dell’ala dorata sembra siano riusciti
a migliorare. Apre la seconda fila un sorprendente Alex De Angelis, che
ha preceduto i padroni di casa Colin Edwards (Yamaha “clienti”, che è
anche caduto, e Nicky Hayden (Ducati ufficiale). Prosegue l’ottimo lavoro
di Marco Melandri (Kawasaki Hayate Racing): è nono, alle spalle di Andrea
Dovizioso (Honda HRC). Meno soddisfacente l’undicesimo tempo di Loris
Capirossi, che ha la fiducia del suo team e della Suzuki, con cui ha appena
rinnovato il contratto per un altro anno, ma non ha ancora la moto.