SFOGLIA LA RIVISTA DI GENNAIO
Ready to rally
Chi ama i rally ama le moto, l’avventura, l’Africa. E la Dakar è sempre stata l’espressione più forte di tutto questo. Sfide epiche, spazi sconfinati e il timore di perdersi per una nota di road book letta male. Oggi la nuova Dakar mantiene gli scenari maestosi dei grandi deserti, ma il percorso sud americano non è affatto isolato come lo era nel continente nero. Meno rischi per tutti, che significa anche meno avventura, ma resta intatta l’atmosfera dell’evento mondiale, della grande sfida. E, infatti, tutti gli appassionati passeranno 15 giorni di fronte al PC, controllando tappa per tappa i segnali GPS dei piloti per seguire la gara in diretta dall’altra parte del mondo. Ognuno però, nel suo piccolo, ha bisogno di sfogare la sua passione in prima persona. Andare in Africa con la sua moto, con i suoi amici. Con i suoi occhi.
FUORIstrada ha seguito molti rally in terra d’Africa, da quelli mondiali ai più amatoriali: abbiamo partecipato gli anni scorsi al Desert Logic in Tunisia e in Marocco, siamo andati a correre e a seguire da fotografi il Pharaons Rally, il Tuareg Rally, il TRX libico e questo mese vi portiamo in due posti da sogno. Il primo è l’Algeria, che dopo molti anni di chiusura totale agli stranieri, apre quest’anno i battenti, pur con delle limitazioni. Il TRX 2010 di Marco Borsi è il primo rally algerino della storia recente e abbiamo voluto dedicargli la copertina. L’altro rally che trovate su questo numero è il Merzouga Rally di Edo Mossi, tra piste e dune del Marocco. Qui la formula è semplice: percorsi di difficoltà e lunghezza adatti a chi non ha troppa dimestichezza con l’Africa, tappe a margherita e sicurezza da rally mondiale. Il mese prossimo, ve lo anticipiamo, troverete il nostro viaggio al Sand Dream Rally di Roberto Musi, vera scorpacciata di dune enormi per i malati di sabbia, e quello successivo… la Dakar. Insomma, la grande stagione dei rally africani, che va da ottobre a febbraio, si allarga con nuove proposte dedicate agli appassionati non professionisti. C’è spazio per tutti nell’Africa di oggi: chi vuole dune non troppo alte ma estremamente tecniche ha la vicina Tunisia, per quelle enormi c’è la Libia e, ora, anche l’Algeria, per il deserto impegnativo con veloci piste e oasi ecco l’Egitto, per le piste di terra e sassi, con la sorpresa delle dune del Merzouga c’è il Marocco. Per i sognatori, dopo il Marocco, ci sono Mauritania e Senegal, fino al lago rosa… E mentre stiamo sognando la Dakar, programmiamo il nostro prossimo rally. C’è tempo fino ad aprile. Buon 2011 a tutti voi, ci si vede Fuori.