Il Capo tecnico di Danny Kent, Peter Bom, controbatte tramite il sito americano Asphaltandrubber.com, negando le accuse sollevate da KTM e affermando che si tratta solamente di aver interpretato male i dati. Honda dichiara che i loro motori non tagliano bruscamente la potenza a 13.500 giri per evitare problemi al pilota, come un brusco calo di potenza a centro curva che potrebbe farlo finire a terra. Il taglio della potenza, e la velocità in cui avviene, lo decide la centralina. Honda sostiene che la centralina Dell’Orto è un’unità semplice, non in grado di reagire con sufficiente rapidità. Stando a quanto dichiarato dalla Casa di Tokyo sarebbe dunque colpa della centralina se i loro motori, per qualche frazione di secondo, superano il limite massimo consentito. Honda insiste sul fatto che ciò non infrangerebbe il regolamento e si tratterebbe solamente di una diversa gestione del motore, strategia che potrebbero adottare anche in KTM. Le accuse di KTM hanno spinto Peter Bom ad andare ad analizzare i dati dello scorso anno per vedere cosa potrebbe aver spinto la Casa austriaca a muovere queste accuse (Bom prima di avere Danny Kent come pilota di punta nel 2015, era capo tecnico del pilota tedesco Luca Gruenwald al Team Kiefer su una moto KTM). “È vero che i giovani piloti che passano da Honda a KTM si lamentano del fatto che il limitatore delle moto austriache è molto più brusco, ma questa è solo una diversa mappatura del motore” racconta Bom. “In Honda abbiamo lavorato duramente su questo aspetto, impiegando moltissime risorse: i cambi marcia in prossimità del limitatore e il taglio della potenza sono diventati i nostri punti forti. Io davvero non capisco la natura delle accuse mosse nei nostri confronti! Analizzando i dati di Danny al Mugello si nota che quando il motore è al limitatore ci sono sbalzi di 50 giri, il motore di Gruenwald nel 2014 ha avuto sbalzi di 100”. Inoltre Bom ci tiene a precisare che i dati riguardanti i giri del motore devono essere analizzati con molta attenzione, in quanto “è Dell'Orto che definisce la velocità di campionamento per ciascuno dei canali nella centralina, non so esattamente quale sia la frequenza ma ci sembra troppo bassa. 200Hz sarebbe normale, 500Hz sarebbe l’ideale, ma sarebbe chiedere troppo per una centralina”. Tenendo in considerazione che a 13.500 giri un motore Moto3 compie 225 rotazioni al secondo, e se quanto dichiarato da Bom è esatto, cioè che la velocità del motore viene campionata a meno di 200 Hz (200 volte al secondo), effettivamente allora la centralina deve fare “una media” per calcolare i giri del motore.
Bom conclude dicendo: "100 giri al minuto non fanno una grossa differenza. Il limite è fissato da Dell'Orto prima di consegnarci la centralina, quindi non avremmo potuto superarlo in nessun modo. I nostri dati sono stati controllati più volte da IRTA e sono sempre stati trovati nei limiti. Tutto ciò che abbiamo fatto è perfettamente legale”.