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13 July 2009

MotoGP 2009: Gibernau resta a piedi, la scuderia di Francisco Hernando si ritira dal Motomondiale

Il team satellite della Ducati di proprietà di Francisco Hernando ha annunciato il suo ritiro dalla MotoGP e al momento Sete Gibernau si ritrova senza una squadra, senza una moto e con un futuro sportivo alquanto incerto. Il motivo del ritiro è dovuto a difficoltà economiche che non consentirebbero alla scuderia di Hernando di proseguire l’attività. Il team spagnolo ha permesso a Gibernau di ritornare a correre, ma, nel campionato di quest’anno, Sete ha partecipato solo a sei gare: ne ha perse d

Motogp 2009: gibernau resta a piedi, la scuderia di francisco hernando si ritira dal motomondiale


Madrid (SPAGNA) 13 luglio 2009 -  Il team satellite della Ducati di proprietà di Francisco Hernando ha annunciato il suo ritiro dalla MotoGP e al momento Sete Gibernau si ritrova senza una squadra, senza una moto e con un futuro sportivo alquanto incerto. Il motivo del ritiro è dovuto a difficoltà economiche che non consentirebbero alla scuderia di Hernando di proseguire l’attività. Il team spagnolo ha permesso a Gibernau di ritornare a correre, ma, nel campionato di quest’anno, Sete ha partecipato solo a sei gare: ne ha perse due per via dell’infortunio subito in una brutta caduta nel GP di Francia. Nel comunicato della squadra si legge: “La decisione è dovuta alla situazione economica generale e il Gruppo Francisco Hernando ha deciso di focalizzare gli investimenti sui propri progetti di promotore e costruttore”. Tornato in pista dopo due anni di assenza, ha detto Gibernau: “Sono il primo ad essere sorpreso da questa decisione. Ognuno nella squadra hanno fatto di tutto per andare avanti con la nostra esperienza. Personalmente si è trattato di una grande scommessa, ma il nostro team stava raggiungendo obiettivi sempre più alti, gara dopo gara. È un peccato, giacché eravamo molto vicini ad ottenere i risultati per cui stavamo lavorando, che ci siamo dovuti ritirare”. Gibernau ha solo ringraziato gli sponsor e tutti coloro che lo hanno sostenuto, ma non si è espresso in merito alla sua intenzione di continuare a correre.
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