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MotoAmerica 2016: Beaubier ed Elias ok, nel weekend nero di Corti

Campionati MotoAmerica Superbike, Superstock 1000 e Supersport: report, risultati e classifiche del week end allo Utah Motorsports Campus. Nella classe Superbike sono Cameron Beaubier e Toni Elias a spartirsi le vittorie del settimo appuntamento stagionale. Fine settimana da dimenticare per Claudio Corti che non trova il podio e perde un’altra posizione nella classifica Superstock 1000. In Supersport JD Beach imbattibile

Superbike: Beaubier ed Elias si dividono le vittorie

A Salt Lake City, nello Utah, la classe Superbike vede la conferma di tutti i grandi protagonisti della stagione MotoAmerica 2016, ovvero gli alfieri del Team Monster Energy/Graves/Yamaha e quelli dello Yoshimura Suzuki Factory Racing. I quattro piloti si spartiscono infatti le prime quattro posizioni al traguardo creando letteralmente il vuoto alle loro spalle.

In gara 1 è Cameron Beaubier ad avere la meglio sul gruppo degli inseguitori. La gara, decisa al fotofinish, è combattuta e Beaubier riesce a tagliare il traguardo con un vantaggio di soli 0”171 sul compagno di Team Josh Hayes. Alle loro spalle le Suzuki di Roger Hayden, terzo a +1”157, e di Toni Elias, quarto a +1”395. La top ten è completata, con oltre 30” di ritardo, dagli inseguitori che non riescono a tenere il ritmo di gara dei primi.

In gara 2 non cambiano i protagonisti della corsa, fatto salvo per un rimescolamento delle posizioni che vede Toni Elias aggiudicarsi il primo posto. Alle spalle del pilota Suzuki un ottimo Cameron Beaubier taglia il traguardo con un ritardo di soli 0”120, seguito dalla Yamaha di Roger Hayden a +0”899. Quarta piazza per Josh Hayes che, in questa occasione, non riesce a rimanere con il terzetto di testa e taglia il traguardo con un ritardo considerevole, per lui +21”329.

Anche la classifica è ormai una questione a quattro con Cameron Beaubier che tiene salda la testa del gruppo a 253 punti. Alle spalle del pilota del Team Monster Energy/Graves/Yamaha gli inseguitori sono racchiusi in soli 3 punti: Josh Hayes è a quota 228, Toni Elias 227 e Roger Hayden ne ha 226 quando mancano due soli week end al termine di una stagione, fin qui, davvero combattuta.

Il prossimo appuntamento con i campionati statunitensi vedrà impegnate le classi in gara sul circuito di Laguna Seca nel week end del 8 – 10 luglio, in concomitanza con la gara del Campionato Mondiale Superbike.

Superstock 1000: un grande Harrin mette tutti in riga nello Utha, male Claudio Corti

Dopo il brutto fine settimana al Barber Motorsports Park, Claudio Corti riesce a portare a termine entrambe le gare ma non senza difficoltà. In seguito a un avvio di stagione da incorniciare, il pilota comasco si trova ora scalzato di un’ulteriore posizione in classifica e a rincorrere Josh Harrin e Bobby Fong. Corti, in affanno allo Utah Motorsports Campus, non riesce a centrare il podio in nessuna delle gare in programma: in gara 1 chiude quinto a più di 10” da Herrin, mentre in gara 2 peggiora la sua prestazione e arriva settimo con un ritardo di più di 26”. Chi invece festeggia è Josh Harrin, autore di due vittorie al fotofinish e di due gare da incorniciare.

In gara 1 il più veloce è Josh Harrin che in sella alla sua Yamaha taglia il traguardo per primo. Il pilota del Team Wheels in Motion/Motosport.com/Meen Yamaha non ha vita facile in pista e la gara è una questione a tre: sul podio arrivano infatti Mathew Scholtz, secondo con un ritardo di soli 0”430, e Danny Eslick, terzo a + 0”608. Se la gara per i primi tre posti è combattuta e vinta al fotofinish, non si può dire la stessa cosa per quanto accade nelle retrovie dato che l’unico duello in pista è quello per la quarta posizione conquistata da Bobby Fong ai danni di Claudio Corti; Shorts giunge infatti dietro a Fong per soli 0”183. La top ten è completata da Sheridan Morais (+16”609), Jake Lewis (+25”233), Taylor Knapp (+26”291), Hayden Gillim (+29”137) e Max Flinders 1’04”765).

