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16 July 2008

Motociclismo corre alla Pikes Peak, in Colorado (USA) - giorno 1

Motociclismo gareggia alla Pikes Peak, la storica gara in salita d’America. I nostri piloti/tester Marco Marini (caporedattore di Motociclismo FUORIstrada ) e Marco Belli (pilota di flat track) ci raccontano in diretta, giorno per giorno questa gara pazzesca. La PPIHC – Pikes Peak International Hill Climb – è anche chiamata “The race to the clouds” perché sale da 2.800 e arriva a 4.300 metri.

Motociclismo corre alla pikes peak, in colorado (usa) - giorno 1





Colorado Springs (U.S.A.) martedì 15 luglio 2008
- GIORNO UNO Siamo alla Pikes Peak, seguiteci nell’avventura, da oggi a domenica prossima, 20 luglio, giorno della gara. Il nostro Marco Marini (nella foto a destra, mentre a sinistra è Marco Belli) racconta: “Il giorno 1 è stato quello delle verifiche tecniche alle moto, le KTM XC-W 530 motard e 690 SMC arrivate in extremis da KTM North America. Si corre con ruote da 17”, su un percorso di asfalto (40%) e terra (60%), così abbiamo deciso di gommare le moto con le Dunlop Mutant, che rendono bene un po’ dappertutto - foto da 2 a 10 della gallery -. E’ stato il giorno dell’iscrizione - (foto 11) -, quel momento dove presenti i documenti richiesti dal regolamento (tra cui visite mediche e assicurazioni varie) e speri che fili tutto liscio. Quando ti danno l’ok, firmi sul registro dei piloti e non puoi più tirarti indietro. Non sono ancora salito a vedere la strada. Dicono sia spaventosa e che i vari video su Youtube di Vatanen e compagnia non rendano minimamente. Ore 8 del mattino, siamo qui, nel piazzale del Crowne Plaza Hotel di Colorado Springs e intorno a noi un paradiso di motori a 2, 3 e 4 ruote: tutto quello che la mente di un uomo può partorire è qui, fa un baccano bestia e da domani tenterà di salire al Pikes Peak per primo - foto da 13 a 17 -. Noi corriamo nella Classe 750 (monocilindrici fino a 700 cc e bicilindrici fino a 750), in mezzo a una quindicina di piloti quasi tutti americani, che vivono 360 giorni all’anno col pensiero di correre questi 5 giorni al massimo, con motori bombardati all’inverosimile, benzine speciali e tanta esperienza sul percorso. Ma va bene così, io sono un Rookie, un debuttante, e sto coronando un sogno semplicemente per essere qui a correre; nel pomeriggio, per tutti i Rookies, è obbligatorio seguire la scuola, un mega briefing – foto da 18 a 21 - dove ti spiegano di non sottovalutare i pericoli della strada e dell’altitudine: a 4mila metri gira la testa anche solo a stare fermi, figuriamoci a guidare una moto in gara. Il mio compagno di squadra, Marco Belli, ha corso qui l’anno scorso, arrivando secondo nella 750. Inutile dire che mira a un altro mitico podio.
Domani iniziano le prove sulle prime 5 miglia del percorso (lungo in totale 12) e già si deciderà la griglia di partenza, perché alla 4° risalita di questo tratto i tempi saranno ufficiali. Sveglia alle 3.00 am, le prove si fanno dalle 5.30 alle 8.00. Buona notte, a domani”.
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