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Motociclismo All Travellers è on line su Facebook!

Il viaggio raccontato attraverso i vostri/nostri post. Pioggia di “uomini-mezzo” sulla bacheca della nostra nuova pagina, ma anche saluti, ricordi, emozioni che hanno il sapore della vera passione.

Motociclismo all travellers è on line su facebook!

La domenica che è appena passata sono stata ad osservare la pioggia. Non parlo di uno di  quei temporali estivi che, nostro malgrado, segnano la fine dell’estate (e del nostro buonumore). Parlo della pioggia di foto che è calata sulla nostra nuova pagina Facebook “Motociclismo all Travellers”:  ritratti di viaggiatori, immortalati con espressione gaia, in sella alla loro moto, rigorosamente bagagliata (è questa la condizione perché vengano pubblicate nel nostro album “travellers”!).

Immagini attualissime, catturate durante le vacanze da poco terminate, ma anche quelle un po’ scolorite che appartengono al vostro/nostro passato, capaci, però, di evocare indelebili ricordi … È bastato un nostro banale invito a mandarci la classica foto “uomo/donna-mezzo”, souvenir di viaggio, perché si risvegliasse un mondo di sogni, zingarate, ragazzate, sfide, visioni, flashback, ecc.

IL VIAGGIO NELL’ERA DEI POST
Qualche riflessione in più sul potere dei social network, oggi, me la faccio! Da sempre Motociclismo pubblica reportage di viaggio e segue globe-trotter più o meno navigati, ma una tale finestra sull’ “universo nomade”, dobbiamo ammetterlo, la carta stampata non la potrà mai aprire. In tanti sono pronti a demonizzare questa svolta digitale della nostra vita: c’è una sovraesposizione del nostro quotidiano, avventure in moto comprese. C’è una banalizzazione dell’esplorazione: il mondo si assomiglia un po’ tutto in quegli scatti postati sulle bacheche di milioni di persone…. Sarà, ma da quando faccio questo lavoro (una ventina d’anni) mi sono capitati sotto mano tanti libri e servizi (stampati su carta) zeppi di banalità e autocelebrazioni scritti da globe-trotter troppo convinti di sé, al punto che anelo ardentemente uno scatto, un racconto, un filmato che sappia accendere la poesia, l’emozione, da qualsiasi strumento mediatico esso provenga, purché sia autentico e carico di passione. A mio modesto parere non esiste strumento sbagliato ma intenzioni più o meno veraci, più o meno efficaci. Alla carta stampata rimane il potere di produrre sogni, ai social network quello di comunicarli, promuoverli, animarli.

 

COS'E' IL VIAGGIO

Vedo la passione negli scatti che stanno animando la nostra pagina Facebook, cercheremo di scoprire le storie che stanno dietro a quelle immagini. Personalmente mi lascio affascinare dai viaggi che diventano “grandi” un po’ per caso: che nascono in maniera quasi improvvisata o, per lo meno, senza un vero progetto dietro, perché, si sa, “Al viaggiatore succede spesso di cercare una cosa e trovarne un‘altra.” (cit. da Andrea Bocconi, Viaggiare e non partire, Guanda, 2002). Come successe a Cristoforo Colombo o, per rimanere nel nostro piccolo, come succede a tanti di noi che partono spinti dalla curiosità, quel che verrà, verrà. Il viaggio vien da sé, giorno dopo giorno, come testimonia l’avventura di Gionata Nencini, partito con una Honda Transalp poco più che ventenne, senza sapere per quanto sarebbe stato “fuori casa”, e tornato dopo 8 anni con un incredibile bagaglio di esperienza che in parte ha raccontato su Motociclismo di luglio e continua a farlo sul suo sito www.partireper.it.

 

I NOSTRI/VOSTRI ALBUM

Questo per me è il vero senso del viaggiare: non aspettarsi nulla, lasciarsi sorprendere da ciò che non si conosce… E, in attesa di ripartire per un nuovo viaggio ben vengano gli spunti che “piovono” da questo mezzo votato alla condivisione che è Facebook. Vi ricordiamo che fra gli album ne abbiamo creato uno intitolato “Travellers” dove raccoglieremo tutti vostri ritratti “uomo-mezzo”: saranno i vostri biglietti da visita (per cui scegliete quelli in cui vi si vede bene in faccia!). Poi c’è l’album dedicato alle “cose da fare almeno una volta nella vita”,  che dovrete aiutarci a rimpinguare: parcheggiare la moto a cavallo di una duna, fare un viaggio, bello lungo, con una Vespa, passare una notte in tenda in cima allo Jafferau, percorrere la Ruta40 prima che l’asfaltino, affrontare la natura primordiale dell’Islanda, lanciarsi fra le dune con una moto da strada, ecc… ecco la gallery dedicata.

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