In gara 2 Harrin impone nuovamente un ottimo ritmo alla competizione e gli unici piloti capaci di tenergli testa sono Eslick e Scholtz, rispettivamente secondo e terzo al traguardo. La battaglia per il primo posto è però una cosa a due dato che Harrin guadagna la prima piazza per soli 0”467 su Danny Eslick; leggermente più staccato Mathew Scholtz a +1”657. Alle spalle dei primi tre piloti chiude Bobby Fong, per lui +3”784, e pochi secondi più tardi taglia il traguardo Sheridan Morais con un ritardo di 8”025. La top ten è completata con dei distacchi decisamente importanti da Jake Lewis (+18”379), Claudio Corti (+26”644), Max Flinders (+1’02”967), Frankie Babuska (+1’12”095) e Anthony Kosinski (+1’15”398).

La classifica vede ora Claudio Corti (218 punti) perdere un’ulteriore posizione a vantaggio di Bobby Fong (226 punti); il pilota da battere a due week end dalla fine della stagione è invece Josh Harrin che attualmente è in cima alla classifica con un bottino di 268 punti. La lotta per la conquista del titolo Superstock 1000 sembra ormai essere una questione a tre dato che il quarto, Danny Eslick, si trova a 99 punti dalla cima della classifica e i punti in palio sono 100.

Supersport: JD Beach rosicchia punti importanti a Gerloff vincendo entrambe le gare

Nella classe Supersport sono gli alfieri del Team Y.E.S./Graves/Yamaha a farla da padroni nello Utah, guadagnando in entrambe le gare i primi due gradini del podio. A spuntarla in entrambe le occasioni è JD Beach, che vince con un buon margine sul compagno di squadra Garrett Gerloff. Per quanto riguarda la terza e la quarta posizione in gara 1 è Benny Solis a guadagnare il podio, lasciando alle sue spalle Cameron Petersen che chiude in ritardo di soli 0”079. Al contrario in gara 2 è Petersen ad avere la meglio su Solis e quest’ultimo taglia il traguardo con un ritardo di 1”156 dal diretto avversario.

La classifica vede ancora Garrett Gerloff in testa al gruppo con 270 punti, seguito da JD Beach che ora si avvicina e si trova a quota 247. Alle loro spalle c’è Valentin Debise con 197 punti, ancora in corsa stando a quanto dice la matematica anche se, a due week end dalla fine della stagione, la vittoria del campionato sembra essere una questione a due.

MOTOAMERICA 2016, UTAH MOTORSPORTS CAMPUS: CLASSIFICA GARA 1 SBK (+STK)

MOTOAMERICA 2016, UTAH MOTORSPORTS CAMPUS: CLASSIFICA GARA 2 SBK (+STK)

MOTOAMERICA 2016, UTAH MOTORSPORTS CAMPUS: CLASSIFICA GENERALE SBK (+STK)

MOTOAMERICA 2016, UTAH MOTORSPORTS CAMPUS: CLASSIFICA GARA 1 STK1000

MOTOAMERICA 2016, UTAH MOTORSPORTS CAMPUS: CLASSIFICA GARA 2 STK1000

MOTOAMERICA 2016, UTAH MOTORSPORTS CAMPUS: CLASSIFICA GENERALE STK1000

MOTOAMERICA 2016, UTAH MOTORSPORTS CAMPUS: CLASSIFICA GARA 1 SSP

MOTOAMERICA 2016, UTAH MOTORSPORTS CAMPUS: CLASSIFICA GARA 2 SSP

MOTOAMERICA 2016, UTAH MOTORSPORTS CAMPUS: CLASSIFICA GENERALE SSP

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