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Motociclismo d'Epoca di novembre 2016 è in edicola

In copertina uno dei piloti che hanno fatto la storia del fuoristrada, Alessandro Gritti. La Gilera Gran Sport 500 anni Trenta; la Norton Commando 750 S; la Yamaha XS 110; la Fantic Motor Trial 300 Professional; la Moto Guzzi 500 monocilindrica bialbero da corsa del 1957. Poi il Bol d’Or Classic, le rievocazioni del circuito di Sanremo-Ospedaletti e della Milano-Taranto; il test della Triumph Bonneville T120

storia di un mito dell'offroad

La copertina di Motociclismo d'Epoca di novembre 2016 (qui l'anteprima fotografica, per sfogliare il giornale online cliccate qui) è dedicata ad uno dei piloti che hanno fatto davvero la storia del fuoristrada. E’ Alessandro Gritti che universalmente viene riconosciuto come il più grande regolarista italiano e che, a quasi 70 anni, è ancora capace di partecipare alla Sei Giorni Internazionale. Motociclismo d’Epoca ripercorre la sua strabiliante carriera, iniziata nel 1963 con la Gilera e proseguita con Moto Morini, KTM, Kramer ed altre marche come Honda. Vincitore di tanti Campionati Italiani e di ben quattro Sei Giorni, Gritti ha fatto valere le sue doti anche nel  Cross.

La più veloce del mondo

Passando al tema delle moto di produzione, Motociclismo d’Epoca racconta la storia della Gilera Gran Sport 500 degli anni Trenta, una solida monocilindrica a valvole laterali, molto apprezzata ai suoi tempi anche per via del prezzo favorevole.

pietra miliare

A seguire la Norton Commando 750 S. Realizzata per il mercato USA, nasce nel 1969 e introduce alcune specifiche tecniche ed estetiche che caratterizzeranno la produzione della Casa inglese negli anni a venire.   

la prima maxi a superare i 210 kmm/h

Una vera “bomba”, almeno per le prestazioni del motore, è la successiva Yamaha XS 1100, al debutto alla fine del 1977. Il suo indistruttibile 4 cilindri in linea svetta per potenza e consente per la prima volta ad una moto di grande serie di battere alcuni record prestazionali, con oltre 210 km/h effettivi e un’accelerazione sui 400 m che fissa il cronometro ad un tempo inferiore ai 12 secondi. 

quasi iridata...

La consueta Guida all'acquisto è dedicata alla Fantic Motor Trial 300 Professional. Evoluzione della 240, presenta un motore più vigoroso e una ciclistica evoluta e con Thierry Michaud sfiora il titolo mondiale nel 1984. Per gli appassionati del Trial è un’ottima scelta, affidabile e con qualità dinamiche di soddisfazione. Pregi, difetti, consigli e valutazioni ma anche situazione ricambi per una moto che può lasciare solo perplessi per alcune soluzioni stilistiche.

dinastie guzziste

Per quanto riguarda lo sport, la curiosa e avvincente biografia di Adelmo e Giuseppe Mandolini. E’ infatti assai raro che un pilota abbia trasmesso al figlio la passione per le corse, addirittura condivisa per alcuni anni in pista. Entrambi “guzzisti”, dimostrano notevoli qualità e il figlio Giuseppe dal 1966 al 1970 porta in pista la 350 monocilindrica bialbero (poi maggiorata a 500 cc) che la Casa di Mandello aveva realizzato nel 1957 senza mai farla correre e che Motociclismo d’Epoca presenta e analizza.

corse d'epoca

Tra gli avvenimenti sportivi di cui ci occupiamo questo mese, il Bol d’Or Classic che si è corso al Paul Ricard in Francia e le rievocazioni del circuito di Sanremo-Ospedaletti e della Milano-Taranto

classico rivisitato

Per l’attualità, il test della nuova Triumph Bonneville T120 con motore di 1.200 cc.
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