Motogp 2009: barberà precede pasini al traguardo di misano
Misano Adriatico (RIMINI) 6 settembre 2009 – Una maggiore accelerazione
dell’Aprilia di Barberà regala al pilota spagnolo la vittoria, davanti
ad un quasi attaccato Mattia Pasini, a 4 centesimi, la cui moto, sempre
Aprilia, aveva un po’ meno motore e non ha consentito all’italiano di
vincere sul circuito di Casa. Arriva in terza posizione Alvaro Bautista
(Aprilia Aspar), ben indietro e staccato di 1”691.
È stata una gara molto combattuta, soprattutto negli ultimi giri, quando
è cominciata una bagarre spettacolare tra Pasini e Barberà che si sono
sfidati in un botta e risposta di sorpassi, curva dopo curva, ma in cui
cui Mattia ha evidentemente sofferto l’inferiorità del motore. La moto
di Noale, preparata da Rossano Brazzi, in mano a Barberà, è andata davvero
fortissimo. Pasini ha provato a superarlo entrando ed uscendo fortissimo
all’ultima curva, nella speranza di guadagnare qualche millesimo, ma la
risposta al gas della moto dello spagnolo non si è fatta attendere e non
ha lasciato speranze all’inseguitore italiano. Un vero peccato.
Altro dispiacere la giornata no di Gilera: prima cade Simoncelli, mentre
è in testa, compromettendo la sua corsa verso il Mondiale, e poco dopo
anche Roberto Locatelli. Spiega Simoncelli: “Oggi non ero proprio
a posto. Sarà che questo circuito non lo digerisco. Comunque avevo dei
problemi, perché già al quarto giro avevo un buco nell’erogazione, che
ho pensato fosse causato da un malfunzionamento del controllo elettronico
di trazione. Lo ho disinserito ed il difetto si è risolto. In più mi sono
ritrovato con il monoammortizzatore che pompava e sono scivolato quando
mi ha dato la seconda pompate nel momento in cui avevo il posteriore già
fuori dal cordolo”. Sono rimasti tutti male nel vedere Supersic a terra,
perché aveva fatto un’ottima partenza e, sino a qualche istante prima
della caduta, era in lotta con Pasini per la prima posizione. I due italiani
davano l’idea di poter concedere il bis dello spettacolare duello di cui
erano stati protagonisti nello scorso GP, che davanti al pubblico di casa
avrebbe avuto ancora più risonanza, invece, con il volo di Simoncellli,
è arrivata una delusione, di poco alleviata dal secondo posto di Mattia.
Barberà: “Ad ogni gara un pilota diventa più forte. Sapevo che era dura
questa gara, ma avevo molta fiducia, soprattutto con il freno anteriore
e quindi, negli ultimi tre giri, sono riuscito ad andare veramente forte”.
Pasini: “Ho sbagliato a metà gara, perché volevo aprire di più il gas
e andare via con la moto, invece, ho esitato e poi ad un certo punto ho
lasciato passare Barberà che avevo tirato sino a quel momento e che , mentre
mi stava in scia, aveva avuto l’occasione si studiare me ed il circuito”.